Applicazione emla

Salve ho 22 anni e sono in cura da un urologo per una prostatite che va avanti da un po piu di 2 anni.

I sintomi come la difficoltà ad urinare vanno e vengono ma l'eiaculazione precoce permane ininterrottamente, e sembra essersi accentuata nell'ultimo periodo, per via di una strana sensibilizzazione del glande.

Mi è stato detto di fare un urinocultura e una spermiocultura per vedere la presenza di eventuali batteri causa di tale irritazione.

E mi è stata prescritta per ovviare al problema un applicazione di una piccola quantità di crema EMLA nella zona del frenulo 30min prima del rapporto.

(Tale crema mi è stata data per evitare una cura per via orale, e per vedere se nell'arco della terapia 3 mesi, riuscirò a gestire meglio l'eiaculazione anche andando a diminuire l'utilizzo di tale crema)

Ora per scupolosita leggevo sia il foglietto illustrativo che varie pagine internet riguardanti emla.

E sembra che la procedura da usare sia aplicare 30 min prima farla ben assorbire e risciacquare con sola acqua prima di avere il rapporto. Tuttavia il mio medico non mi ha detto di risciacquarla ora mi chiedevo

la devo o non la devo risciacquare prima della penetrazione?

L'urologo mi ha anche riferito che questa sensibilità cosi generale e non solo alle volete riferita ai rapporti ma anche un senso di fastidio nelle mutande diciamo (premettendo che sono circonciso quindi il glande è a contato con la mutanda) non ha una terapia ne una cura ammeno che non sia dovuta a un batterio.

Mi chiedevo quindi inoltre come è possibile che non ci sia una cura per tutto cio? Per una festidiosa sensibilita genitale generale?

Ed infine puo essere curativo usare una pomata per curcare l'eiaculazione precoce, o è un blando paliativo?





[#1]
Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Gentile utente
L'mela può applicarla e poi, dopo che ha fatto effetto, deve sciacquarla. Altrimenti anche la partner ne risentirebbe. Naturalmente non è curativa. Ci possono essere farmaci per bocca a lungo termine o al bisogno ma anche questi non sono curativi. Aiutano a trovare la giusta strada per migliorare ma coadiuvati dal comprendere le cause della eiaculazione, se esistono. E la prostatite può esserlo. Dato che spesso ci sono anche forti componenti psicologiche, valuti col suo urologo quanto questa componente può influire e come poterla risolvere. Mi faccia sapere. A presto. Cordiali saluti

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Scusi se la disturbo ancora ma l'effetto anestetizzante quanto dura?

Lo chiedo perche il foglietto illustrativo riporta di tutto tranne metterla sul pene.

Perche sarebbe comodo per quanto mi riguarda metterla e risciaquarla un po prima dell'inizio dei preliminari ma la possibilità di farlo dipende da quanto dura l'effetto.

Ps: Grazie mille per la risposta
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