La mia prostata non era molto ingrossata

Buonasera sono un ragazzo di 26 anni che da un paio di anni soffre di problemi urologici..
tutto è iniziato un paio di anni fa quando ad un certo punto avevo fastidio ad urinare, decido di visitare subito un urologo il quale mi dice tramite ecografia che soffrivo di renella e mi prescrive un integratore che si chiama pluvio consigliandomi di bere tanta acqua..alla fine della terapia ero ritornato apposto tutti i fastidi erano svaniti..dopo un circa 2 anni mi viene la voglia di comprare una bicicletta (sono molto sportivo) e da quì ha inizio il mio inferno.. nel primo periodo nn effettuando troppi km nn sentivo nessun fastidio tranne una leggera sensibilita durante i rapporti sessuali ( arrivavo più velocemente del soltito all'orgasmo) ma per mia sfortuna ho continuato ad andare in bicicletta.. fino a quando un pomeriggio ho esagerato con i km percorrendone una trentina...il mio ritorno a casa è stato traumatico in quanto riuscivo a malapena a fare la pipì e l'erezione nn era più vigorosa come in passato così mi reco dal mio medico di base ( grosso errore) lei mi dice di riprendere il pluvioe di stare tranquillo... ho ripreso il pluvio e i sintomi si sono alleviati ma ovviamente non scomparsi... allora mi reco dal mio vecchio urologo che raccontato il tutto si arrabbia per i due mesi che ho perso dando retta al medico di base..e mi fa questa seguente terapia dicloreum retar compresse per 7 giorni e topster per altri 7 gg con l'aggiunta di un integratore che si chiama nova q dopo 15 gg ero ritornato come nuovo..era il periodo di capodanno ma aimè nn è durato per molto tempo.... dopo altri 15 gg di nuovo punto e a capo( dopo che urino sento un bruciore alla punta del glande e ritorna l'ipersensibilità sia a letto che nella vita normale, alla fine del trattameto il mio urologo mi dice di prendere il toro per le corna e mi prescrive avodart per 6 mesi, inizio a fare il trattamento ma dopo aver letto il bugiardino ho avuto paura per la mia sfera sessuale e per gli altri effetti collaterali, allora mi reco da un altro urologo il qualche mi dice che la terapia con avodart del primo era una follia ( come ammazzare una zanzara con un colpo di bazuka) e mi prescrive ipertrofan 40 anche perchè per lui la mia prostata non era molto ingrossata da prescrivere avodart... prendo coraggio e do retta al secondo e inizio il ciclo per 1 mese e mezzo di ipertrofan 40 e a metà trattamento ho iniziato anche il quercetix...alla fine del trattamento ritorno con gli stessi dolori e con lievi miglioramenti quasi impalpabili e lui mi dice sig francesco lei è completamente guarito ha solo una leggera (prostatosi) io continuavo a dirgli che i miei dolori erano gli stessi ma lui niente e con una pacca sulle spalle mi ha liquidato..premesso che ho fatto come analisi( spermicultura urino cultura e esame delle urine) tutte negative spermicultura per batteri clamidya etc etc adesso non so se riiniziare veramente l'avodart e vedere se mi può aiutare gentili medici ch ne pensate?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
gentile utente, cocordo con il collega nello sconsigliarle l'uso dell avodart, che è risultato ineffiCACE Nel trattamento delle prostatiti. metre come già detto in altre occasioni per curare bene tali patologie è utile individuare la causa

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
Utente
Il problema è che l'ipertrofan non mi ha fatto praticamente niente... ho una leggera ipertrofia durante l'esplorazione anale infatti ho sentito parecchio dolore, ma aimè l'ipertrofan nn ha fatto nulla o magari la cura doveva andare avanti per più tempo anzichè 1 mese e mezzo... adesso vorrei provare con avodart per uno 2 mesi e vedere cosa succede perchè cmq è uno dei pochi farmaci che a quanto pare riduce seriamente il volume della prostata e la mia non essendo molto ingrossata magari non necessita di 6 mesi di trattamento... prendo costantemente integratori ora sto prendendo il quercetix ma nn fa grandi effetti.. sto pensando di prendere il proxanas che sono è a base di serenoa repens, ma veramente ormai non so più dove sbattere la testa... abito in sardegna e mi sta venendo addirittura la voglia di provare qualche specialista fuori dalla mia isola. l'uniche cose che mi danno beneficio sono gli anti infiammatori e le supposte di cortisone ma nn posso prenderle spesso anzi cerco di limitarne l'uso.. secondo lei cosa dovrei fare??? e un altra cosa durante queste patologie come mi devo comportare con la masturbazione e con il sesso cambia tutto?
mi scusi per le mie troppe domande.. ma veramente non so più che pesci prendedere..
la ringrazio veramente tanto distinti saluti....
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
putroppo senza una viista da questa sede è impossibile dare delle terapie, èposso solo consigliarle una visita urologica
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