Mancanza di sesso nella coppia
Salve, sono una ragazza di 26 anni fidanzata con un ragazzo di 29. Stiamo insieme da 1 anno e da 7 mesi conviviamo. Entrambi lavoriamo 8 ore al giorno e ci vediamo solo la sera. Dormiamo in camere separate perchè lui russa. Il mio problema sta nel fatto che da quando conviviamo facciamo l'amore una volta al mese se tutto va bene, mentre prima della convivenza succedeva quasi tutti i giorni durante i weekend. Anche il modo ormai è diverso..lui sembra farlo tanto per.. sembra che lo stia facendo con una bambina e non con una donna..Cerco di stimolarlo e mi rifiuta.. Alle 21:30 crolla sul divano e si addormenta..e credo guardi filmati su internet di un certo tipo.. Però sento che il suo amore per me cresce di giorno in giorno, non mi mancano sicuramente le coccole e le parole dolci ma ho bisogno anche di altro. Cosa potrei fare per ristabilire dei rapporti frequenti? Lui dice di essere stressato dal lavoro e di vedermi come un essere sacro, e gli sembra una mancanza di rispetto fare l'amore con me.. è normale? poi anche se è sempre stanco trova il tempo per fare lavori in casa di bricolage.... AIUTATEMI PER FAVORE
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
(..)Lui dice di essere stressato dal lavoro e di vedermi come un essere sacro, e gli sembra una mancanza di rispetto fare l'amore con me..(..)
gentile ragazza dietro certe affermazioni o si celano convinzioni irrazionali e idealizzazioni che andrebbero messe in discussione con l'aiuto di uno specialista oppure si tratta di semplici scuse per evitare il rapporto. Evitarlo perchè? be anche questo è un tema che va affrontato con un esperto dal momento in cui tanti possono essere i motivi. Nuovi timori, cattiva gestione dei propri ritmi fisiologici ecc.
Un terapeuta sistemico-relazionale sarebbe indicato per il problema.
saluti
gentile ragazza dietro certe affermazioni o si celano convinzioni irrazionali e idealizzazioni che andrebbero messe in discussione con l'aiuto di uno specialista oppure si tratta di semplici scuse per evitare il rapporto. Evitarlo perchè? be anche questo è un tema che va affrontato con un esperto dal momento in cui tanti possono essere i motivi. Nuovi timori, cattiva gestione dei propri ritmi fisiologici ecc.
Un terapeuta sistemico-relazionale sarebbe indicato per il problema.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologo, Psicoterapeuta
217 4 16
Gentile utente,
la stanchezza e lo stress per il lavoro, unito al fatto che la convivenza solitamente fa sì che si instauri un po' di routine, possono influire sulla vita sessuale di una coppia ma certo è quanto meno "singolare" che lui giustifichi l'astinenza con il fatto che la consideri un essere sacro (d'altronde doveva essere così anche prima no?).
Forse potrebbe essere utile una consultazione sessuologica di coppia in modo da ritrovare la passione, l'entusiasmo e la complicità di quando eravate "fidanzatini" e non conviventi...
Cordialmente.
la stanchezza e lo stress per il lavoro, unito al fatto che la convivenza solitamente fa sì che si instauri un po' di routine, possono influire sulla vita sessuale di una coppia ma certo è quanto meno "singolare" che lui giustifichi l'astinenza con il fatto che la consideri un essere sacro (d'altronde doveva essere così anche prima no?).
Forse potrebbe essere utile una consultazione sessuologica di coppia in modo da ritrovare la passione, l'entusiasmo e la complicità di quando eravate "fidanzatini" e non conviventi...
Cordialmente.
Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it
[#3]
Dr.ssa Federica Meriggioli
Psicologo, Psicoterapeuta
354 3 9
Gentile utente,
credo che nel vostro caso ci siano le indicazioni per suggerirvi di intraprendere un percorso di coppia, anche a livello di consulenza.
Sembra proprio che la scelta di andare a convivere abbia modificato la vostra relazione: non è più solo un rapporto quasi estemporaneo vissuto intensamente nei ritagli di tempo, ma è diventato qualcosa di più stabile e impegnativo, che talvolta può generare ansietà.
Le chiedo poi se può spiegare meglio cosa intende quando dice che nell'intimità si sente trattata più come una bambina che non come una donna.
Forse in parte una spiegazione il suo compagno gliela ha fornita dicendo che la vede come "un essere sacro"; le suggerisco anche di provare ad approfondire questo aspetto con lui facendosi esplicitare bene cosa intende, facendosi illustrare le fantasie e le aspettative associate a questa espressione.
Cordiali saluti
credo che nel vostro caso ci siano le indicazioni per suggerirvi di intraprendere un percorso di coppia, anche a livello di consulenza.
Sembra proprio che la scelta di andare a convivere abbia modificato la vostra relazione: non è più solo un rapporto quasi estemporaneo vissuto intensamente nei ritagli di tempo, ma è diventato qualcosa di più stabile e impegnativo, che talvolta può generare ansietà.
Le chiedo poi se può spiegare meglio cosa intende quando dice che nell'intimità si sente trattata più come una bambina che non come una donna.
Forse in parte una spiegazione il suo compagno gliela ha fornita dicendo che la vede come "un essere sacro"; le suggerisco anche di provare ad approfondire questo aspetto con lui facendosi esplicitare bene cosa intende, facendosi illustrare le fantasie e le aspettative associate a questa espressione.
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#4]
dopo
Utente
Innanzitutto Vi ringrazio per le risposte tempestive.
Anch'io volevo proporgli una terapia.. Spero accetti.
Dr.ssa Meriggioli per quanto concerne la sua domanda intendo dire che non viene fatto con passione... e voglia.. ma come una semplice abitudine.. classica posizione.. e a volte si ferma perchè non riesce a concludere.. non c'è quello che io chiamo "fusione totale"..per esempio il non accorgersi di arrivare sotto il letto e come.. non so se mi spiego..
Poi gli ho fatto presente che non passo assolutamente inosservata... anzi... e la cosa mi rende ancora più nervosa.. il sentirsi rifiutati dalla persona che ami e desideri mi fa essere sempre insofferente...ma lui sembra non capirlo nonostante glielo faccio presente diverse volte...
Credo che l'unica soluzione sia la terapia... anche se stiamo insieme da poco ed è assurdo..
Grazie
Anch'io volevo proporgli una terapia.. Spero accetti.
Dr.ssa Meriggioli per quanto concerne la sua domanda intendo dire che non viene fatto con passione... e voglia.. ma come una semplice abitudine.. classica posizione.. e a volte si ferma perchè non riesce a concludere.. non c'è quello che io chiamo "fusione totale"..per esempio il non accorgersi di arrivare sotto il letto e come.. non so se mi spiego..
Poi gli ho fatto presente che non passo assolutamente inosservata... anzi... e la cosa mi rende ancora più nervosa.. il sentirsi rifiutati dalla persona che ami e desideri mi fa essere sempre insofferente...ma lui sembra non capirlo nonostante glielo faccio presente diverse volte...
Credo che l'unica soluzione sia la terapia... anche se stiamo insieme da poco ed è assurdo..
Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Gentile Amica,
l'inizio di una convivenza può essere più difficile del previsto perchè richiede l'assunzione di responsabilità adulte e questo può ripercuotersi sulla serenità della coppia.
Se lei ha notato un cambiamento non appena siete andati a convivere è possibile che l'atteggiamento del suo compagno sia dovuto ad una causa di questo genere, ma senza che lui le dia delle spiegazioni più chiare è difficle dire cosa può motivare questo suo comportamento.
Non so se avete cercato altre soluzioni al suo russare, prima di optare per stanze separate, perchè quella che appare una motivazione più che lecita (cercare di garantirsi la tranquillità del sonno) a volte è una soluzione ad altri problemi dei quali la coppia può essere più o meno consapevole.
Secondo lei vi conoscevate a sufficienza nel momento in cui avete deciso di convivere o i 5 mesi di fidanzamento prima della convivenza non vi hanno permesso di farlo?
l'inizio di una convivenza può essere più difficile del previsto perchè richiede l'assunzione di responsabilità adulte e questo può ripercuotersi sulla serenità della coppia.
Se lei ha notato un cambiamento non appena siete andati a convivere è possibile che l'atteggiamento del suo compagno sia dovuto ad una causa di questo genere, ma senza che lui le dia delle spiegazioni più chiare è difficle dire cosa può motivare questo suo comportamento.
Non so se avete cercato altre soluzioni al suo russare, prima di optare per stanze separate, perchè quella che appare una motivazione più che lecita (cercare di garantirsi la tranquillità del sonno) a volte è una soluzione ad altri problemi dei quali la coppia può essere più o meno consapevole.
Secondo lei vi conoscevate a sufficienza nel momento in cui avete deciso di convivere o i 5 mesi di fidanzamento prima della convivenza non vi hanno permesso di farlo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#6]
dopo
Utente
Gentilissima Dott.ssa Massaro, per quanto riguarda il dormire in letti separati abbiamo provato varie soluzioni farmaceutiche ma senza risultati.
Per quanto riguarda le sue spiegazioni variano dal fatto che è stressato dal lavoro, che non ha tempo ( ma non è vero perchè passiamo sabati e domeniche a casa a vedere partite di calcio o lui a fare lavori di bricolage), oppure mi vede come sacra e con me è troppo sereno e non gli interessa il sesso con me.. Ma a me si... come posso stimolarlo??? svegliarlo.... sembra perennemente assonnato e ogni sera mi dice :"ho mal di testa....mal di pancia... mal di schiena....ecc.." mi sembrano tutte scuse davvero visto che ha 29 anni....adesso sono passati due mesi...
Per quanto riguarda le sue spiegazioni variano dal fatto che è stressato dal lavoro, che non ha tempo ( ma non è vero perchè passiamo sabati e domeniche a casa a vedere partite di calcio o lui a fare lavori di bricolage), oppure mi vede come sacra e con me è troppo sereno e non gli interessa il sesso con me.. Ma a me si... come posso stimolarlo??? svegliarlo.... sembra perennemente assonnato e ogni sera mi dice :"ho mal di testa....mal di pancia... mal di schiena....ecc.." mi sembrano tutte scuse davvero visto che ha 29 anni....adesso sono passati due mesi...
[#7]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile utente,
la convivenza comporta cambiamenti sotto diversi della relazione tra cui ruoli, regole, aspettative che richiedono alla coppia di trovare un nuovo equilibrio funzionale alla situazione. A volte superare questa nuova tappa della vita di coppia può non essere semplice.
Le problematiche sessuali, peraltro non così infrequenti all'inizio di una convivenza, sono in genere lo specchio di difficoltà relazionali di altro tipo che andrebbero contestualizzate ed affrontate in un setting terapeutico adeguato, come può essere quello di tipo sistemico-relazionale.
Molti auguri
la convivenza comporta cambiamenti sotto diversi della relazione tra cui ruoli, regole, aspettative che richiedono alla coppia di trovare un nuovo equilibrio funzionale alla situazione. A volte superare questa nuova tappa della vita di coppia può non essere semplice.
Le problematiche sessuali, peraltro non così infrequenti all'inizio di una convivenza, sono in genere lo specchio di difficoltà relazionali di altro tipo che andrebbero contestualizzate ed affrontate in un setting terapeutico adeguato, come può essere quello di tipo sistemico-relazionale.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#8]
Dr.ssa Emanuela Carosso
Psicologo, Psicoterapeuta
50
A 26 anni, lei mi pare un po' troppo giovane per una convivenza di questo tipo ed una relazione dove il suo compagno la ama, ogni giorno di più, di un amore fraterno. Perchè lui tergiversi quando lei gli chiede spiegazioni non è dato sapere, ma certo una sessualità tanto impoverita a soli 29 anni lascia da pensare. Forse nel corso di una terapia di coppia qualcosina in più potrebbe emergere. Verificare l'ipotesi addotta della stanchezza e dello stress sarebbe facile: qualche giorno di vacanza in una località amena dovrebbe bastare a ridare al suo compagno un po' di quel fuoco che pare spento. Se però la sua "sacralità" lo raffredda, dubiterei su cosa valga la pena fare.
In conclusione: non si precluda a priori nessuna via d'uscita.
In conclusione: non si precluda a priori nessuna via d'uscita.
Dr.ssa Emanuela Carosso
Psicologa - Psicoterapeuta, Psicologa Forense
www.studiocarossopsicologia.com
[#9]
dopo
Utente
Dr.ssa Carosso credo che abbia pienamente ragione ma non vorrei trovare la via più facile per "evadere".. vorrei provare a stimolarlo perchè ci tengo..ma quando rientro a casa la prima cosa che mi dice è " dai vatti a mettere il pigiama così ti abbraccio meglio" e io li perdo ogni stima di donna (nonostante io sia curatissima nel look da buona donna in carriera)quindi forse non c'è davvero nulla da fare..
La ringrazio tantissimo
La ringrazio tantissimo
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
la sfera della sessualità risente fortemente delle dinamiche invisibili che abitano la coppia, rappresenta la colonnina del barometro dell'armonia di coppia.
La convivenza altera gli equilibri ed a volte sopisce la passione ed il desiderio, ottimale sarebbe un lavoro mirato alla vostra storia di vita e sessuale, che possa vivificare talamo e coppia.
Cari auguri
la sfera della sessualità risente fortemente delle dinamiche invisibili che abitano la coppia, rappresenta la colonnina del barometro dell'armonia di coppia.
La convivenza altera gli equilibri ed a volte sopisce la passione ed il desiderio, ottimale sarebbe un lavoro mirato alla vostra storia di vita e sessuale, che possa vivificare talamo e coppia.
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#11]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
sembra che lei si sia assunta tutta la responsabilità di cambiare la situazione, in realtà all'interno di una coppia la reciprocità è fondamentale quindi se lei avverte una sorta di demotivazione da parte del suo compagno che lui ha cercato di legittimare con il riferimento alla sua "sacralità", i conti no tornano tanto più se il suo compagno sente il bisogno di attivare dei canali compensatori come la visione di video "di un certo tipo".
Bisogna chiedersi che tipo di rapporto state costruendo e avere il coraggio di esprimere i vostri bisogni affettivi anche correndo il rischio di scoprire che non coincidono con quelli del partner.
Cordialmente
sembra che lei si sia assunta tutta la responsabilità di cambiare la situazione, in realtà all'interno di una coppia la reciprocità è fondamentale quindi se lei avverte una sorta di demotivazione da parte del suo compagno che lui ha cercato di legittimare con il riferimento alla sua "sacralità", i conti no tornano tanto più se il suo compagno sente il bisogno di attivare dei canali compensatori come la visione di video "di un certo tipo".
Bisogna chiedersi che tipo di rapporto state costruendo e avere il coraggio di esprimere i vostri bisogni affettivi anche correndo il rischio di scoprire che non coincidono con quelli del partner.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 43.2k visite dal 09/02/2011.
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