Chemioterapia sperimentale
Salve, mia madre (62 anni) ha subito una quadrectomia alla mammela con asportazione di un carcinoma apocrino di 1,4 cm con una micrometastasi nel linfonodo sentinella. Sta facendo una chemioterapia. Al termine della quale dovra' sottoporsi alla radio. Purtroppo ha i recettori negativi alla terapia ormonale che viene data da protocollo. Le e' stata proposta una terapia sperimentale sostitutiva a quella ormonole. Un anno di chemio a basse dosi per via orale di ciclofosfamide (50 mg tutti i giorni) e metotrexato (2.5 mg due volte al giorno per i primi due giorni di ogni settimana per un anno intero)
Purtroppo mia madre soffre da molti anni di una potologia rara che si chiama mesotelioma cistico peritoneale. Si tratta come saprete di un tumore benigno che le provaca una proliferazione di cisti in tutto il peritoneo. Cisti che ogni tre mesi aspira parzialmente per evitare il gonfiore eccessivo dell'addome. Il quesito e' il seguente: esistono delle percentuali sulle aspettative di vita in caso di recettori negativi? E dato il quadro voi cosa consigliereste a un parente? So che e' difficile dare un consiglio sulle terapie sperimentali, ma siamo nella confusione piu' totale.
Grazie mille
Purtroppo mia madre soffre da molti anni di una potologia rara che si chiama mesotelioma cistico peritoneale. Si tratta come saprete di un tumore benigno che le provaca una proliferazione di cisti in tutto il peritoneo. Cisti che ogni tre mesi aspira parzialmente per evitare il gonfiore eccessivo dell'addome. Il quesito e' il seguente: esistono delle percentuali sulle aspettative di vita in caso di recettori negativi? E dato il quadro voi cosa consigliereste a un parente? So che e' difficile dare un consiglio sulle terapie sperimentali, ma siamo nella confusione piu' totale.
Grazie mille
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Dr. Vito Barbieri
Oncologo
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Gentile Utente,
è chiaro che la probabilità di recidiva delle forma con recettori ormonali negativi è un po più elevata che per le forme con recettori positivi, tuttavia non è una situazione disastrosa. Bisogna essere fiduciosi ed attendere che il tempo passi facendo le terapie consigliate e poi i controlli programmati.
Riguardo questa terapia sperimentale (che molti chiamano terapia metronomica) rimane una scelta della paziente se aderirvi, comunque, visto che si tratta di una cosa in più, cioè di un mantenimento e non di un'alternativa alla terapia standard che riceverà comunque, potrebbe essere ragionevole partecipare.
Cordiali Saluti
è chiaro che la probabilità di recidiva delle forma con recettori ormonali negativi è un po più elevata che per le forme con recettori positivi, tuttavia non è una situazione disastrosa. Bisogna essere fiduciosi ed attendere che il tempo passi facendo le terapie consigliate e poi i controlli programmati.
Riguardo questa terapia sperimentale (che molti chiamano terapia metronomica) rimane una scelta della paziente se aderirvi, comunque, visto che si tratta di una cosa in più, cioè di un mantenimento e non di un'alternativa alla terapia standard che riceverà comunque, potrebbe essere ragionevole partecipare.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 04/10/2009.
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