Tac spirale e follow up

Qualche mese fa ho deciso di sottopormi ad una TAC spirale di controllo per fumatori. Ho 40 anni e fino a tre mesi fa fumavo 15-20 sigarette al giorno. Ora quasi non fumo più (al max 1-2 la sera).

Questo il referto della TAC di 3 mesi fa:

PRESENZA DI CALCILIFAZIONE TONDEGGIANTE DI 4 mm DI DIAMETRO A LOCALIZZAZIONE SUBPLEURICA POSTERIORE PRESSO IL SEGMENTO APICALE DEL LOBO POLMONARE INFERIORE DI SX.
NON SI RILEVANO ULTERIORI SIGNIFICATIVE ALTERAZIONI DENSITOMETRICHE FOCALI POLMONARI DI CARATTERE ADDENSANTE.
ISPESSIMENTO FLOGISTICO CRONICO DELLE PARETI DEI BRONCHI.
ASSENZA DI VERSAMENTO PLEURICO.
ASSENZA DI PATOLOGICI INGRANDIMENTI LINFONODALI ILO - MEDIASTINICI.
NORMALE IL REPERTO DEI SURRENI.

Feci vedere il tutto ad una mia amica oncologa che, in considerazione delle caratteristiche del nodulo (dimensioni, forma regolare, calcificazione omogenea, etc) mi tranquillizzò molto, invitandomi cmq a ripetere l'esame dopo 3-6 mesi per stare ancora più tranquilli.

Ho rifatto l'esame (questa volta con e senza mdc) esattamente 3 mesi dopo (qualche giorno fa) ed il referto è stato identico con l'aggiunta della precisazione che la "calcificazione è rimasta invariata rispetto all'esame precedente".

Ovviamente mi fa piacere ma il mio medico curante dice di ripetere l'esame tra 6 mesi e che solo dopo 2 anni di non accrescimento del nodulo potrò stare definitivamente tranquillo (e che cmq sarebbe meglio poi ripetere l'esame una volta l'anno).

Così mi sembra di essere entrato in un tunnel senza fine e paradossalmente sono molto meno tranquillo ora che dopo il primo esame, penso in continuazione al fatto che potrei avere una malattia incurabile e che potrei lasciare i miei figli orfani in tenera età, .... e pensieri del genere, anche perchè consultando Internet mi è sembrato di capire che cmq le possibilità di cura restano molto limitate quando la patologia non è benigna (e se ciò è vero mi chiedo che senso abbia sottoporsi a questi screening oltre a quello di foraggiare l'industria della diagnosi per immagini ed autoinfliggersi una tortura psicologica che non ti fa vivere bene).

Pensate che ho sempre sofferto, in misura più o meno accentuata e continua, di un pò di dispnea, che ho sempre attribuito al lavoro stressante che faccio o magari ad una qualche allergia, anche perchè quando vado a correre non ho particolari problemi ed inoltre quando, in occasione delle donazioni di sangue, mi è stato misurato l'ossigeno 'periferico' è sempre venuto fuori un valore del 99%. Ora inizio a pensare che potrebbe essere legata a più gravi problemi polmonari.

Non esiste un modo per avere certezza di cosa sia questa calcificazione ? .... a questo punto preferirei che fosse asportata piuttosto che dovere vivere con questa ansia.

Grazie in anticipo per le eventuali risposte

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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Gentile utente
dalla descrizione effettuata il nodulo sembrerebbe innocuo, tuttavia sarebbe necessario vedere le immagini per esprimere un parere corretto. Ma il fatto che la collega oncologa l'abbia tranquillizzata è una cosa molto positiva.
Per il resto ricordi che internet è un gran bella cosa ma deve essere bene utilizzata. Accanto a tante buone informazioni vi sono altrettante bufale!
Stia tranquillo e faccia i controlli solamente perchè è giusto farli.

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano