Chemioterapia 6 0 8 cicli

Dott. Buona sera
Mia madre dopo otto mesi dalla fine chemioterapia di I linea (6 cicli Caelix+Carboplatino)ha iniziato la II linea con carboplatino e placitaxel per recidiva al peritoneo da cancro ovarico.
La tac dopo il 6 ciclo ha presentanto una situazione stabile, identica a quella di partenza.
Come va interpretato questo risultato?
E' opportuno proseguire con altri 2 cicli e arrivare così a 8?
Che problemi di tossicità puo' comportare?
Quali valori tenere sottocontrollo e per quanto tempo anche dopo il termine della chemio si può presentare il danno da tossicità?
Grazie infinite per la disponibilità.
luca
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Luca,

in verità io non avrei riproposto il carboplatino se la patologia è andata in progressione con quel farmaco. Si poteva prospettare (e si può prospettare a mio avviso) come nuova linea terapeutica una monochemioterapia con topotecan magari abbinato a della ipertermia capacitiva. Inoltre doserei la cromogranina A per verificare se la neoplasia presenta caratteristiche neuroendocrine. A questo punto terminerei gli otto cicli intrapresi e poi dopo nuovo controllo valuterei il proseguio di terapia.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Gent.mo Dott.
nella seconda linea è stato utilizzato cisplatino e non carboplatino come ho erroneamente indicato.
Vale lo stesso discorso perchè sempre un platino o è effettivamente un farmaco diverso?
Il dosaggio della cromogranina come si esegue?
Grazie infinite per le informazioni.
Buona giornata.
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Luca,

in effetti sono due farmaci affini anche se non uguali. Il dosaggio della cromogranina A si esegue su un semplice prelievo di sangue.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it