Problema matrimoniale

Buongiorno, sono una donna di 34 anni, sposata da due anni e con una bimba di sette mesi. Con mio marito siamo stati fidanzati 8 anni prima di decidere di sposarci, ma durante i preparativi è successa una cosa che io ho sentito come un tradimento e che tuttora è causa di litigi ed incomprensioni fra noi. Lui ha la passione della mountain bike, da ragazzino faceva parte di una squadra e gareggiava, ma con l'università aveva abbandonato. Andava in bici nel weekend, ma sempre per poche ore la mattina. Ecco, proprio quando abbiamo deciso di sposarci, lui si è iscritto ad una squadra e si è abbonato a gare anche fuori città, tutto senza parlarne con me! Quando me l'ha detto dapprima è stato vago, poi ho scoperto che sarebbe stato impegnato tutte le domeniche per il giorno intero! Così ci siamo trovati a preparare il matrimonio e la casa con l'acqua alla gola e con me che mi sentivo tradita. Ho anche pensato di mandare tutto a monte, ma non ho avuto il coraggio. A luglio dell'anno scorso è nata la nostra bambina, lui non ha mai rinunciato alle gare nemmeno quando ero incinta, e neanche dopo che ho partorito. Usciva di casa per andare in bici che io piangevo perché appena partorito si sta male e si ha bisogno di avere il proprio compagno vicino, ma lui andava comunque. Questa stagione speravo che non l'avrebbe fatta perché la bimba è più grandina e non la vede mai visto che lavora fuori città e torna tardissimo la sera...invece si è iscritto di nuovo e ieri ha fatto la prima gara. Lui dice che ne ha bisogno perché sgobba tutta la settimana, ma io mica gli chiedo di non andare in bici, solo di non fare un'attività agonistica che lo tiene lontano da noi anche nel weekend e mi fa sentire ancora più sola! Io ho dovuto rinunciare al lavoro (mi hanno licenziata, ma sono felice di stare a casa con la bimba), la mia vita è dedicata alla famiglia e mi dispiace di sentire che lui ha bisogno di svagarsi in altro modo...perché non desidera stare con noi? Mi dice di seguirlo, di andare a vedere la gara, ma a parte il fatto che le gare di mtb si svolgono nei boschi e lo potrei vedere solo all'arrivo, ora come ora non me la sento di fare un viaggio lungo con la piccola e tenerla in giro per ore...come posso fare? Sento che il nostro matrimonio è in crisi. Da quando ho partorito poi non sono più riuscita a fare l'amore con lui, non provo nulla, so che può essere dovuto all'allattamento, ma temo che sia anche un problema psicologico legato al fatto che mi sento sola e non amata abbastanza da lui.
Spero mi possiate dare un consiglio.
Grazie
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Signora,
potrebbe darsi che la gravidanza ed il parto abbiano influito in parte sul Suo modo di "leggere" in termini negativi la relazione con il marito.

Ma in parte questi eventi importanti (nascita, matrimonio, ecc.) possono aver fatto emergere un preesistente problema di coppia, mai affrontato in modo approfondito.

Che forse non è un problema così grave: altrimenti perchè sposarlo e farci un figlio?

Una volta chiarito questo aspetto dovrebbe parlare con Suo marito di questo disagio e soprattutto del fatto ceh Lei ci ha scritto chiedendoci aiuto.

Siete in un momento delicato, in cui tutti gli "equilibri" si sono modificati: a maggior ragione avreste bisogno di un supporto esterno, di una persona super partes che vi possa indicare il modo migliore per trovare una negoziazione tra tutti i vostri bisogni individuali.

Ne parli con Suo marito: se egli dovesse rifiutare la consulenza psicologica ci vada Lei comunque. Lo faccia per se stessa ma anche per la bimba.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr. Marianna Berizzi Psicologo, Psicoterapeuta 16
Una coppia si compone i tre momenti: lei, lui e la coppia. Ognuno di questi tre momenti è fondamentale per il benessere individuale e relazionale. Come lui ha trovato nella mountain bike uno spazio per sè, anche lei potrebbe fare altrettanto così come la coppia che risulta, dopo la nascita di un bambino, il momento più difficile da coltivare dato che molte energie vengono assorbite proprio dal neonato. Potrebbe essere importante trovare tempi e spazi per dedicarsi al proprio benessere svolgendo le attività che ritiene piacevoli.

Dr. Berizzi Marianna
Ordine Psicologi Lombardia
http://www.psicologibergamo.altervista.org/

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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gentile Utente,

Può succedere, a volte, che la nascita di un figlio, determini dei mutamenti negli aspetti personologici dei genitori, della mamma, spesso, ma anche del padre.
Forse suo marito sta fuggendo dalle sue responsabilità di padre, forse sente il peso di un ruolo che gli sembrava più facile e meno impegnativo.
Diventare genitori è una cosa magnifica, ma occorre che entrambi siano pronti a fare sacrifici e a comprendere che il proprio ruolo e le proprie responsabilità possono essere mutate appunto dall'evento.
Di solito un genitore è contento, felice, e rinuncia facilmente a divertimenti, amici, cene fuori casa ed altro.
Provi a discuterne con lui e a capire se sente il peso di nuovi e pressanti obblighi ed incombenze.
Insomma, la nascita di un figlio deve anche fornire l'occasione per crescere sul piano personale e su quello di relazione.

Le auguro che suo marito cambi e che possiate dividervi i compiti e le fatiche della famiglia. E che suo marito sia felice nell'ambito della sua famiglia.

Cordiali saluti.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio infinitamente per i consigli che mi avete dato, sono stati preziosi. Ho aspettato un pò a rispondere perché ci è voluto del tempo, ma le cose sono migliorate molto. Ho parlato nuovamente con mio marito e con serenità gli ho chiesto di non partecipare a tutte le gare, ma di lasciare almeno uno o due weekend al mese per la famiglia e lui ha acconsentito. Inoltre, con mia infinita gioia, ho trovato un piccolo lavoro che mi impegna poche ore a settimana, ma sono preziose perché posso continuare ad occuparmi della mia bambina ed avere uno spazio per me e per fare ciò che mi piace.
Grazie ancora per la vostra cordialità
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gentile Utente,

Pensando di interpretare anche i sentimenti degli altri colleghi, Le esprimo la nostra viva soddisfazione per la sua felice ripresa e per il miglioramento dei rapporti familiari.
Stia vicino a suo marito senza soffocarlo e si goda i fine settimana che lui vi dedica (a lei e a sua figlia).

Vedrà che da solo riuscirà ad essere più presente e a stare più tempo con voi.

Diventare nonni è un evento straordinario e a me e a mia moglie una nipotina ci ha riempiti di un' immensa felicità.
Poi mi sono ricordato quando ho avuto la prima figlia: è stato un evento più che straordinario.
Vedrà che anche per suo marito verrà un momento in cui prenderà maggior consapevolezza di essere diventato padre e sentirà quella gioia che magari adesso giace, in parte, sepolta dentro il suo animo (forse perché impaurito dalle grosse responsabilità che intravede nel suo futuro !!). Lo rassicuri, riuscirete ad affrontare tutti i periodi belli e meno belli con forza e determinazione e a superare tutte le varie eventuali peripezie (che rinsalderanno il vostro rapporto).

Auguri a tutti e un bacione alla piccola.