Artoscopia spalla

Buongiorno, lunedì sarò sottoposta a un'intervento in artoscopia alla spalla dx per rottura del cercine e instabilità di spalla,io non voglio assolutamente l'anestesia generale infatti mi faranno l'anestesia locale e probabilmente mi daranno anche qualche sedativo visto che sono molto ansiosa, dicono che l'intervento dovrebbe essere di breve durata ma la mia paura è di non riuscire a respirare bene visto che un mio amico c'è già passato e mi ha detto che con questa anestesia fatta nel collo si blocca anche il diaframma e la gola, è vero? a me non importa del dolore alla spalla l'importante è riuscire a respirare bene. Mi hanno detto che poi questa anestesia dura più a lungo delle altre e che anche dopo l'intervento non sentirò dolore per un po' di ora e questo mi preoccupa perchè vuol dire che se dura a lungo e anche il diaframma è anestetizzato respirerò male per tante ore... mi scuso per le domande magari stupide ma sono terrorizzata. vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Buonasera, nulla di così tragico. Il blocco della spalla per via cervicale è una tecnica di anestesia loco-regionale assai utilizzata per questo tipo di intervento. E se ben eseguita non deve portare al blocco del diaframma. L'anestesista infatti attraverso l'ago collegato con un elettrostimolatore se accidentalmente dovesse ritrovare l'innervazione del diaframma, ben visibile dalle contrazioni cicliche di questo muscolo, perfezionerebbe l'orientamento del'ago in modo da trovare il fascio nervoso che innerva la spalla evocando le classiche contrazioni del braccio. E qui inietta l'anestetico.
Però se deve fare ancora la visita dall'anestesista non è detto che le abitudini siano, per questo tipo di intervento, quelle di una anestesia generale. Dovrà valutare e concordare col collega in questa sede. Può eventualmente completare il blocco della spalla con una buona sedazione anche intraoperatoria. Devo sottolineare però che se anche il diaframma dovesse essere interessato da un parziale blocco è in realtà più una sensazione soggettiva che una reale difficoltà a respirare. Comunque facilmente contrastabile con una mascherina di ossigeno durante l'intervento. Il blocco però, garantendole alcune ore di anestesia prima e di analgesia dopo, controlla molto bene il dolore post operatorio che per questo tipo di intervento è generalmente intenso e di difficile controllo.
Cordiali saluti

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Dott. Stelio ALVINO

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la veloce risposta, mi ha tranquillizzato molto. Mi opererò a Figline Valdarno dal dottor Caniggia e non so se usano l'elettrostimolatore a questo punto spero proprio di si, cmq ho già fatto la visita dall'anestesista però non gli avevo fatto tutte queste domande e mi aveva solo detto che magari può succedere di respirare un po' peggio dato che parecchie fascie di nervi e di muscoli passano da dove viene fatta la puntura e quindi ci sta che un po' di anestetico vada a finire nel diaframma e nella gola facendomi venire la voce rauca... ha detto anche che l'intervento si farà in anestesia locale che per questo tipo di operazioni è meglio,cmq non sarà quell'anestesista con cui ho parlato ad assistermi in sala operatoria è anche questo che mi preoccupa, ci sarà qualcuno che non ho mai visto ma cercherò di parlarci magari prima dell' intervento. Ancora grazie tante per la cortese risposta.
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Si, dimenticavo anche della possibilità di una temporanea "raucedine" dovuta al motivo che il collega le ha già dato. Ma nulla di cui preoccuparsi. Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per tutto, davvero gentilissimo! cordiali saluti