La prostatite subacuta è

Un saluto a tutti i dottori,
ho ritirato l'esito dell'ecografia transrettale che mi aveva prescritto il mio andrologo e il risultato è stato questo:
"La prostata presenta dimensioni e morfologia nei limiti di norma con congestione dei plessi periprostatici e segni ecografici, se in armonia con la clinica, interpretabili come flogosi subacuta (congestione dei plessi periprostatici e edema periuretrale). Non focalità sospette."
Inoltre il mio psa è nella norma e l'esame del liquido seminale e delle urine sono risultati negativi.
Volevo chiedervi se la prostatite subacuta è da considerarsi cronica o meno... dalla cronica mi hanno detto che non si guarisce mai in maniera completa, è vero ?
Oltre a ciò da agosto soffrivo di una infezione di enterococcus faecalis al glande, curato più volte e con insuccesso tramite antibiotici, da quando ho iniziato la dieta che mi ha "imposto" l'andrologo la situazione è andata migliorando ma, anche se non mi sembra di essere ancora del tutto a posto il tampone è risultato negativo, può essere sufficiente una dieta per debellare questo tipo di enterococchi apparentemente così resistenti agli antibiotici ?
I miei sintomi sono; minzioni frequenti (non dolorose), eiaculazione precoce e problemi erettivi.
Non riesco a contattare il mio dottore e sono un po agitato....aspetto una vostra risposta !
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,una cosa é la prostatite sub-acuta,altro é la forma cronica che,anche se caratterizzata da una sintomatologia più sfumata,con la sua frequente recidività può indurre uno stato di malessere nel paziente che si prolunga nel tempo.Mi sembra che il Suo andrologo sia ben orientato,per cui attenderei con pazienza il prossimo controllo,nel quale agevolmente saprà trovare una terapia adeguata,sia per la sintomatologia strettamente prostatica che per il disagio sessuale legato alla eiaculazione precoce ed alla disfunzione erettile.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

la ecografia conferma la esistenza di un processo infiammatorio a carico della prostata.
la presenza di enterococchi, se dimostrata dalle indagini colturali, va eliminata con terapie specifiche non con accorgimenti dietetici che possono essere utili ma non "terapeutici".
Senta uno specialista urologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
concordo sul fatto che gli enterococchi debbano essere curati con medicinali, però resta il fatto che a me, come da risultato del tampone balano prepuziale, risultano essere andati via senza alcun tipo di cura specifica.
Quello che premeva sapere a me,visto anche che l'urologo mi prende 300 euro a visita, è se mi è consigliabile o meno ripetere l'esame.
Inoltre volevo chiedervi se la prostatite subacuta è curabile in maniera completa, insomma...mi piacerebbe proprio tornare come ero prima !
Vi ringrazio per la vostra consulenza e auguro a tutti voi una buona giornata.
[#4]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
In presenza di una infezione accertata è opportuna una terapia antibiotica quanto più mirata possibile. Affidarsi ad un collega specialista in urologia nella sua zona può essere la scelta giusta per cercare una risoluzione del problema.
Una prostatite sia essa acuta che subacuta è sempre tarttabile con le dovute attenzioni: occorre una buona diagnostica iniziale e una adeguata terapia rappresentata da associazioni farmacologiche di antibiotici con antinfiammatori e decongestionanti della prostata.
L'esame è consigliabile ripeterlo e non so un colega urologo nella sua zona quanto "prenda" per una visita, in quanto in questo forum ci occupiamo di consigliare ed instradare i pazienti e non di valutare le questioni amministrative.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...la pregressa positivita' del tampone balanico,peraltro poi risultato negativo in un controllo successivo,non depone per una prostatite in atto,sia essa sub-acuta o cronica.ll referto ecografico ipotizza uno stato congestizio/infiammatorio delle ghiandole dell'apparato genitale (prostata e vescicole seminali) che lo specialista che avra' il privilegio di visitarLa sapra' bene come curare,anche considerando che gli esami batteriologici seminali sono anch'essi risultati negativi.Con un po' di pazienza,seguendo i consigli offerti dal vivo,vedra' che il quadro clinico si normalizzera'.Cordialita'.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Di nuovo buon giorno,
non volevo affatto polemizzare sulla parcella del mio urologo volevo solo sottolineare l'esigenza di risparmiare un po !
In ogni caso...sono tornato dall'urologo il quale dopo aver guardato gli esiti degli esami mi ha disgnosticato una prostatite sub-acuta. Visto che gli esami della spermicultura e il tampone balano-prepuziale erano risultati "negativi", mi ha detto che probabilmente l'infiammazione che ho al prepuzio è dovuta sempre alla prostatite (ma è possibile ???) e che il fatto che in passato fossero apparsi dei batteri probabilmente era un errore delle analisi che fino a quel momento non avevo fatto presso le Usl ma da cliniche private, che lui dice essere assolutamente poco attendibili.
La cura che mi è stata prescirtta è la seguente:
- prostamev e cistimev: una volta al giorno
- xatral 10mg: una volta al giorno
- virandro: 2 capsule dopo colazione. Se non dovesse funzionare dopo tre mesi mi ha detto di prendere questa "iohimbina"
- Boracid schiuma per i lavaggi.

La cura secondo voi è adeguata ? Sto anche facendo una dieta strettissima e inizierei anche a battere la testa nel muro se questo aiutasse a migliorare il quadro, questo per dire che se ci sono altre cose che potrebbero aiutarmi a guarire o a vivere meglio nel frattempo sono disposto a farle. Ve lo chiedo perchè è da agosto che sto cercando di curarmi (il precendente urologo mi dava solo antibiotici) e sto iniziando a scoraggiarmi anche nel rapporto con la mia ragazza. Oltretutto la situazione del glande/prepuzio era migliorata ma con il boracid si è riarrossato tutto da capo, con un lievissimo strato di cortilike ed in seguito con olio di mandorle la situazione è migliorata ma ogni tanto continuano ad apparire arrossamenti e il glande dopo un erezione appare un po secco... devo fare un'altro tampone di controllo ?
Costi quel che costi devo guarire !

Vi auguro una buona serata
[#7]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...se "guarisce" sarà più merito della dieta e del rispetto di particolari norme igieniche che della terapia...La mia non é una critica negativa ma un augurio ad allontanarsi per un pò da medici e medicine (particolarmente antibiotici).Non posso concordare con le affermazioni secondo le quali gli esami eseguiti in strutture private siano meno attendibili degli omologhi eseguiti nel pubblico.E' pura demagogia,considerando,anche,la terapia prescritta...Cordialità.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Non la vedo troppo convinto riguardo alla terapia che sto seguendo...se secondo il suo parere non è sufficiente dovrei chiedere al dottore qualcosa di più efficace ?
[#9]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...a questo punto segua i consigli di chi ha il privilegio di poterLa visitare.Cordialita'.
[#10]
dopo
Utente
Utente
E' certo che seguirò i consigli dell'urologo dal quale sono in cura,solo che purtroppo, viste le passate esperienze e considerando che la prostata in fondo è la mia, preferisco informarmi da chi è indubbiamente più esperto di me sull'efficacia e la correttezza della cura che sto facendo.
In questa maniera è più facile anche dialogare con il dottore.
Probabilmente adesso sono decisamente sconfortato, in parte perché è da agosto che mi trascino dietro questo problema ed in parte perché proprio quando iniziavo a vedere dei miglioramenti la situazione è nuovamente peggiorata.
Fin dall'inizio tutti mi dicevano che la mia era una "bischerata" (una sciocchezza, come si dice a Firenze) ma, dopo quattro lunghi cicli di antibiotici, di fatto se escludo un miglioramento nell'urgenza di andare in bagno e un leggero sfiammamento della infiammazione al glande e al prepuzio tutto è rimasto uguale.
Sono convinto che prima o poi uscirò da questa situazione, ma vorrei farlo nella maniera migliore possibile.
Ringrazio lei e tutti i medici di questo sito per il servizio che state facendo !
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto