Mia moglie è allergica a tutto!!!!

Egregi Professori,
scrivo questa Mail in quanto sono fortemente avvilito e non vedo
soluzioni convincenti ad un problema che sta fortemente condizionando non solo
la mia vita ma, soprattutto, quella di mia moglie.
Mia moglie (anni 48), da oltre vent'anni soffre di allergia a molti pollini
e agli acari della polvere. Il RAST Test consigliato da un
allergologo, evidenzia una forte allergia alle graminacee
e, all'olivo in particolar modo (oltre ovviamente agli acari).
Fino a quest'anno però, tale allergia è stata tenuta "sotto controllo" tramite la
somministrazione di farmaci antistaminici nel periodo primaverile ed autunnale.
Da quest'anno però, la situazione si è fortemente aggravata in quanto, a partire da
marzo/aprile, mia moglie è stata soggetta a forti crisi asmatiche, specialmente in
presenza di olivi. In conseguenza di ciò, l'allergologo ha prescritto, oltre ad antistaminici,
farmaci cortisonici e broncodilatatori.
A settembre (sempre su consiglio dell'allergologo), mi a moglie ha cominciato un vaccino
per l'olivo (il LAIS-Monoide sublinguale) che non doveva avere controindicazioni.....
dico "non doveva" perchè, già alla somministrazione della prima compressa (molto leggera, da 25 U.A.)
siamo dovuti ricorrere al pronto soccorso, causa tosse stizzosa, crisi d'asma, gonfiori, forti
pruriti, ecc.....Il vaccino è stato, ovviamente, immediatamente sospeso.
Dopo qualche giorno sono cominciati ulteriori problemi con l'alimentazione in quanto,
dopo ogni pasto, mia moglie era soggetta a crisi di tosse, asma, dermatiti, pruriti in tutto il corpo, vomito, diarrea.....
Di conseguenza si è proceduto a fare il RAST Test per alimenti per la ricerca delle IgE nel sangue,
ma è risultato, sorprendente, è che mia moglie, non è allergica a nessun alimento.
Non avendo trovato alcuna soluzione dal mio allergologo (solo antistaminici e cortisonici)
mi sono recato da un medico Omeopata,
il quale, dopo avere effettuato un test “non convenzionale/scientifico”, ha prescritto farmaci
omeopatici (consigliando di continuare con gli antistaminici e i broncodilatatori) ed una dieta
rigidissima per almeno un mese.
Da oltre 20 giorni, mia moglie sta seguendo questa dieta
a base di pasta, pane senza lievito, patate lesse, zucchine e carne di tacchino e bresaola (tutto
rigorosamente scondito.....solo un pò di sale e zucchero di canna….
Ora, se si attiene scrupolosamente a tale alimentazione, non ha grossi problemi (salvo
un po’ di prurito e stanchezza ogni tanto), ma appena "tenta" di aggiunge un qualsiasi
altro alimento (mela cotta, fagiolini, lattuga, olio di riso.....) immediatamente ritorna ad avere i sintomi
di sempre (tosse, asma, pruriti, gonfiori,vomito, ecc.....)
Ora, non so più che cosa fare........
A chi mi devo o mi posso rivolgere?
Devo continuare tale dieta (visto che è da tutti cinsigliata)?.....e se si, fino a quando?
Posso introdurre nuovi alimenti?...e se si, quali?......con che tempi e in che modo?....
Vi ringrazio davvero di cuore...........

Con stima
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Caro amico, come vede il suggerimento dell'omeopata ha centrato il problema: non si tratta di una questione strettamente allergica, bensì di una interazione crociata fra allergeni ambientali ed intolleranze alimentari.
Tuttavia l'indagine del Collega non è stata esaustiva, poiché non sono stati testati gli additivi chimici dei prodotti di sintesi (coloranti, conservanti, aromatizzanti, miglioranti) né sono state rilevate eventuali macromolecole tossiche endogene (fenolo, indolo, scatolo, indacano, istamina putrescina, cadaverina) prodotte dalla fermentazione intestinale dovute anche alla disbiosi del tenue e del colon. In ultimo non sappiamo se vi è presenza di metalli pesanti (alluminio, mercurio, cadmio, arsenico, piombo) parimenti contenuti in alimenti ed additivi.
Mi permetto di suggerirLe un ampliamento d'indagine attraverso il test Bioscreening, di cui le illustrerò in privato la modalità attuativa se vorrà scrivermi all'indirizzo sotto riportato.
Nel frattempo, al fine di attenuare la sintomatologia, suggerirei di assumere il seguente preparato:
* TERPENAL (Pharmextracta) - 1 compressa da 1 a 3 volte al dì, in base alla gravità dei sintomi.
Mi tenga aggiornato. A presto.
Dr. G. Cavallino - www.smige.net
[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Sono passati 18 mesi e mia moglie sta seguendo ancora questa dieta
a base di pasta, pane senza lievito, patate lesse, zucchine, carne di tacchino e bresaola (tutto
rigorosamente scondito.....solo un pò di sale, di olio di girasole e poco zucchero di canna….
Ma nulla è cambiato.....anzi, qualcosa è peggiorato....
appena "tenta" di aggiunge un qualsiasi
altro alimento immediatamente ritorna ad avere i sintomi
di sempre (tosse, asma, pruriti, gonfiori,vomito, ecc.....)
Ma non solo!.......Attualmente mia moglie, nonostante antistaminici, cortisonici e broncodilatatori, è sensibile e soggetta a “crisi asmatiche” anche in presenza di profumi “strani”, odori della cucina, gas di scarico di auto, pollini, guanti di gomma, oggetti non in oro bianco, polvere dei negozi…..insomma, di TUTTO!!!
Ma ancora non basta!!!
Il medico Omeopata che la segue, visti i deludenti risultati ottenuti in questi mesi, ha deciso di cambiare cura, preparando un prodotto omeopatico ad hoc per Lei, sulla base di analisi del Suo sangue………risultato: alla assunzione della prima goccia, si è scatenato un putiferio: tosse, gonfiore, calore in tutto il corpo, prurito, crisi d’asma…..Il medico Omeopata ha detto che purtroppo mia moglie è strapiena di anticorpi……e allora?
Ora, non so più che cosa fare........non solo non è più possibile uscire da casa…..ma pure in casa si vive sempre con la paura di crisi improvvise e con il cortisone sempre sulla tavola…..
Le domande che mi pongo sono tante e tante sono le risposte che non ho……
Sto facendo tutto il possibile per aiutare a guarire (o almeno a migliorare) mia moglie?
Faccio bene a continuare la cura Omeopata?
A chi mi devo o mi posso rivolgere? ..ad un Immunologo?, ad un allergologo? Ad un Nutrizionista? Ad un Pneumologo? …..a Dio?
Ci sono possibilità di migliorare tale situazione?
Mi sapreste dare qualche consiglio?

Vi ringrazio davvero di cuore...........Scusate lo sfogo e i toni…..ma sono davvero un po’ avvilito…..
Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

Leggi tutto