Forte malessere notturno

Buongiorno dottore : ho 70 anni , un modesto prolasso con lieve insufficienza mitralica . Sono reduce da alcuni mesi di intense aritmie cardiache , presenti giorno e notte con bigeminismo al mattino ,astenia e forte malessere con oppressione al petto e senso di mancamento . Il cardiologo mi ha proposto betabloccanti che ho assunto in dose ridotta e poi ridottissima perché' la situazione peggiorava anziché' migliorare . Abbassamento notevole di ps ed aritmie ancora più' intense . La presenza contemporanea di reflusso gastro esofageo ha indotto sia il cardiologo che il gastro entrerologo a consigliarmi terapia con ipp . Sto ora assumendo pariet 10 mg al mattino (non sopporto dosi superiori ) e gaviscon dopo pasti e prima di coricar i . Con questa terapia le aritmie sono scomparse in poco tempo quasi del tutto .pero' permane il malessere che mi provoca risvegli intorno alle cinque -sei del mattino con intensità' variabile , a volte anche intense tachicardie e mi obbliga ad alzarmi per una , due ore prima di stare meglio .questo mi preoccupa , non so' a cosa possa essere collegato , di giorno sto bene ma mi sento spesso debilitato per il sonno ridotto , non individuo una causa che possa giustificare questo svegliarmi e stare così male ogni mattina , la cosa continua e mi preoccupa , penso che potrebbe dipendere forse dal reflusso ma non mi convince il fatto che i pasti serali a volte non idonei non sono coincidenti con un maggiore malessere e viceversa. Sono disorientato , vorrei un consiglio , un aiuto a capire , grazie .
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Lei non riporta alcuna indagine specifica eseguita. Ha fatto un Holter ???? e un ECOcardiogramma ???? Il suo cardiologo ha escluso una cardiopatia ischemica (vista l'età) e come ? Lei soffre di ipertensione ???? E' diabetico ??? senza queste informazioni non è possibile esprimersi in alcun modo.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
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Grazie dottore , le comunicò al più' presto gli esiti di tutte le indagini recenti eseguite .
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Utente
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Buongiorno dottore . Le comunicò di seguito gli esiti degli esami da lei richiesti che ho eseguito dopo la comparsa del forte malessere che compare dopo poche ore di sonno , a volte per alcune notti di seguito , a volte saltuario , ma sempre almeno tre quattro volte la settimana .le faccio notare che la maggiore violenza del malessere e' stata precedente all'assunzione di pariet compresse , una sola compr da 10 mg al mattino perché non tollerò dosaggio maggiore , così' come non tolleravo altri ipp .dopo l'inizio di questa terapia pur minimale sono andate via via rallentando le aritmie che avevano (vedi holter ) una frequenza debilitante , unità poi al fenomeno del malessere..un periodo di mesi che le assicuro dottore e' stato difficile da sopportare....senza che nessuno dei medici consultati potesse fornir i una diagnosi compiuta . Ma veniamo agli esiti : ECG dinamico holter del 10 - 04 - 2013 esito -durata reg.: 22 h. è 49 minuti -ritmo sinusale ( frequenza media : 68/ min.) , frequenze comprese fra 105/min, raggiunta durante il giorno , e minima, di 55 min. Nel periodo di riposo notturno. Extrasistoli sopra ventricolari (( incidenza media178 ora singole e in coppia - extrasis ventricolari monomorfe singole ( incidenza media 346 / ora) talora ad andamento bigemino e trigemino . Assenza di alterazioni conduttive e di modificazioni significa fricative delli' ST- T , per tutto il periodo in esame. Durante. I sintomi segnalati documentazione di extrasistolia . Eco cardiogramma del 15 04 2013 : Mitrale:insufficienza lieve Tricuspide , gradiente massimo ventricolo - atrio destro : 24. Lembi valvola di mitralici di aspetto modestamente sovrabbondante con lieve prolasso sistolico in atrio sinistro e punto di cooptazione sul pianodell' anello valvolare .ventr sin di norm vol con pareti di norm spessore e cinesi . Funzione sistolico globale n norma .atrio sin e cavità' dx di norm dim. Norm. I valori di press. Sistolico polmonare . Test da sforzo : data 24 07 2013 ---- Testda sforzo al trad. ill. Secondo il prot di bruce , interrotto al primo minuto del primo step per raggiunta frequenza massima teorica . PA allo stop 210 / 110 . Doppio prodotto 33.600. Accenno a sottoslivellamento di St. , orizzontale , in V3 che non raggiunge la significatività'. Test negativo per ischemia miocardico indicibile. .non sono iperteso . La mia ps solita si mantiene circa 130 75 . Durante i malesseri notturni a volte 140 / 145 - 75 ma torna normale dopo poco tempo . Sono di familiarità ' diabetica , attualmente il mio Val di glicemia mattino digiuno e ' variabile tra 110 - 125 - una volta e' stato 136 . Durante il giorno non ho accenni di malessere simili a quello notturno e svolgo bene attività' lav (rappresentante ) ma ho azienda e la cosa si è' fatta pesante da gestire . Uno psichiatra mi ha detto che non pare trattasi di attacchi di panico . Spero di sentire presto un suo parere dottore .... Di fronte a questa cosa che non mi spiego mi sento solo . Vorrei capire , ma pare non sia facile . Grazie di cuore , spero di sentirla presto .
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi
il test da sforzo che lei ha eseguito non ha dato risultati attendibili, poichè è stato interrotto troppo presto (per mancanza sicuramente di allenamento da parte sua e ovviamente per l'età). A mio giudizio la sintomatologia è compatibile con il problema gastrico, ma bisogna escludere una componente coronarica e questo nel suo caso può esser fatto solo con una coronarografia, che le consiglio vivamente...
Poi mi farà sapere i risultati...
Saluti
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Utente
Grazie dottore : parlerò ' subito col mio cardiologo e col mio medico di questa necessità ' di indagine in merito alle coronarie e le comunicherò ' al più' presto il risultato della richiesta , che pare anche a me' fondata (anche se l' esame mi spaventa.....) pur concordando sul fatto che il problema gastrico sia comunque responsabile . Da mettere in conto poi che sono un russatore , sogno spesso di respirare male e mi accorgo che ciò' avviene di sicuro se dormo supino ( per questo sto mettendo una pallina da tennis ogni sera abbottonata alla schiena , oltre a ben tre cuscini , ma mi accorgo anche che questo non basta . Inoltre faccio solo brutti sogni e quando mi sveglio ...la prima volta sono circa le ore tre , poi circa le quattro , poi circa le cinque ...il risveglio tra le cinque e le sei e' quello della comparsa del malessere , che poche volte supero senza dovermi alzare , spesso devo alzarmi , muovermi , bere , riattivarmi completamente , poi tornò a letto e.....va' come va' ...spesso non mi addormento più' ....ma la sto ' tediando perché ' di questo ho già un po' parlato nel primo contatto...scusi dottore ...cordialità '.
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Buongiorno dottore : ho sentito il mio medico e il cardiologo che mi ha seguito recentemente prescrivendo i l'Inter diagnostico che ho prima descritto ; gli ho prospettato l' opportunità ' di accertamenti ( come da suo consiglio precedente ) in merito alle coronarie per capire se potesse risiedere li' la causa dei malesseri al risveglio. ( malesseri che proseguono con le caratteristiche prima descritte ) devo dirle per l' esattezza che sono quasi del tutto scomparse le aritmie proseguendo con la terapia pariet 10 mg solo al mattino e, che la coincidenza con la terapia e questo miglioramento e' stata tempestiva e , direi , indubbia . Detto questo , aggiungo che tuttavia proseguono , con intensità' alterne, i malesseri sia pure spostati di orario . Prima avveniva quasi sempre tra le quattro e le cinque del mattino , spostando si in seguito progressivamente di circa due ore in avanti , ora succede mediamente intorno alle sette con oppressione in tutta la zona pettorale e senso di mancamento a vole accompagnato da lieve nausea , con astenia e notevole fatica a ripristinare le energie in tutto il corpo Sto' meglio progressivamente quando , sia pure con fatica , mi alzo e... Via via mi reco all' attività ' . Faccio colazione al bar , bevo un cappuccino caldo e solo dopo mi sento rivitalizzato e iniziò la giornata lavorativa nella mia azienda di vendita ingrossò che si svolge in parte in uffici e per la maggiore , in auto per visite ai clienti . Detto questo e tornando alla richiesta di indagine coronarica fatta al mio cardiologo ; la risposta e ' stata che secondo lui , visti i risultati delle indagini precedenti , non è' necessario a suo parere fare tali indagini , con un invito a desistere piuttosto convinto ... Dopo mia insistenza mi ha detto che. Intanto possiamo al massimo per tranquillità ' ripetere l' ECG sotto sforzo ( che non era riuscito la prima volta ) ed ora sono in attesa che mi comunichi la data e la possibilità ' di eseguirlo lui personalmente . Sono in attesa e intanto proseguono i miei brutti risvegli ... Nel frattempo non so' quale atro tipo di indagine potrei fare . Dimenticavo di comunicare che ho un calcolo biliare di circa 25 mm ... Può ' avere significato ?... Può' essere in relazione co qualche strascico della terapia con interferone che ho eseguito nel 2008 per debellare ( con successo ) un' epatite C ? . Grazie dottore per una sua ulteriore risposta .
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Mi dispiace, caro signore, ma non sono della stessa opinione del suo cardiologo....un nuovo test da sforzo non porterebbe a risultati differenti, se permangono le motivazioni per le quali i risultati del primo non sono stati attendibili (età, mancanza di allenamento ect). Non posso esserle di alcun aiuto, perchè è lei a dover decidere cosa vuol fare: dare ascolto al suo cardiologo (che non necessariamente deve avere torto, visto che la conosce sicuramente meglio di me) o seguire il mio consiglio (personalmente sono convinto della inutilità di un nuovo test da sforzo e la coronarografia permetterebbe in maniera definitiva di stabilire se le coronarie giocano o meno un ruolo nella genesi dei suoi problemi).
Cordialmente
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Utente
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Si dottore , capisco , risentirò ' il mio cardiologo per chiarire meglio le sue motivazioni In merito alla non opportunità ' delle indagini coronariche , ho bisogno di chiarezza in merito . Le inferirò non appena avrò' capito le motivazioni in modo più' esauriente E , come lei suppone , se vi siano motivazioni oggettive che non ho saputo esprimere , ma che il mio cardiologo avrebbe potuto intuire conoscendo più' a fondo la mi patologia . Le saprò ' dire a riguardo.non appena avrò ' i dovuti chiarimenti . Grazie ! Cordiali saluti .
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