Tonsillite ricorrente, placche e tonsille criptiche

Buongiorno, sono la mamma di un bambino di 6 anni compiuti a marzo.
Vorrei sottoporvi la storia clinica di mio figlio.
A maggio del 2011 ha contratto per la prima volta la scarlattina che è stata curata con l’antibiotico adeguato.
Da quel momento però è iniziato il declino delle tonsille, ogni 3/4settimane partiva con una lieve febbre che però andava peggiorando fino alla comparsa dopo 2/3 giorni delle placche.
Così fino a settembre, dove è stato visitato da un otorino che ha definito le tonsille “criptiche” e ha prescritto due mesi di cura con il LantigenB.
Da settembre gli episodi di tonsillite sono stati:
31 dicembre
9 marzo
11 aprile
15 maggio.
Quindi si ricomincia ad essere vicini ad un episodio al mese.
La pediatra continua a dare Tachipirina e Nurofen per la febbre e Augmentin.
Ogni volta che le chiedo se dobbiamo tornare dall’otorino per discutere anche di un eventuale intervento lei mi dice che è ancora nella normalità, che 5/6 tonsilliti nella stagione autunno/inverno sono normali e di attendere, che risponde bene alla terapia antibiotica e secondo lei non si tratta di tonsille da togliere.
Io attendo….. ma mentre attendo non è possibile dare qualche integratore o altre cose che possano almeno far aumentare il tempo tra una tonsillite e l’altra, così che ogni mese non dobbiamo berci dei flaconi di antibiotici?

Grazie a chi mi vorrà rispondere.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Grentile Paziente, le tonsille sono un organo che svolge anche azione di diìfesa, e la loro asportazione costituisce una scelta dolorosa anche per chi la compie: per questo , giustamente, le iene consigliato di attendere prima di optare per l’Adenotonsillectomia..
La tonsillite recidivante o cronica può essere originata anche dall’irritazione con meccanismo “fisico” a seguito della presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e le tonsille in particolare. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Nel bambino ciò può costituire una importante concausa di ipertrofia e le infezioni ricorrenti del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Inoltre il transito orale aggira anche le adenoidi: ne risulta così ostacolata la funzione immunitaria.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle tonsilliti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò può essere legato anche ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Poiché lei é già stata vista dagli specialisti dal caso, le consiglio di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori e , se il bambino di notte russa, di problemi del sonno.
Sottolineo che le Linee Guida Italiane sull’Adenotonsillectomia raccomandano la considerazione dei problemi ortodontici prima di decidere un eventuale intervento: purtroppo questa raccomandazione non sempre viene seguita.
Veda anche se negli articoli qui sotto linkati trova alcuni elementi di somiglianza con il suo caso: Cordiali saluti ed auguri.

www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)

www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.Bernkopf

innanzi tutto la ringrazio moltissimo per la sollecita risposta, ma osservando bene mio figlio non risulta essere un respiratore orale, e anche alla notte non russa affatto.
Posso però chiederle di chiarirmi un ulteriore dubbio?
Ieri pomeriggio anche mio figlio grande, lamentava mal di gola e aveva l'alito pesante, quando gliel'ho guardata, ho notato che anche lui ha due placche sulla tonsilla destra.
Visto che anche l'episodio del 31 dicembre è stato analogo con il piccolo con placche e febbre e il grande solo con placche e senza febbre.
Non potrebbero essere collegate le due cose? non potrebbero passarsi qualche virus?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
E' possibile, ma non posso dirle di più. Cordiali saluti ed auguri.
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