Erezione A VOLTE insufficente

salve dottori,PROVO UN PO' DI VERGOGNA nel raccontare ste questioni ma csento il bisogno di una mano.
ho 37 anni 2 bambine e una vita sessuale fino a poco fa' soddisfacente.
Ultiamente, da qualche mese ho notato di non essere piu' capace a fare quello che facevo prima. Mi spiego meglio.
Mia moglie non prende la pillola perche' le ha creato dei disturbi. Per questo io ormai da molto tempo (chiaramente non quando cercavamo dei figli) uso il coito interrotto ma molto interrotto e il metodo billings. Durante il rapporto, io devo prima, soddisfare mia a moglie e poi posso io lasciarmi andare, proprio per il metodo anticoncezionale usato. Abbiamo 2 bambine e non vogliamo piu' averne anche se prima c'era il problema che non riuscivamo ad averne....ma questa e' un'altra storia poi risolta con la nascita in modo naturale dopo nemmeno 1 anno della seconda bambina.Anche perch' tra notte con loro che piangono e giorno a lavoraree lo stress e' tanto.
Premetto che non ho mai abbandonato un rapporto per mancata erezione soltanto che Nell'ultimo periodo ho notato che non ce la faccio piu' a mantenere una erezione di buona qualita' come prima, nel tempo che intercorre tra l'inizio (in cui ce' sempre una buona erezione) e il tempo sufficente a soddisfare le sue esigenge.
Ho notato poi che durante il rapporto basta cambiare discorso su qualche argomento o qualche problema esterno che in 10 secondi si affloscia.
Prima anche pensando a qualcosa d'altro restava sempre in erezione e non avevo problemi. Adesso per farlo stare in erezione devo sempre essere eccitato e se il cervello si offusca un po' e la mia eccitazione cala, cala anche l'erezione. Prima non succedeva.
La cosa poi che mi ha fatto piu' male e' stato che nell'ultimo rapporto dopo una discussione sul fatto che lei essendo spesso stanca non e' molto partecipe, si e' afflosciato e al momento di ricominciare ho perso l'erezione e lei mi ha detto che ho qualche problema perche' prima non succedeva. Cosi ho sempre in testa sto pensiero ed ho deciso di chiedervi un parere.
ho anche in testa il fatto che quando io sono in posizione con lei sotto abbia sempre una buona erezione, migliore di quando lei e' sopra e io sotto.
GRAZIE!!!!
Scusate della dilungazione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

mi sembra che lei sia entrato in un vortice di ansie e di paure che già potrebbero spiegare forse il suo attuale problema sessuale.

Detto questo però non sarei così superficiale da chiudere il discorso in questo modo ma la invito a sentire in diretta un bravo andrologo per iniziare una corretto e preciso iter diagnostico.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Ho letto quello che mi ha indicato.
Ma mi sorge un dubbio,Volevo chiedervi se e' possibile avere problemi ''fisici'' anche se si ha' una buona erezione ma per poco tempo, o buone erezioni notturne ecc. ecc.
cioe' se ci sono dei problemi ''organici'' in teoria non si dovrebbe mai avere una buona erezione, anche per poco tempo.
o sbaglio???
GRAZIE MILLE!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se intende una erezione che non si mantiene e la cui rigidità cade facilmente, si può pensare anche ad una problematica vascolare ma qui bisogna sempre, alla fine, interpellare in diretta un bravo andrologo...

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
scusate se insisto sulla questione ma vorrei capirmi meglio io prima di tutto. è vero che perdo l'erezione facilmente ma è anche vero che poi se eccitato a dovere ritorna.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

questo ultima notizia clinica ci riporta su una problematica con sfumatura psicologica,relazionale.

Ancora un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve gentili dottori.
Volevo aggiornavi della situazione.
Ieri ho effettuato la visita dal mio andrologo di fiducia, che mi conosce da tempo.
Ho esposto il mio problema, che non avevo mai avuto e ho da un po' di mesi a questa parte, di mantenimento di un erezione ottimale durante il rapporto, come ce l'ho' all'inizio del rapporto.
Mi ha visitato e parlato. Ha visto esami del sangue fatti di recente. E non ritiene di dover farmi fare altri esami perche' mi garantisce che il mio problema e' funzionale.
Mi ha detto che o e' sopraggiunta una patologia tipo diabete, che non c'e', o nel mio caso, che ho sempre avuto ottima vita sessuale,e vista anche l'eta', il problema puo' essere solo di testa o di relazione di coppia.
Nella vista tutto nella norma.Mi Ha fatto un po' di domande sul fisico, un po' troppo diciamo ''tirato'', visto che faccio palestra e molto corsa.
Mi ha dato, da prendere ezerex, cosi' combatto anche un po' di stress causato dal dormire poco o male la notte.
Speriamo torni tutto normale come prima e cosi' la smetto di pensare durante il rapporto se e' in erezione tanto o poco.
Gradirei se possibile un vostro commento.
GRAZIE!!!

[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Mi sembra sulla buona strada, segua le indicazioni ricevute, sono condivisibili.

Ancora cordiali saluti.
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Mi associo alle preziose indicazioni del Dr .Beretta nella risposta.
Se la visita andrologica ha escluso cause organiche ed il medico dice:
"Problema puo' essere solo di testa o di relazione di coppia, Nella visita tutto nella norma..."

Non significa che lei non abbia nulla, ma nulla di organico, gli ambiti sono ben distinti
Le cause psichiche, vaste, tante e tali e quelle relazionali, devono essere accuratamente diagnosticate e curate, per evitare che si ripropongano nel tempo immodificate ed immobili.

L' ansia inoltre mi sembra centrale nella sua richiesta
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.


Le allego qualche lettura


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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