Voglio godermi la vita

Sono un'adolescente che ha avuto una vita piuttosto tumultuosa cioè: sono partita insieme ai miei genitori dalla Romania all'età di 6 anni per venire in italia, questo periodo lo ricordo come molto buio perchè per un anno non sono potuta uscire di casa o andare a scuola (cosa che amavo)e quindi non potevo giocare con i bambini, cosa che mi procurava grande disagio infatti mangiavo moltissimi dolci così da diventare sovrappeso, una volta fatti tutti i documenti necessari ci siamo trasferiti e sono finalmente potuta andare a scuola dove mi sarebbe aspettata un'altra delusione:i compagni mi ignoravano e diffidavano di me (probabilmente per la mia nazionalità) ma passando gli anni sono riuscita a farmi molti amici e soprattutto una migliore amica che volevo tantissimo bene (siam andate in vacanza insieme, dormivamo insieme, praticamente eravamo sempre ed ovunque insieme),ma tutto cambiò quando mi trasferì in periferia (prima abitavo in città) e tutti i miei amici e soprattutto la mia amica non mi salutavano neanchè più...tutto ciò mi rese molto molto infelice perchè avevo cercato con tanta difficoltà di creare una vita in italia e tutto se ne era andato nel giro di un mese.Così decisi che sarei dovuta cambiare e mi misi a dieta, ma questa dieta insieme alla mia disperazione ad nn essere più sola e di cambiare mi fece diventare anoressica.Così iniziò il mio periodo più buio con innumerevoli tentati suicidi, pianti miei e della mia famiglia, ma per mia grande fortuna sono uscita da quell'incubo terribile,ma ora ho grandi problemi cioè mi ossessiono a tutto ciò che potrebbe farmi male, ciò penso di essere malata,gay,trans e chi più ne ha più ne metta...ed arrivo a pensare a tutte queste cose così tanto che mi sembrano reali, e tutto cio mi da grande disagio infatti non riesc a studiare, a fare sport o tante cose normali per questi disagi che mi provocano questi pensieri...e come se mi stessi auto-sabotando o torturando come se avessi paura di essere normale o infelice...grazie mille in anticipo e mi scuso per la lunghissima lettera
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile ragazza, l'anoressia e i pensieri ossessivi hanno molto in comune. Non dice se è riuscita a uscirne da sola oppure attraverso un aiuto professionale, ma comunque sarebbe il caso che si facesse vedere da uno specialista.
I pensieri ossessivi necessitano di trattamenti adeguati e specifici, perché tendono a ricorrere se non sono estirpati fino in fondo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
"Così decisi che sarei dovuta cambiare e mi misi a dieta, ma questa dieta insieme alla mia disperazione ad nn essere più sola e di cambiare mi fece diventare anoressica"

Gentile ragazza, la sua richiesta d'aiuto lascia intravedere molta sofferenza.

Soffriva perchè aveva perso il suo mondo, i suoi amici, le sue abitudini e ho la sensazione che abbia deciso di sopperire a questa mancanza "controllando" ossessivamente qualcosa di sè, il suo corpo e il suo aspetto.

Ora il peggio è passato ma succede ancora che alcuni pensieri ossessivi (la perdita della salute fisica, una presunta omosessualità) la tormentino.

In questi anni si è mai rivolta o ha mai pensato di rivolgersi ad uno psichiatra?

So che sta male ma se ha scritto qui oggi vuol dire che una parte di lei è stanca di soffrire e vuole reagire.

Perchè non prova a rivolgersi ad un CPS della sua zona o a chiedere consiglio al suo medico curante.

Lo faccia, non si lasci andare.

Un caro saluto e un grande in bocca al lupo





Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

[#3]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23 51

Gentile Utente,

Per l'anoressia ci sarebbe bisogno di ulteriori sue delucidazioni.
Per il comportamento dei suoi coetanei e delle sue amiche si rifaccia a tutto quello che è stato detto e si dice sulla xenofobia ed altro. Non se l'abbia a male, ma sono sentimenti di paura che prendono a tutti, e non solo alle ragazze del nostro Paese. Poi passano, quando vedono che dall'immigrato/a non hanno nulla da temere e quando riusciranno a capire che la paura nasce soltanto dentro di sé.

Vedrà che le cose cambieranno e potrà vivere felicemente nella nostra splendida terra che è anche la sua. In fin dei conti, a parte qualche aspetto deteriore di pochi nostri connazionali, in realtà noi accettiamo gli immigrati molto più di quello che si creda.

Vedrà e mi saprà dire.

Auguri di cuore.

E studi !!

[#4]
Utente
Utente
voglio ringraziare per le risposte e precisare che ho mi sono rivolta ad un psicologo, che però non mi ha aiutato affatto e sono uscita dall'anoressia da sola e con tempo, ma ora posso dire di essere sana:sono ingrassata 12 kg e non sono più ossesionata dal cibo e dal mio corpo, ma è proprio queste fissazioni che non riesco a togliermi e un'altra cosa strana è che non riesco mai a fare niente nel senso che inizio a fare uno sport che mi piace(ma questo succede anche con la scuola, amicizie ecc.), ma poi mollo tutto,per motivi che non capisco,divento scontrosa ed infelice e con un sentimento che non riesc a fare niente, e tutto ciò mi fa soffrire, ma ho paura di confessarmi con i miei genitori perchè non voglio farli soffrire più.
[#5]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile ragazza,
Ci racconta che le "fissazioni" che ha non stanno andando via da sole e a queste si è aggiunto un sentimento di tristezza con la sensazione di "non riucire a fare niente".
Bene, se è così è opportuno che lei chieda aiuto.
Può decidere di rivolgersi ad un servizio pubblico e non coinvolgere i suoi genitori, se in questo momento non se la sente.

Provi a capire cosa non ha funzionato con lo specialista che l'ha seguita in passato, queste riflessioni la aiuteranno. Non è detto che la persona o le persone che incontrerà non riescano di aiutarla come ci racconta è successo in passato.

Cerchi il CPS più vicino a casa sua.

Mi raccomando, lo faccia e non aspetti

Un caro saluto



[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Come le dicevo, chi soffre o ha sofferto d'anoressia può soffrire anche di ossessioni. Ciò che le serve è un professionista adatto che sappia riconoscere i suoi sintomi, inquadrarli e proporle un percorso terapeutico appropriato.
Il fatto che abbia avuto un'esperienza fallimentare con un precedente terapeuta non significa che anche con il prossimo dovrà per forza essere la stessa cosa.
Se ha paura di parlarne ai suoi genitori per non farli soffrire, pensi che soffriranno molto di più se un giorno lei dovesse aggravarsi e non riuscisse più a nascondere il suo malessere, perché oltre alla sofferenza per vederla soffrire, si sentiranno traditi.
Tuttavia se è maggiorenne può recarsi anche da sola e in modo riservato presso il servizio pubblico per cercare aiuto.

Cordiali saluti
Dieta

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