Stomaco chiuso per ansia solo al mattino

Salve, premetto che sono una persona ansiosa e mi accorgo che somatizzo il tutto a livello di colite, ma questa volta, cosa strana, al mattino dopo aver preso il latte e caffè, prima prendevo e l'ho preso per anni il latte di soia con caffe e non avevo nessun problema, ora lo sento pesante, sono passata al latte e caffè normale, ma lo stesso mi da fastidio.
Il mio problema è a livello di ansia, lo so, ed è solamente al mattino quando faccio colazione, lo stomaco rifiuta tutto, poi piano piano è come se digerissi, passa, a ora di pranzo mangio normalmente di tutto, senza sensazione di chiusura di stomaco, e così alla sera, questo sintomo si rivela solo al mattino.
Penso che potrebbe essere un rifiuto a cominciare la giornata di lavoro, e che ho stati di animo che mi producono questo, non so cosa fare.
Premetto che sono in cura da tanti anni con zoloft e lexotan per una forte depressione, e ho fatto anche psicoterapia, che non mi serviva per lo stomaco chiuso ma per capire come mai mi fosse saltata addosso questa depressione.
Ho fatto indagine ciè la colonoscopia l'anno scorso e non ho niente.
Ora da stamattina si sta attenuando questa chiusura di stomaco e senso di nausea. Cosa potrebbe essere? rifiuto di qualche cosa che nn riesco a inquadrare?
grazie per la risposta
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

per prima cosa dovrebbe sentire il gastroenterologo, anche se credo già lo abbia fatto dal momento che ha già eseguito la colonscopia e ha cambiato abitudini alimentari a colazione. Prima di prendere in considerazione l'ipotesi dell'ansia sarebbe opportuno verificare ed escludere che non ci siano altri fattori.

E poi, una volta escluse problematiche mediche, sarebbe a mio avviso indispensabile fare qualcosa per inquadrare il problema e risolverlo, anzichè capire se si tratta di un rifiuto di affrontare la giornata o meno. Se davvero si tratta di un disturbo d'ansia, bisogna prima diagnosticarlo attraverso il colloquio psicologico clinico (o eventualmente può tornare dallo psichiatra che già La segue) e poi agire per stare bene.

Buona giornata,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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