Sospetto tumore neuroendocrino
Nel 2004 sono stato sottoposto a colonscopia con asportazione di un piccolo
polipo peduncolato di natura benigna.
A seguito dell'intervento, visto il protrarsi di sintomatologia presunta
di colon irritabile,vengo sottoposto a controlli ematici e risulto positivo
alla CromograninaA con valore di 260.
Con sospetto di una possibile lesione neuroendocrina, vengo sottoposto
in successione a diversi esami: TAC - TAC Multislice - TAC/PET e per 2 volte
Octreoscan Total Body il tutto con risultati sempre negativi.
I controlli su ormoni tiroidei - NSE - ICH5 - PSA sono negativi.
Monitorizzo regolarmente ogni 6 mesi la CoromograninaA e risulto a oggi
sempre positivo, con valori compresi tra 350 e 750.
Il medico curante a questo punto,mi ha esternato la sua perplessita'.
Grazie
polipo peduncolato di natura benigna.
A seguito dell'intervento, visto il protrarsi di sintomatologia presunta
di colon irritabile,vengo sottoposto a controlli ematici e risulto positivo
alla CromograninaA con valore di 260.
Con sospetto di una possibile lesione neuroendocrina, vengo sottoposto
in successione a diversi esami: TAC - TAC Multislice - TAC/PET e per 2 volte
Octreoscan Total Body il tutto con risultati sempre negativi.
I controlli su ormoni tiroidei - NSE - ICH5 - PSA sono negativi.
Monitorizzo regolarmente ogni 6 mesi la CoromograninaA e risulto a oggi
sempre positivo, con valori compresi tra 350 e 750.
Il medico curante a questo punto,mi ha esternato la sua perplessita'.
Grazie
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Prof. Filippo Alongi
Radioterapista
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La cromogranina A è una proteina presente nelle cellule neuroendocrine di organi del sistema neuroendocrino e di cellule in organi al di fuori del sistema endocrino vero e proprio, ma presenti in quote cellulari del cosiddetto sistema neuroendocrino diffuso. Cause non tumorali di innalzamento possono essere:gravidanza(non nel suo caso naturalmente!), malattia di parkinson, ipertensione essenziale(feocromocitoma-tumore "benigno" del surrene), insufficienza renale cronica, ma anche trattamenti farmacologici. La sensibilità di tale esame, secondo l'istituto tumori di Milano è del 52% per tumori del tratto gastrointestinale non sindromici, cioè non associati al corollario di sintomi caratteristici. Quindi comprendo le sue perplessità. Io contimuerei a monitorare il valore e a vedere se c'è un trend in aumento per poter prospettare di ripetere gli esami che già ha effettuato in precedenza con valori più bassi dello stesso marker.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11k visite dal 22/01/2007.
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