Macroematuria, egfr in calo, indolenzimento reni

Buonasera Egr. Dottori,
scrivo perchè vorrei avere un parere sulla mia situazione: esattamente 3 mesi fa ho avuto una macroematuria (durante tutta la minzione) asintomatica, durata 18 giorni. Dopo 3 giorni dalla comparsa di questo sintomo ho fatto esami del sangue che hanno dato risultai risultati nei valori (eccetto leucociti, neutrofili leggermente alti), ma con valori di creatinina entro la norma 1.00mg/dl e con egfr stimato a 98 ml/min/1.73m2.
Nell' esame delle urine vengono evidenziati i valori proteine 100mg/dl, e chetoni 40mg/dl.
Eseguita ecografia ai reni che non ha evidenziato nulla, di conseguenza mi è stato prescritto ciproxin per 5gg, ma la situazione non è cambiata.
In seguito è stata fatta una cistoscopia tramite la quale è stato possibile individuare la provenienza del sangue, ovvero l'uretere sx.
In seguito ho fatto citologico urine risultato negativo e tac mdc in cui è tutto regolare e viene evidenziato solo il surrene sx leggermente ingrandito.
Il giorno dopo aver fatto la tac, la macroematuria è cessata.
l'urologo che mi aveva in cura mi ha proposto di approfondire ulteriormente eseguendo uno stent uretrale, ma su consiglio del medico di base, che lo riteneva molto invasivo e non necessario, ho preferito non farlo.
A distanza di 45gg dalla comparsa dell'ematuria, ho voluto rifare esami urine, spermiocoltura ed esame sangue, ma mentre l'esame delle urine è risultato perfetto (le proteine sono rientrate a 0 così come i corpi chetonici, e non sono presenti tracce di sangue), nell'esame del sangue si nota la creatinina aumentata a 1.10mg/dl(prima 1.00) ed egfr stimato diminuito a 87ml/min/1.73m2 (prima 98). La spermiocoltura è risultata positiva a staphylococcus hominis spp. hominis, per il quale sto prendendo da 9gg (di 10 prescritti) levofloxacina ed enterolactis.
Da circa 15gg ho iniziato ad avere leggeri dolori al ventre, diffusi poi alla zona lombare, più fastidi che dolori, con alcune "sporadiche" fitte ai reni.
dopo un paio di giorni dall'inizio della cura antibiotica, otre i leggeri dolori ho riscontrato che alla mattina ho una sensazione di indolenzimento ai reni che svanisce dopo la prima minzione della giornata, mentre restano i leggeri dolori in zona lombare.

Credete debba fare altri (e quali) esami per un ulteriore accertamento?
L'aumento di cratinina e la diminuzione dell' egfr nell'arco di 45gg sono preoccupanti?

Scusate se mi sono dilungato, e grazie per il Vostro supporto!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Le variazioni degli esami sono insignificanti. Presumiamo che anche la TAC abbia dato un responso negativo. prendendo per buono l'esito della cistoscopia, è stato accertato che l'ematuria originasse comunque dalle alte vie urinarie. Non vi è pertanto alcuna possibile relazione con il basso apparato uro-genitale, questa positività della spermiocoltura ci pare quindi abbastanza discutibile, specie in assenza di sintomi specifici, considerando l'elevato rischio di falsi positivi che per svariate ragioni grava su tale indagine. I vaghi dolori addominali che lei ora riferisce potrebbero essere legati ad una blanda intolleranza intestinale all'antibiotico, evenienza molto comune. D'ogni modo, riteniamo che agli accertamenti eseguiti possa ancora mancare un esame citologico delle urine. Ciò fatto, la situazione sarà comunque da ricontrollare nel tempo, principalmente con il semplice esame delle urine, per valurae la presenza di un sanguinamento anche solo microscopico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, grazie della consulenza!
confermo il responso negativo della TAC, e anche dell'esame citologico delle urine fatto il giorno prima della TAC.
Sicuramente mi terrò controllato, e senza dover fare esami invasivi sarà molto più semplice.
Grazie!