Cistiti emorragiche recidivanti

Età:34 anni,
caro dottore soffro di cistiti emorragiche recidivanti, non riesco a risolvere il problema in quanto i medici non hanno riscontrato nessun problema...mi dicono sempre ...è solo una cistite e va prevenuta!!!! ma come????
Io continuo a prendere antibiotici e non ne vengo fuori!! questa settimana è iniziata la cistite e subito ho preso il bactrim forte, per evitare l'emorragia... ma ho lo stesso bruciore urinando e prurito, come posso risolvere il problema?
grazie
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Dr. Maurizio Cerfeda Ginecologo, Urologo, Andrologo 184 4
Mi permetto di inserirmi nella sezione dermatologia e venereologia poichè immagino che ci sia stato un errore di inserimento della richiesta.
La cistite, ed in particolare quella emorraggica, e per lo più causata da germi intestinali (E.coli,enterococchi, ecc) che per vari motivi colonizzano prima il vestibolo vaginale e, in seguito, in Soggetti predisposti, le vie urinarie.
Due di questi possone essere la stipsi o il rapporto sessuale che, per sua natura, favorisce la risalita dei germi nella vescica.
Le misure preventive possono essere quelle di mantenere una perfetta funzionalità intestinale, tenere la vescica il più possibile vuota, in particolare è necessario urinare prima e dopo il rappoto sessuale, assumere la giusta quantità di acqua per permettere una parziale diluizione dell' infezione, evitare indumenti intimi o pantaloni sintetici o molto stretti, assumere regolarmente dei fermenti lattici per contrastare la flora intestinale patogena, assumere integratori vitaminici con vit C che acidifica le urine ed anche A ed E che hanno effetti batteriostatici e riepitellizzanti.
Nel caso che tutte queste misure non abbiano effetto e necessario eseguire una profilassi antibiotica.
Nel caso sia fondato il sospetto che il R.S. o anche il periodo pre o post-mestruale procurino tale situazione si può assumere la cps di antibiotico subito dopo l'atto o nei giorni interessati. In caso contrario si deve instaurare una profilassi con basse dosi di antibiotico per periodi sufficientemente lunghi (anche due o tre mesi).
L'antibiotico deve contrastare i germi intestinali senza creare resistenza.
Per il problema del prurito, immagino che si possa essere instaurata una sovrapposizione di funghi che vanno ricercati e curati con i farmaci opportuni
La Saluto cordialmente
Dr.Maurizio Cerfeda
Spec.Urologo e Ginecologo
Lecce

Dr.Maurizio Cerfeda

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