Coma farmacologico

Buonasera un mio famigliare 76 anni diabetica e pressione alta ma entrambi compensati, sotto un periodo di forte stress fisico e psicologico si è sentita male febbre brividi pressione bassa setticemia portata in ps primi esami dimero e troponina e globuli bianchi a 25.000 procalcitonina a200 RX toracico nulla ECG nulla ospedale emocultura positiva a escheriacoli coli febbre terapia antibiotica ad ampio spettro come mi hanno detto 5 giorni in PS quando si è aggravata con la febbre reparto di medicina interna peggiorata crisi respiratoria rianimazione confusa solo quando aveva febbre faceva un po fatica a parlare.
In rianimazione i primi giorni ha parlato bene il secondo giorno ho notato dal monitor che qualcosa non andava gli atti respiratoria i dott stabile critica è basta viene indotto il coma farmacologico e intubata non mi hanno detto il perché antivirali, antibiotici antimiotici.
10 giorni di sedazione e intubazione.
Inizia lo svezzamento e poi instubata febbre antibiotico dopo 3 giorni trasferita in reparto con ossigeno ad alto flusso mi sento dire solo diabetica polmonite forse perché non dicono altro hectobater come tampone e broncoaspirato.
mi chiedo parla pochissimo e non si capisce bene stati confusionali a tratti non mi danno risposta di questa cosa vorrei capire se la post sedazione può portare questi effetti cioè nel parlare e la mente dopo 8 giorni non ha voglia di mangiare ok che viene alimentata con le sacche oppure ha avuto un trauma dalla sedazione cioè ictus ecc non me lo spiego e non me lo spiegano.
Prima della sedazione gli hanno fatto la bodytac la testa non c'era nulla.
lei dice che gli viene meno il cuore e tende a togliersi il tubo dell' ossigeno si lamenta della nausea mi potete per favore dare una spiegazione al riguardo lo so che non avendo carte in mano e non vederla la paziente è difficile.
grazie
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Dr. Sandro Morelli Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 257 7
Gentile signora, dovrebbe parlare con i medici che l'hanno avuta in rianimazione. Un consulto così è, a dir poco assurdo! Ringraziando Dio la medicina ha ancora la clinica che va fatta visitando il paziente. Le posso solo dire che la setticemia è una malattia gravissima e che poche persone ne escono fuori. Il microbo, o i microbi in questione si diffondono attraverso la circolazione in tutto il corpo! Immagini infezione nei polmoni, nei reni, nel fegato, nel cervello..... Tra tutte le procedure c'è quella del coma farmacologico che protegge il cervello da ulteriori danni. Non è certo perciò la causa

dott. Sandro Morelli

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dopo
Utente
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Buonasera ringrazio Dio e tutti santi dalla setticemia è uscita ma purtroppo gli hanno riscontrato il batterio Acinetobacter tramite tampone faringeo e nasale, ho letto che purtroppo è un batterio che si può prendere in rianimazione con la ventilazione, sotto antibiotico con colitina ma ancora risulta nel tampone è un batterio che ai può curare o porta altre conseguenze? Lo so dott che un consulto così non si fa ma essendo che sono ansiosa cerco di capire se è possibile che la medicina combatte queste malattie.inoltre so che la setticemia è una malattia grave e ripeto che grazie al signore e ai medici che salvano tante vite.