Miglioramenti coma

Buongiorno , mi chiamo giovanni , e vorrei sottoporre il caso di mia moglie in coma dal giorno 21 maggio 2011 in seguito ad un emorragia endoventricolare dovuta ad una m.a.v. Ad oggi 19 giugno 2011 ci sono segnali di miglioramento sia per quanto riguarda elettroencefalogramma sia per quanto riguarda alcune risposte a stimoli dolorosi. Vorrei sapere se c'è qualche tecnica particolare per aumentare la stimolazione e quindi cercare di riportarla alla coscienza e come fare per verificare questi miglioramenti. Riferisco inoltre che la paziente è tracheostomizzata e la settimana prox faranno delle prove per verificare se in grado di respirare da sola. Cordiali saluti , buona domenica.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, mi sembra che i colleghi della Rianimazione stiano facendo il massimo previsto dai protocolli in questi casi e che non ci sia nulla da aggiungere a tal proposito. Sono contenta di vedere come, rispetto ai post del 7 giugno la situazione sia migliorata, ma ci vuole ancora tanta pazienza e sopratutto cautela.
Cordiali saluti e se lo desidera ci tenga informati.

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Dottoressa Anna Maria Martin

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Dottoressa la ringrazio per la sua risposta , le vorrei riportare anche alcuni movimenti che mia moglie svolge , in quanto in presenza di mamma ed infermiera , quando gli si tocca entrambe le mani e solo in quel caso lei che solitamente dorme leggermente con la bocca aperta per una questione di dentatura , chiude la bocca ed effettua come una sorta di masticazione , inoltre ieri 18 giugno sempre alla presenza della madre e dell'infermiera sembrava come se stesse cercando di riaprire gli occhi , tante che hanno dovuto chiamarla per indicare di stare calma , dopodichè effettivamente si è calmata , ma gli sono scese delle lacrime dagli occhi come se effettivamente stesse ascoltando tutto. Secondo lei possono definirsi riflessi involontari ? Inoltre per quanto riguarda il segno di babinski ( mi perdoni se non si scrive così ) , sembra che effettivamente fletta le dita dei piedi anche se non completamente. Grazie infinite per le sue risposte se vuole la terrò aggiornata grazie ancora.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, in questa fase non si possono caricare di significati finalistici, delle manifestazioni che (con buona approssimazione, visto il mezzo telematico) possono essere a carattere riflesso.
L'unica cosa da fare è aspettare la risposta alla terapia ed alle finestre di sedazione che verranno poste in atto. Sono spiacente di non poter dire ragionevolmente di più.
Cordiali saluti.
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Gentilissima dottoressa la ringrazio nuovamente per la sua risposta , le vorrei aggiornare la situazione. Ha ricominciato a respirare da sola e i medici hanno deciso di effettuare una prova e per più di 24 ore ha respirato in maniera autonoma , hanno poi visto che si stava affaticando e quindi hanno verificato questo affaticamento dovuto ad una polmonite in corso. Sembra che sia stata presa in tempo infatti la temperatura in 2 giorni di cura è scesa fino ad arrivare a 37 e 4 , ma ovviamente non respira più da sola per evitare affaticamenti. La mia domanda è : secondo lei , una volta ristabilito il pieno recupero da questa polmonite , potranno nuovamente effettuare il tentativo di farla respirare da sola o la malattia può eventualmente causare problemi all'apparato respiratorio ? In questo caso le parlo di ipotesi. Cordiali saluti e grazie infinite per la sua gentilezza.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, la polmonite, curata in tempo ed una volta risolta, non comporta in genere alcuna compromissione della funzionalità respiratoria ed i colleghi potranno riprendere il programma di svezzamento dal respiratore automatico. Le faccio i nostri auguri.
Cordiali saluti
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Dottoressa Martin buonasera , tutto ciò che ha indicato si è verificato infatti mia moglie da 4 giorni continua a respirare da sola dopo la cura della polmonite , la respirazione sembra regolare e profonda , con frequenza respiratoria che va dai 18 a 20 , inoltre avendo lei in questo caso la tracheostomia , quando i polmoni si riempiono di muco , lei ha una vera è propria smorfia di dolore dove esce la lingua contrae i muscoli facciali come vero e proprio dolore tantè che subito dopo la respirazione diventa irregolare e le infermiere intervengono per liberarla da questo muco . Inserendo questa sorta di ''cannuccia'' per liberarla ( mi perdoni se non uso termini medici corretti ) , lei alza testa , busto e gambe , dopodichè una volta liberata deglutisce 4-5 volte di seguito e continua a muovere le palpebre. Tutti questi movimenti secondo lei possono indicare un ''possibile'' risveglio ? Mia moglie può essere considerato ancora in coma profondo ? Faccio inoltre presente che sembra che lei risponda anche agli stimoli dolorosi , l'unica cosa è che ancora non apre gli occhi , ho chiesto ad un infermiera se possono essere considerati tutti movimenti involontari e mi ha risposto con un ''ni'' , inoltre mi ha confermato sul miglioramento dell'attività cerebrale. La ringrazio infinite per la sua gentilezza Dottoressa e mi perdoni per il disturbo , spero che la prossima volta che la interpellerò sarà per dirle che ha aperto gli occhi .
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, da quanto racconta posso affermare solo che sua moglie ha la presenza /conservazione di alcuni riflessi (tosse e deglutizione), la risposta al dolore ci dice che c'è, ma non so quanto finalistica. Solo la progressione della ricomparsa di queste manifestazioni ci può indicare un miglioramento, ma sulla condizione cerebrale non posso promunciarmi senza avere una visione globale della paziente: questa informazione la possono dare solo i curanti, cerchi di parlare con loro e non si limiti a parlare con gli infermieri. E' una buona cosa che abbia superato la polmonite e le auguro che possa, anche se lentamente, risolvere il resto..
Cordiali saluti ed auguri.
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Gentilissa dottoressa buongiorno , ad oggi 5 luglio la situazione continua a rimanere grave in quanto nonostante i piccoli miglioramenti sembra che la paziente abbia contratto una infezione del sangue batteriemica , con frebbe a questa mattina di 40 gradi , ad oggi pomeriggio scesa a 38 e mezzo , con i risultati delle analisi per poter individuare il batterio disponibili solo tra 3 giorni circa. Ha la tachicardia con frequenza circa di 110 battiti , respirazione oltre i 20 battiti .C'è da preoccuparsi secondo lei ? Potrebbero esserci delle conseguenze ? Grazie per le sue risposte le auguro una buona serata.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, purtroppo le infezioni ospedaliere costituiscono un grande problema per i pazienti sottoposti a lunghi ricoveri. Sua moglie poi è tracheotomizzata e ciò rappresenta una via preferenziale per i germi. Con la febbre alta è normale che sia tachicardica e polipnoica, certamente come si suol dire: "non ci voleva", ma non dovrebbe essere un problema insormontabile tale da complicare le condizioni generali e cerebrali in particolare, se risponderà alla terapia.
Le faccio i nostri auguri e restiamo disponibili quando desidera.
Cordiali saluti.
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Dottoressa buonasera, purtroppo mia moglie ha avuto un arresto cardiaco oggi pomeriggio alle ore 16 , sono riusciti a recuperarla ma i medici ci hanno detto ci prepararci al peggio in quanto è il primo segno che il suo corpo sta cedendo , la ringrazio per le sue risposte sincere e disponibili , pregando Dio affinchè possa fare il miracolo. Grazie infinite di tutto buona notte.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Sono molto colpita e dispiaciuta. La situazione clinica è sempre stata molto seria, per quello che si poteva capire per via telematica, ma pur nella lucidità del giudizio clinico, non si fà mai l'abitudine a queste cose anche dopo tanti anni e ci si augura di sbagliare.
Un saluto.
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Dottoressa buonasera e mi scuso nuovamente , so di essere molto insistente ma le devo indicare la situazione, sembra che l'arresto cardiaco sia stato preso in tempo e non ha comportato nessun tipo di danno , la febbre è scesa notevolmente a 37 e 2 circa , ma ovviamente è di nuovo intubata , so che la situazione si è aggravata probabilmente perchè respirare da sola continuamente per 10 giorni avrà indebolito il cuore , sembra che i valori vitali siano rimasti ottimi. Esiste la possibilità secondo lei di nuove complicazioni come un secondo arresto cardiaco ? Se lei ha un indirizzo email dottoressa vorrei aggiornarla in modo anche da avere dei suoi consigli per un possibile trasferimento della paziente successivamente se tutto andrà bene. Le auguro una buona serata e grazie infinite.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, in effetti la situazione di sua moglie è critica e non si possono escludere altre complicanze, infettive e non. Non penso che il cuore si sia "indebolito" a seguito della respirazione spontanea durata 10 gg, se infatti i colleghi avessero osservato il sorgere di una "fatica respiratoria" avrebbero provveduto prima ad assisterla con un supporto. Le motivazioni dell'arresto possono essere molteplici: infettive, metaboliche cardiocircolatorie/respiratorie (per un problema acuto), solo per citarne qualcuna; ed è una buona cosa che non abbia aggravato il quadro neurologico.
Ecco il punto centrale è il quadro neurologico e la sua evoluzione, con il rischio (non posso dire quanto concreto perchè non ho elementi clinici sufficienti)che scivoli verso una forma stabile.Ovviamente una grande importanza ha anche il quadro cardiologico e la sua eventuale stabilità futura.
Ad oggi non mi pare opportuno parlare di trasferimento, ma Lei continui a scrivere tramite il Sito, noi non possiamo rispondere da e per posta privata.
Cordiali saluti.
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Gentilissima Dr. Anna Maria Martin buonasera , le scrivo dopo una settimana per indicarle le novità ed avere un suo giudizio sull'andamento della paziente :

La mamma della paziente ha chiesto di stringerle la mano della paziente martedi 12 e lei dopo circa 30 secondi ha stretto con forza la mano
Oggi 13 luglio alla stessa richiesta , la paziente ha mostrato un piegamento completo prima della gamba destra e poi della gamba sinistra , cioè ha alzato la gamba con il ginocchio e molto lentamente l'ha portata giù. Stessa cosa per la gamba destra.
Ha mosso la testa a destra e sinistra con delle smorfie di dolore associate . Da circa 4 giorni ha cominciato a muovere le spalle in senso circolatorio sia in avanti che indietro. Inoltre non ha più la febbre da 3 giorni circa.
Possono essere segnali di miglioramento Dottoressa ? La ringrazio per la sua infinita pazienza. Cordiali saluti
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, se i movimenti che sua moglie ha fatto fossero stati finalizzati, o la esecuzione di un comando verbale, allora si che si potrebbe parlare di miglioramento. Da quanto ci scrive però la cosa non è ben chiara e di conseguenza non mi posso sbilanciare.
Come mi sembra di aver già scritto, questi pazienti possono eseguire anche dei movimenti afinalistici, automatici, senza alcuna partecipazione all'ambiente circostante. La cosa importante è cosa ne pensano i colleghi curanti e quali sono le condizioni alla visita neurologica.
Cordiali saluti.