Frattura clavicola terzo distale

In seguito ad un incidente motociclistico, avvenuto il 22.08.2008, ho riportato una “frattura dell’esterno laterale della clavicola sinistra con lacerazione dei legamenti conoide e trapezoide” (diagnosi fatta attraverso radiografia). Sto indossando un bendaggio alla Dessault, per capirci un tutore a spalla. Il primo controllo dall’ortopedico risale al 03.09 ed il prossimo controllo sarà in data 26.09.
Sin dalla caduta avvertivo un formicolio alla mano sinistra, peraltro diminuito, è attualmente localizzato solo nella parte superiore del pollice. Il formicolio interessa anche la parte sinistra del collo e il lobo dell’orecchio. Per tale ragione ho eseguito anche risonanza magnetica della colonna cervicale in data 16.09. Ecco l’esito: ”Vertebre cervicali in asse, senza alterazioni della morfologia e del segnale e non rilievi per i dischi interposti. Regolare l’ampiezza del canale spinale. Normali morfologia ed intensità di segnale per il midollo”.
Mi chiedevo se necessito di un controllo dal neurologo, mi sembra che l’esito della risonanza sia del tutto normale e se avrò, in seguito, bisogno di una fisioterapia. Mi duole parecchio la spalla, il braccio ed il gomito. Non riesco a flettere completamente il braccio. Se sì, mi potreste indicare un buon centro fisiatrico nel vicentino? Quanto durerà, eventualmente, all’incirca la riabilitazione e potrò recuperare tutti i movimenti?
Ringrazio per l’attenzione.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Dopo un trauma ad alta energia tale da fratturare l'estremo laterale della clavicola e' possibile che vi sia anche un interessamento anche della componente neurologica periclaveare (plesso brachiale) che puo' portare a vari tipi di diturbi connessi alla frattura tra cui quelli da lei riferiti.
Se la sintomatologia e' limitata solo ad un formicolio, peraltro in diminuzione, e' verosimile ritenere che i disturbi diminuiscano spontaneamente fra qualche settimana.
Al persistere della sintomatologia consulti un neurologo.
Per quanto riguarda i dolori essi sono normali dopo la frattura che lei ci riferisce.
Con il limite non trascurabile di non poter visionare la radigrafia relativa alla sua frattura le dico che, generalmente, i movimenti vengono recuprati pressoche' totalmente.
Scelga un buon centro nella sua zona ove le facciano una fisiochinesiterapia adeguata al suo caso al fine di recuperare l'arco di movimento articolare del gomito e della spalla.
Personalmente non conosco centri nella sua zona e poi tenga presente che in generale, salvo casi particolari, non e' abituale fornire indirizzi precisi di professionisti medici o paramedici attraverso consulti on-line.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente per la celerità e la precisione della sua risposta.
Cordiali saluti
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Utente
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Il 26 di settembre mi è stato tolto definitivamente il tutore dopo aver eseguito i raggi alla clavicola con il seguente esito: "Frattura del III laterale diafisario con note riparative osteoblastiche". Nella precedente radiografia - eseguita in data 04/09 - gli esiti erano: "Rapporti scapolo - omerali conservati in soggetto con esiti di frattura dell'estremo distale della clavicola che presenta scarse note riparative".
Dopo circa una settimana, dal giorno della rimozione del tutore, ho iniziato un ciclo di dieci sedute di laserterapia antalgica, associata a della ginnastica che mi viene fatta fare da un fisioterapista (che tutt'ora sto continuando). Il movimento del gomito praticamente è recuperato, ma alzo a mala pena il braccio in avanti, lateralmente e indietro. Oggi l'ortopedico mi ha visitata prescrivendomi una ecografia alla spalla per indagare la cuffia dei ruotatori. Esclude la rottura dei tendini, ma ipotizza una loro infiammazione. Al contempo sollecita di rivolgermi da un neurologo per il persistere, occasonalmente, di un formicolio all'orecchio.
Volevo un suo parere.
Qualora vi fosse una infiammazione dei tendini quali potrebbero essere le cure?
Ringrazio anticipatamente.