Un primo andrologo , anche perché nel frattempo sopraggiungono problemi

Buonasera e ringrazio anticipatamente per l aiuto che sono certo arriverà, ho 40 anni.
Cercherò per quanto possibile di essere schematico e coinciso.
Il mio problema ha inizio a gennaio, bruciori durante la minzione e senso di indolenzimento al testicolo sx .il medico di famiglia mi prescrive analisi urine/sperma e tampone uretrale il tutto da esito negativo, tutti i valori risultano regolari ad eccezione dei leucociti presenti nelle urine che risultano alti (32, valore normale compreso tra 0-15) e nel tampone uretrale (3-4 per campo microscopico).Mi viene prescritto un ciclo di ciproxin 750 2 al di x 15 giorni che nn risolvono minimamente il problema.
Contemporaneamente x l indolenzimento al testicolo sx mi viene prescritta una ecografia che permette di accertare un ernia bilaterale di lieve entità, il testicolo dx si presenta di volume inferiore rispetto alla norma ma con morfologia normale.
Mi affido ad un primo andrologo , anche perché nel frattempo sopraggiungono problemi di erezione e difficoltà ad eiaculare ( lo sperma si presenta molto liquido e a volte con colore tendente al giallo) che mi prescrive zitromax .....
Ripeto le analisi delle urine e dello sperma, presenti ancora leucociti frammisti a muco nello sperma
Ricerca di gonorrea, micoplasma ureplasma clamidia gonorrea ecc tutto negativo
Lieve miglioramento della sintomatologia che comunque persiste.
Mi affidò ad un nuovo urologo che mi sottopone a nuove visite tra cui ecografia prostatica trans rettale . La prostata appare congelata e di volume aumentato, presenti piccole cisti da ritenzione
Dall ecografia scrotale viene evidenziata una formazione di circa 7 mm al testicolo dx , con margini sfumati e piccole calcificazioni periferiche.
Altro calvario...
Prescritti marcatori tumarali che comunque davano esito negativo
Per i bruciori durante la minzione ( che persistevano) mi viene prescritto orudis e un antinfiammatorio. E una RMN scrotale che nn è servita a dipanare i dubbi sulla presenza di un tumore o meno, nuova RMN a contrasto tra un mese
Nel frattempo ho iniziato ad avere una leggera secrezione di muco trasparente inodore, simile a liquido pre spermatico, mi viene prescritto nuovamente zitromax e levofloxacin
L unico che mi sembra fare effetto sembra lo zitromax...
Attualmente sto prendendo da "autodidatta" quercitina e bromelina.
Per me il problema principale nn è l eventuale tumore al testicolo (che comunque escluderei visti i risultati dei marcatori e la presenza aledesimo testicolo già nel 1997 di alcuni piccoli spots calcifici) ma questa prostatite di cui nn si trova la causa e che nn vuole passare provocandomi un certa difficoltà nella sfera sessuale. Il mio medico curante voleva prescrivermi il cialis ma eviterei un espediente del genere finché è possibile
Giusto per completezza di informazione faccio presente che mi sn rivolto anche ad un dermatologo venereo che nn ha riscontrato alcun che!
Ringrazio anticipatamente chi ha avuto la pazienza di leggere tutto questo
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle strategie terapeutiche già consigliate, quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche”, può essere utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentilissimo dott. Beretta la ringrazio per la tempestiva risposta e per la dedizione che dimostrate quotidianamente . La ringrazio x i consigli sullo stile di vita, che tra l altro già adopero! Sono normopeso, bevo circa 3-4 litri d acqua al giorno ed il tutto da una vita, faccio attività fisica, nn soffro di stitichezza ed ho una vita sessuale che seppur con alti e bassi derivanti dalla sintomatologia nn conosce periodi di astinenza superiori ai 15 giorni
Non so davvero a chi rivolgermi per superare questa patologia che sembra essersi cronicizzata.
La ringrazio ancora per l interessamento mostratomi e mi permetto di chiederle un ultima cosa, crede che nel caso di una riacutizzazione della sintomatologia sia possibile chiedere all urologo un nuovo trattamento di zitromax magari in due cicli ravvicinati?
Nn oso fare autodiagnosi o auto somministrazione di farmaci ma "sentendo" il mio fisico credo che questa potrebbe essere ma terapia da provare.
La ringrazio ancora per il conforto ed i consigli che riuscite a dare in questo spazio.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la questione deve essere discussa in diretta con il suo urologo, a lui deve fare riferimento e ai suoi consigli deve attenersi.

Ancora cordiali saluti.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto