Benefici del kefir
Gentile dottore,
Ormai ovunque si sente dire che l'assunzione di latte e derivati giocherebbe un ruolo chiave nello sviluppo di varie patologie, tra cui i tumori. Volevo capire da lei quanto davvero sia prudente eliminare questi alimenti dalla dieta. Per una persona ex malata di cancro al seno, nello specifico, è opportuno eliminare completamente il latte dall'alimentazione?
Ultimamente poi abbiamo conosciuto il kefir di latte come bevanda salutistica e lo stiamo facendo in casa da qualche tempo (con latte parzialmente scremato) visti i molti benefici promessi. Avendo però a questo punto letto che il latte è dannoso per la salute mi chiedo ora, fa davvero bene consumare il kefir oppure va evitato come gli altri latticini?
La ringrazio molto se vorrá rispondermi,
distiniti saluti,
Elena
Ormai ovunque si sente dire che l'assunzione di latte e derivati giocherebbe un ruolo chiave nello sviluppo di varie patologie, tra cui i tumori. Volevo capire da lei quanto davvero sia prudente eliminare questi alimenti dalla dieta. Per una persona ex malata di cancro al seno, nello specifico, è opportuno eliminare completamente il latte dall'alimentazione?
Ultimamente poi abbiamo conosciuto il kefir di latte come bevanda salutistica e lo stiamo facendo in casa da qualche tempo (con latte parzialmente scremato) visti i molti benefici promessi. Avendo però a questo punto letto che il latte è dannoso per la salute mi chiedo ora, fa davvero bene consumare il kefir oppure va evitato come gli altri latticini?
La ringrazio molto se vorrá rispondermi,
distiniti saluti,
Elena
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129 47
Gent. Elena,
sul latte e derivati si potrebbe scrivere un intero trattato...che per praticità nel rispondere sintetizzo in tre parole: lo deve evitare!!!
Ben diverso è il discorso sul kefir, così come sugli yogurt in generale, in grado di condizionare favorevolmente la flora intestinale (il microbioma) e conseguentemente, con vari meccanismi, l'intero organismo.
Ben venga quindi il consumo di questi prodotti.
Prego.
Cordialità.
sul latte e derivati si potrebbe scrivere un intero trattato...che per praticità nel rispondere sintetizzo in tre parole: lo deve evitare!!!
Ben diverso è il discorso sul kefir, così come sugli yogurt in generale, in grado di condizionare favorevolmente la flora intestinale (il microbioma) e conseguentemente, con vari meccanismi, l'intero organismo.
Ben venga quindi il consumo di questi prodotti.
Prego.
Cordialità.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore la ringrazio molto per la riposta, le vorrei chiedere ancora, cosa ne pensa del latte di soia consumato al posto del latte vaccino? Può essere una valida alternativa o presenta delle controindicazioni (in generale e in un ex malata di cancro in particolare)? Cosa potrebbe usarsi in sostituzione del latte comune?
Ringraziandola le porgo distinti saluti.
Ringraziandola le porgo distinti saluti.
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
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Le notevoli proprietà della soia sono ormai note e tra queste l'azione antitumorale per la presenza di isoflavoni.
Quindi il latte di soia è un' alternativa consigliata al latte vaccino se si vuole fare prevenzione o, come nel Suo caso, se si vuole seguire un regime dietetico particolarmente attento al consumo di quei cibi ad alto contenuto di nutrienti cosiddetti protettivi...purché non si ecceda con le quantità (attraverso la supplementazione di integratori di soia, ad esempio) e si rispetti una dieta varia e basata sul regolare consumo di verdure stagionali in particolare della famiglia delle crocifere (broccoli, verze, cavoli, rape, rucola, ravanelli, crescione, ecc.).
Tè (verde), yogurt e kefir costituiscono comunque alternative valide.
Prego.
Cordialmente.
Quindi il latte di soia è un' alternativa consigliata al latte vaccino se si vuole fare prevenzione o, come nel Suo caso, se si vuole seguire un regime dietetico particolarmente attento al consumo di quei cibi ad alto contenuto di nutrienti cosiddetti protettivi...purché non si ecceda con le quantità (attraverso la supplementazione di integratori di soia, ad esempio) e si rispetti una dieta varia e basata sul regolare consumo di verdure stagionali in particolare della famiglia delle crocifere (broccoli, verze, cavoli, rape, rucola, ravanelli, crescione, ecc.).
Tè (verde), yogurt e kefir costituiscono comunque alternative valide.
Prego.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 12/07/2015.
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