Eiaculazione precoce: quali esami da fare?

Buonasera.

Ho 30 anni (sono di Milano), ho avuto pochissime esperienze sessuali e soffro da sempre di eiaculazione precoce (poche spinte dopo la penetrazione). Poiché inoltre ciò accade anche con la masturbazione, sospetto fortemente che nel mio caso vi sia ANCHE una componente organica/biologica (congenita).

Ho fatto qualche esperimento con l'EMLA: qualcosa cambia, ma non granché.

Sono stato da un urologo (avevo impegnativa per visita andrologica), al quale ho esposto quanto sopra: senza farmi domande né esami, mi ha prescritto Priligy 30mg.

L'ho provato, ma senza risultati significativi, anche se in una occasione ho sperimentato una maggiore capacità di controllo (fermarmi e ripartire più volte).

Detto che ho intenzione di cominciare seriamente con esercizi start&stop e di rilassamento (per la componente di apprendimento pratico e di riduzione dell'ansia). Farò gli esercizi da solo perché sono single.

La mia domanda è la seguente.

Voglio fare un'altra visita andrologica, soprattutto per valutare (con esami e test) la componente biologica del mio problema (ed eventualmente trattarla anche con antidepressivi, almeno all'inizio e mentre acquisisco le abilità con gli esercizi).

Vorrei sapere: ci sono degli esami che posso fare per arrivare dall'andrologo già con i risultati? Questi esami posso farmeli prescrivere dal medico di base? Quali sono esattamente (testosterone ecc.)?

Se mi dite esattamente e nel dettaglio quali sono (intendo il nome dell'esame per esteso, non che dobbiate spiegarmi in che cosa consiste!), riesco ad accelerare il tutto, e per me questo sarebbe importante.

Sennò tra quando ho l'appuntamento dall'andrologo, quando faccio gli esami, e poi il successivo appuntamento, passa una vita.
Vi ringrazio molto.

P.S.: ho già letto gli articoli pubblicati sul sito.

Spero che non mi risponderete con un semplice "vada dall'andrologo". Ci vado. E spero che mi faccia fare qualche esame.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,all'urologo compete la diagnosi,prognosi e terapia della eiaculazione precoce,tant'e' che le terapie consigliate forniscono dei dati clinici significativi,anche se non decisivi per un disagio che e' ostico e che non prevede un unico approccio tapeutico.Non ci fornisce alcun dato circa l'esito dello esame obiettivo e,in attesa dello stesso,inizi a prenotare una nuova visita andrologica ed,eventualmente,un incontro con lo psicosessuologo per mettere in campo tutte le professionalita'.Sulle indicazioni circa gli esami diagnostici utili,la lista sarebbe lunga e aspecifica per il Suo caso clinico,per cui si lasci consigliare dallo specialista
Che avra'avuto il privilegio di visitarLa.Ci aggiorni in merito.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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