Artrodesi lombare l4 l5 s1 consiglio

Gentili Dottori,
o 35 anni sono alto 1,81 e peso Kg 140 non o mai fatto sport,e gia da molto tempo che soffro di dolori alla colonna lombare,sento come una fitta sulla colonna tipo scossa che si inradia agli arti inferiori e di conseguenza non riesco a reggermi in piedi.Nel riposarmi a letto ad un qualsiasi movimento laterale od a un movimento delle gambe sento dei atroci dolori sempre dalla zona lombare ed anche ad un inarcamento della colonna per distendere la schiena sento sempre un dolore tipo scossa ,mi sono curato con dei antifiammatori prima voltaren + muscoril ma il dolore continuava ed poi sono passato al Bentelan ,questo per un periodo di 7 giorni poi ancora se dolorante riesco a riprendere al lavoro di Macellaio, pero poi ancora per un periodo di altri 7 giorni o dei forti dolori ai moscoli anterieri delle gambe fino alle ginocchia poi dopo tutto questo calvario di 15/ 20 giorni non o piu' nessun sintomo e riprendo la mia attivita regolare riscontro solamente un piccolo fastidio sopra la natica destra (pungere) quando sto troppo seduto o quando faccio dei scalini, di recente ho fatto una risonanza magnetica ed a evidenziato a livello l4-l5 si rileva impronta extradurale mediana e paramediana da protusione discale con modica deformazione della superfice anteriore dell' astuccio durale in tale sede. Essa a legermente piu' evidente a sinistra dell linea mediana .in sede di pasaggio lombosacrale l5 s1 si rileva modesta salienza sull' astuccio durale.Si associano modesti fatti degenerativi a carico delle vertebre ( spondilordosi e sponilitosi), o interpellato anche un ortopedico il quale mi a gia prenotato un intervento di Artrodesi L4/L5/S1 volevo sapere se ce' qualche altro rimedio, se riducendo il peso corporeo tutti questi dolori possono sparire , che ginastica vertebrale per rinforzare i muscoli adominali ed lombari.

Nell Attesa Di Risposta vi porgo Cordiali Saluti

Antonio da Padova
[#1]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signore
a distanza e senza una valutazione clinica delle sue condizioni oltre che senza visionare direttament i suoi esami è impossibile risponderle.
Proverò solo a fornirle alcune informazioni di carattere generale.
1) La sua storia è simile a quella di milioni di persone che hanno una protrusione discale/ernia contenuta a cui è conseguita una fase di lombalgia più o meno acuta associata in vario modo ad una radicolopatia (sciatalgia o cruralgia). Fase di infiammazione acuta a cui è seguito un miglioramento con episodi di ricaduta sotto forma di lombalgia.
2) L'indicazione chirurgica all'artrodesi deve essere assolutamente cauta e ben ponderata. In via molto , ma molto generale, posso solo dirle che realizzare una artodesi vertebrale (fusione di più vertebre con placche/barre + viti) non è un intervento banale in quanto da questo intervento non si torna più indietro.
Per essere più chiari se:
1. non c'è instabilità in atto o potenzialmente pericolosa
2. non c'è danno neurologico immediato o in rapido divenire
è meglio aspettare e valutare la colonna nel tempo.
I vantaggi a non operatre immediatamente sono:
1. il paziente non corre nesun rischio di evoluzione di una eventuale instabilità (perchè il rachide di QUEL paziente è già stato valutato come stabile)
2. non ci sono compressioni su strutture neurologiche con danni periferici da cui magari non potrebbe tornare più indietro (QUEL paziente non ha in atto lesioni neurologiche periferiche)
3. c'è sempre tempo per realizzare una artrodesi al momento giusto perchè il paziente verrà tnuto sotto controllo clinico e se necessario Rx.

Essendo lei fortemente obeso direi che la prima cosa da fare è ridurre drasticamente il peso di almeno 20 kg

Ha massa corporea riequilibrata si dovrà rifare un bilancio della sua lombalgia e valutare se esistono motivi per sottoporla a d intervnto oppure no.

Cordialità

Dr. A. Valassina

PS: come nota a margine le segnalo che per un buon esiti di un eventuale intervento COMUNQUE dovrebbe dimagrire PRIMA dell'operazione;
PS 2: controlli anche la tiroide

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. A. Valassina

sono daccordo con lei sul discorso di ritardare l'operazione e di dimagrire almeno una ventina di chili a settembre comincero anche a fare del nuoto
grazie

Antonio da padova
[#3]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
E' il mio santo ...credo anche il suo.
:)
Auguri per il 13 giugno e per una guarigione pronta e soddisfacente