Anoressia - come aiutare??

Buongiorno,

non scrivo per me ma per una mia carissima amica che vorrei tanto poter aiutare.

E' una ragazza di 23 anni bassina (1.50) che ha sempre mal-sopportato la sua altezza pur convivendoci. Qualche anno fa (in un periodo di circa 1 anno in cui io ero assente per motivi di studio) ha iniziato a perdere spaventosamente peso fino ad arrivare a pesare (oggi) meno di 35 kg. Vederla in costume da bagno fa impressione perchè è uno scheletro con delle fasce di muscoli sopra.
E' ossessionata dallo sport e da bruciare calorie: ogni sera fa ALMENO 1 ora e mezza di ciclette o di step (mangia poco ma non credo che vomiti) oltre a piscina (3 volte a settimana) e lunghissime camminate estenuanti. Beve moltissimo; è ossessionata dal cibo. Ad esempio una volta avevo messo 1 cucchiaio di zucchero nella teiera e lei non ne ha voluto perchè la benvanda era stata zuccherata e lei non voleva zucchero.

Sono qua a chiedere come posso aiutarla MA soprattutto come posso farle chiedere aiuto a qualcuno che le faccia capire che non è più una ragazza normale ma che ha bisogno di un aiuto. Come posso fare?

L'unica cosa che ho ottenuto in questi anni (ormai sono 2 anni almeno che è in questo "stato") è di convincerla ad andare dal ginecologo perchè (ovviamente) non aveva più il ciclo; il risultato è stato magro perchè anche la dottoressa le ha detto di mangiare un pochino di più e lei non c'è più andata =(
Ho anche provato a dirle (con modi gentili e delicati) che era troppo magra secondo ma ma credo che l'abbia presa come una nota di invidia da parte mia che sono 1.70 e peso i miei 66 kg.

Come posso fare?

Grazie infinitamente per la risposta
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, purtroppo oltre il consiglio non credo che possa far nulla, sempre che lei non abbia anche un rapporto con la sua famiglia, ma con quest'ultima, oltre il consiglio di rivolgersi ad un terapeuta (magari famigliare) non può andare.

Se la sua amica non percepisce la presenza del problema non deciderà mai di sua volontà. Un coinvolgimento della famiglia è sicuramente opportuno.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio; proverò a parlare con la madre della ragazza e a suggerire loro di cercare un aiuto.

Grazie per il tempo dedicatoci.

Cordialmente
[#3]
Dr.ssa Silvia Graziani Psicologo 36 1
Cara utente
come giustamente sostiene il collega, potrebbe essere opportuno coinvolgere la famiglia evitando però di insistere sul suo problema alimentare perchè spesso più se ne parla e più la persona sente di avere ottenuto un'errata attenzione da parte degli altri. Potrebbe provare ad ipotizzarle un consulto psicologico per meglio affrontare le dinamiche relazionali con voi.
Un caro saluto

Dr.ssa Silvia Graziani
gsilvia77@libero.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ringrazio anche lei per la gentile disponibilità, spero di riuscire a sbloccare questo "primo passo". Grazie
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