Tremore

Gent.mi dottori, ormai non posso più fare finta di niente, sperare che passi...
Sono una prof.ssa 45enne
Da alcuni anni, con sempre maggiore frequenza, mi capita che in certe situazioni, cioè quando sono in presenza di persone di cui, FORSE, temo il giudizio o quando mi sento particolarmente osservata, all'improvviso mi prenda una sensazione di forte tremore alle mani che mi rende impossibile, in quel momento, ogni operazione banale, quale quella di prendere una tazzina da caffè, mettere una firma, sollevare una forchetta ecc... Quando mi capita, cerco di mascherare, adduco patetiche motivazioni,oppure faccio di tutto per evitare le situazioni che prevedo più rischiose...ma ormai avverto chiaramente che il pericolo è in agguato e che la "bomba" puo' esplodere da un momento all'altro. Il tremore insorge all'improvviso ( normalmente non ne soffro)e per lungo tempo l'avevo associato al dover sollevare in pubblico la tazzina da caffè . Ma se posso decidere di ricusare quest'ultimo, non posso certo evitare di mettere delle firme a scuola o mangiare in pubblico e il problema si è esteso anche a questi ambiti: donde la mia grande preoccupazione, credo comprensibile. Preciso che già da quando ero ragazzina e mi venive richiesto di leggere in pubblico, i minuti precedenti l'operazione erano caratterizzati da un fortissimo batticuore, che si placava subito dopo aver iniziato, e da un tremore diffuso a tutto il corpo, che comunque non mi impedivano di portare a termine, bene, il " compito" .
Alla luce di quanto esposto, chiedo, cortesemente, il vostro aiuto, consigli sulle mosse giuste da fare o su gli specialisti da consultare e ringrazio di cuore anticipatamente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Il sintomo descritto puo appartenere a disturbi della sfera ansiosa Che possono essere valutati in sede di visita psichiatrica.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Egregia Professoressa,
benché, dalla storia e dalla descrizione, il disturbo è molto probabilmente di natura "psichica", vedrei comunque prudente e corretta una visita neurologica di controllo, perché anche alcuni sintomi dei disturbi neurologici possono peggiorare durante l'esposizione alle emozioni o allo stress. Chiederei al Suo Medico di Base un controllo degli esami ematici (compresi almeno gli elettroliti, la funzione epatica) e degli altri parametri (pressione arteriosa, esame cardiaco). Importante è anche l'entità dell'uso di sostanze voluttuarie (caffè; vino?).

Con tali indagini preliminari la strada sarebbe più sicura e con meno errori nella diagnosi e nella scelta dei trattamenti, per i quali bisognerà rivolgersi ad uno specialista in psichiatria.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Gentile utente,

presumibilmente i sintomi che descrive sono di natura ansiosa come le è stato detto dai colleghi.
Alcune sostanze come caffé possono accentuare in determinati momenti tali sintomi.
Una visita psichiatrica con gli eventuali accertamenti potrà rassicuralra e aiutarla a superare questi momenti.

Cordiali saluti

Massimo Lai, MD

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