Ipocondria e tanatofobia

Salve, sono un ragazzo di 19 anni e in questo periodo sto soffrendo di una serie di disturbi che nonostante i vari accertamenti medici fatti fino ad ora risultano non avere una causa organica. I miei parenti mi stanno ripetendo spesso di tranquillizzarmi e di non preoccuparmi ma io non ci riesco. Continuo a leggere sul web tutto ciò che può succedermi, a fare diagnosi anche se so che è sbagliato, a voler svolgere esami e accertamenti che, per i loro tempi di attesa o per i costi per il loro svolgimento mi creano ulteriore ansia. Leggo di molti giovani che, purtroppo, perdono la vita per cose come morte improvvisa, aneurismi ecc.. Cosi, indirettamente ho sviluppato una forte paura per le malattie e per la morte che non riesco ad accettare perché vorrebbe dire non vedere più i propri cari a cui io sono molto legato ecc.. Queste paure e preoccupazioni mi hanno cambiato in questo periodo; sono sempre triste, ho sempre la testa bassa, penso sempre a ciò che posso avere o che può succedermi, piango spesso sopratutto prima di dormire, ho avuto un episodio di attacco di panico molto brutto, faccio fatica a svolgere le attività che svolgevo tempo fa, ad esempio la sera mi piaceva sentire la musica o cantare ma adesso non più. 4 anni fa sono stato operato 2 volte alla testa per una displasia fibrocistica dello sfenoide, malattia rara, congenita ma non ereditaria. Dopo gli interventi, la conseguenza più importante è stata la perdita della vista in OD ma adesso mi sono abituato. Tutt'ora faccio ancora esami come RMN dell'encefalo ogni 6 mesi circa per controllare eventuali ricrescite della lesione ancora in parte rimasta. Ora sono uno studente al primo anno di Farmacia. Vorrei gentilmente sapere come muovermi per ritornare alla normalità. Grazie e arrivederci.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

se si tratta di un disturbo d'ansia (come potrebbe sembrare), è opportuno che tu ti rivolga ad uno psicologo specializzato in psicoterapia.
Probabilmente l'intervento subito in passato potrebbe avere un ruolo nell'aver generato ansia e paure.
Hai fatto bene a fare accertamenti per escludere cause organiche, ma ora è il momento di affrontare la questione sotto il risvolto psicologico.
Di solito le problematiche ansiose si gestiscono e risolvono bene in tempi stretti, soprattutto nelle persone molto giovani.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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