Condropatia femoro rotulea

Buongiorno,
da 1 mese ho problemi al ginocchio dx. E' iniziato con un dolore circoscritto nella parte anteriore interna e dopo qualche giorno di tregua si è trasformato in dolori sparsi tipo aghi e scosse elettriche lungo tutto la gamba (precisamente nella parte posteriore lungo tutto il polpaccio e parte interna laterale fino al piede).
Elenco in ordine quanto fatto:

1- Visita medico base: condropatia femoro-rotulea. Ghiaccio ed esercizi di rinforzamento del quadricipite. Prescrizione risonanza.
2- Esito risonanza: tutto nella norma a parte una modesta entesite all'intersezione del legamento rotuleo
3-Visita ortopedica: conferma condropatia femoro-rotulea. Prescrizione di un ciclo di 5 filae di acido ialuronico a cui non mi sono ancora sottoposta

Nonostante il ghiccio e gli esercizi il dolore non è passato e la situazione peggiora. Sull'AI ho qualche perplessità.

Il mio primo dubbio riguarda l'esito della risonanza: è possibile che non evidenzi la condropatia e lo stadio di degenerazione della cartilagine? Ci terrei a saperlo per capire a cosa vado incontro in futuro.

Per il resto scrivo per avere consigli e/o indicazioni sul da farsi. Sono davvero demoralizzata perchè approfondendo il tema mi pare di capire che non ci siano molto soluzioni.

Grazie in anticipo
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Dr. Marco Giaracuni Ortopedico 8
Gent.ma signora,
riguardo al suo problema credo che la visco-supplementazione sa un buon rimedio per diminuire l'attrito tra rotula e femore.
Resta chiaro che esistono diversi tipi di acido ialuronico con più alto o più basso peso molecolare e quindi con un'efficacia differente. Se il suo problema è solo quello della condropatia femoro rotule, buona ginnastica di rinforzo isometrico ed eventualmente buon ciclo di infiltrazioni (se si tratta di una condropatia lieve-moderata grado I-II di outerbridge).
In caso contrario sarebbe opportuno approfondire e clinicamente e strumentalmente.
Saluto
MG

Dr. Marco Giaracuni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Giaracini,
grazie per la sua veloce risposta e per il consulto: prenderò in considerazione la infiltrazione di AI.
Se posso aggiungere solo un ultimo dubbio vorrei capire quali sono gli strumenti per capire lo stadio della mia condropatia. La risonanza, infatti, è quasi tutta negativa. Le riporto il referto se ha voglia e tempo di leggerlo:

Non alterazioni osteostrutturali a livello dei segmenti scheletrici in esame.
Menischi nella norma per dimensioni, morfologia ed intensità di segnale.
Non alterazioni a carico dei legamenti crociati, dei collaterali, del tendine del quadricipite; modesta entesite all'inserzione prossimale del legamento rotuleo.
Non significativo versamento intrarticolare.
Non alterazioni osteocondrali in sede femero-tibilae e femoro-rotulea.

Devo dedurre che la mia condropatia è lieve e quindi non rilevabile con la risonanza senza contrasto ma solo tramite controllo diretto del ginocchio?

Il dolore potrebbe essere legato solo ed esclusivamente all'entesite che da quanto capito è un'infiammazione?
La ringrazione anticipatamente