Paura di lasciarlo

Buongiorno, 2 anni fa dopo un anno di solitudine ho incontrato un bel ragazzo che mi dava attenzioni e così all'improvviso sono passata un po' per gioco da single a fidanzata e la cosa era rassicurante. Per gioco perché intellettualmente non ho mai avuto grande stima di questo ragazzo, sgrammaticato e poco acculturato. Nonostante ciò ho continuato questa relazione tra molti bassi e qualche alto ma avere una persona che ti coccola che dorme assieme a te e che ti accompagna è stato per me un sollievo. Ora dopo due anni di fidanzamento, entro i quali già c'è stata una pausa di qualche mesi, sono arrivata ad avere 35 anni e una rabbia forte nei suoi confronti. Ci sono molte cose che non sopporto di lui ma il fatto che sia fedele, che mi cerchi, che sia innamorato mi lega molto a lui. Tra l'altro in questi due anni mi sono affezionata perché facciamo del buon sesso, condividiamo alcuni hobby, perché mi prende in giro e mi fa ridere ma odio molte cose di lui, come guida, il poco dialogo, il suo egoismo... esempio stupido sta sempre su facebook, gli ho chiesto di limitarsi e lui lo fa per un po' e poi ricomincia standoci più di 10 volte al giorno e mi chiedo ma non hai niente altro di meglio da fare? Insomma tante volte mi da i nervi e io lo critico spesso e mi dispiace per questo ma proprio mi da fastidio. Ho covato tanta rabbia, talmente tanta che qualche giorno fa, ad un ennesima brutta risposta ad un mio lamento l'ho preso a schiaffi. Ora sono giorni che non ci vediamo ma mi ha detto che lui vuole sistemare e glielo devo far sapere in tempi brevi ed io non so che fare. Non sono più giovanissima, a 35 anni anche se sono credo carina è difficile trovare un uomo disponibile che rispecchi le mie esigenze e ho anche desiderio di avere una famiglia. Ricominciare tutto da capo mi da troppa ansia. Mi sento in un cul de sac da cui non riesco ad uscire. Ho paura di pentirmi, di essere troppo esigente ma non è la prima volta che ci riprovo e ricado sempre sui soliti cliché. E poi rimugino ogni giorno sul fatto che non sia per me, che vorrei lasciarlo ma sono ancora qui...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Quanto dolore c'e in Lei!
Un mix di rabbia, timore, speranze deluse, desideri che non vuole vedere volare via!
Chi puo' aiutarLa a fare collimare tutto ciò?

Forse la sfuriata dell'altro giorno pero' l'ha aiutata. Le ha detto chiaro e tondo come stanno PER LEI le cose.
E non puo' non crederci.
Non basta la prudenza, non basta un'ombra di vilta' per stare dentro a un qualcosa che non ci appartiene. Che si rifiuta. Perche' come vede, alcune parti di noi piu' sane e meno coscienti ce lo dicono, esplodono. Non potrebbero sopportare.
Ci pensi cara Signora. Con calma. E con raziocinio. Se vuole.
Ma il Suo inconscio Le ha gia' illuminato la strada. La sola strada che Lei vuole percorrere. Inizialmente con dolore forse, ma poi con liberta' e soddisfazione Sua!

Auguri Signora!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Si, ci penserò come sto facendo in questi giorni e mi si fonderà il cervello. Come diceva Lei l'inconscio prima o poi si fa sentire ed il mio forse è un po' arrabbiato perché non lo considero molto. Ho tanta paura fare la scelta sbagliata, di trovare uomini peggiori o che non mi vogliono e ho poca fiducia in me stessa dettato anche dall'età, è questo che mi frega probabilmente.

Grazie della risposta e comprensione.
Un saluto.
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Per sopportare e far fronte ai problemi che la vita le pone davanti è necessario che il suo legame di coppia sia solido. In questo modo esso stesso sarà una risorsa. I suoi dubbi dovrebbero essere presi ancor più in considerazione soprattutto alla luce di quanto è successo.
Nelle sue riflessioni sembra ci sia più razionalità che cuore. Si chiede se magari possa trovare di peggio. Sembra quasi che stia con lui per non stare da sola e per paura di trovare appunto un uomo peggiore. Si domandi se questo è sufficiente per affrontare una vita insieme in base alle sue aspettative.
Io le consiglio di fare una scelta di cuore e non di testa. Accontentarsi oggi di qualcosa che in realtà non la rende pienamente felice ha senso?
Cordialmente

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

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dopo
Utente
Utente
E' vero, sembra che stia con lui per paura di stare da sola perché se mi guardo in giro vedo molti uomini che non vorrei proprio, e lui, che per lo meno ha qualcosa che mi fa stare bene anche se ci sono altri mille motivi per dire il contrario, sembra appunto il meno peggio. Il dubbio atroce che sia io quella troppo pretenziosa c'è. Ci sono molte coppie che conosco che non vedo bene, in primis i miei genitori, ma loro vanno avanti. Non sarebbe giusto guardare gli altri ma è automatico, di fondo forse l'idea che io sia sbagliata..non so. Grazie Dott.ssa
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Ok, il continuo confronto non è una cosa buona ma lei, vuole amare o tirare avanti? Vede, se continua a razionalizzare non ascolterà il suo cuore. Si fidi del suo cuore. Provi a "sentire" senza colpevolizzazioni, catastrofismi e sensi di colpa.