Disturbi d'ansia nell'adolescenza

Mio figlio ha quasi 17 anni, non ha un vero e proprio amico, non ha interessi se non i videogiochi e il calcio.
Io e mia moglie ci preoccupiamo perché sta sempre solo o con noi, frequenta la scuola superiore con molte lacune. Unica nota positiva è che gioca in una squadra di calcio.
Ha paura di trovarsi in parrocchia, ad esempio, o fuori con amici, non frequenta nessuno, malgrado le molte conoscenze.
Abbiamo provato a lasciargli la libertà di invitare un compagno di scuola o altro, a vedere una partita in TV, o mangiare una pizza. Niente di niente, vivrebbe in una camera con il computer e la televisione. Per favore vorremmo conoscere il Vs parere. Grazie. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei e Sua moglie avete amici e frequentate regolarmente altre persone per divertimento e relazioni sociali?
Suo figlio è sempre stato chiuso o solo di recente sta evitando di frequentare gli altri?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
da quanto tempo dura questa situazione? Come andavano le cose in precedenza (scuola, amici, interessi?)
E in famiglia prima e ora, tra voi genitori e tra voi e lui, come sono i vostri rapporti, il clima familiare?

Quali difficoltà a scuola? La scelta è stata sua? Ha interesse per lo studio e la frequenza scolastica? Cosa dicono gli insegnanti?

<Ha paura di trovarsi in parrocchia, ad esempio, o fuori con amici>
Cioè come motiva questa paura ve ne ha parlato? A scuola e a calcio va da solo?

Perdoni le molte domande ma sono utili per inquadrare un po' meglio la situazione, pur nei limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Dr.ssa Laura Pinzarrone Psicologo 32 14
Gentile utente,

la situazione che descrive è molto importante; bisognerebbe approfondire le motivazioni profonde di tale comportamento.

Sembrerebbe una sorta di ritiro sociale, ma sono molti i problemi che come conseguenza creano questo tipo di rapporto con la vita.

La paura è un dato fondamentale e da indagare ulteriormente, per capire cosa prova il ragazzo in quelle determinate situazioni.

Una consulenza psicologica potrebbe rispondere a queste domande.

Dott.ssa Laura Pinzarrone Psicologa
Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Esperta di Psicosomatica e Neuropsicolgia Clinica
www.psicologia-di

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