Ansia paura infarto

Salve a tutti, sono un ragazzo di 20 anni e da un anno mi ritrovo a condurre una vita parecchio sregolata. Scandita dall'assunzione di droga e alcol e poco sonno... questo per sfuggire a "demoni" del passato piuttosto che affrontarli realmente. Ciò mi ha portato ad ossessionarmi con la paura di poter avere un infarto. Già due volte ho avuto episodi di attacchi di panico nei quali se ne palesavano i tipici sintomi, questo mi ha spinto a tutte le analisi del caso, check up completo per il cuore e analisi per valutare eventuali squilibri ormonali. Escluso tutto ciò per diversi mesi sono stato tranquillo eppure ora si ripresenta la stessa paura. Seppur razionalmente so di non avere nulla, il terrore mi ha sopraffatto. Queste "crisi" hanno un picco di 3/4 giorni e una sorta di eco che dura un paio di settimane. A questo secondo attacco ho eliminato qualsiasi sostanza psicoattiva eppure ancora non mi sento del tutto bene.Il mio dubbio adesso è di essermi causato danni permanenti per cui la semplice vita sana possa comunque non essere una soluzione. Vorrei evitare di sostituire droghe con psicofarmaci e trovare un modo per rimettermi in sesto. Grazie per l'interesse.
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Gentile ragazzo,
come Lei stesso afferma, ha cercato di sfuggire ai demoni del passato....
Forse ora Lei è pronto per affrontarli.
Ha già messo in atto dei cambiamenti riguardanti il Suo stile di vita, e questo Le fa onore: ora prenda il toro per le corna e si faccia aiutare in un percorso che la porti a liberarsi da paure e ossessioni.

Non scrive nulla della Sua vita.. Cosa fa? lavora ? Studia? Ha una vita sentimentale soddisfacente?

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Se Lei ha fatto uso di droghe non dovrebbe essere cosi' contrario all'uso di. *sostanze psicoattive*. (a proposito, come mai risulta cosi' refrattario?)
Sfortunatamente le droghe creano una *dpendenza* fisica che non e' possibile *disintossicare* senza opportune sostanze *psicoattive* utilizzate da sanitari specializzati e con dosaggi opportuni.
Se non facesse questa *disintossicazione* correrebbe il rischio di farsi solo delle illusioni.
In bocca al lupo quindi. E coraggio!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Giusto... al momento studio e lavoro quando possibile. Ho anche ritrovato stabilità sentimentale di recente e questo mi sta dando molta forza! Per quanto riguarda l'uso di psicofarmaci è semplice il mio ragionamento: non avendo usato comunque droghe ad alto tenore di dipendenza fisica (ne eroina ne cocaina per esempio) non vedo perché iniziare.. sarei disposto a prendere qualcosa di blando a meno che qualche altro disturbo indichi grossi danni neurologici. In ogni caso questi attacchi riguardano quasi esclusivamente la notte per il momento. A questo punto vi chiedo che tipo di visita consigliate per appurare la presenza di questi danni. Grazie ancora
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dopo
Utente
Utente
Per quanto riguarda l'affrontare questi problemi da un punto di vista terapeutico mi consigliate un approccio in particolare?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
La terapia per disintossicarsi, anche dall'uso di stupefacenti di recente produzione (sono anche piu' tossici dell'eroina in quanto *fabbricati*) e' sinergica (coinvolge varie branche specialistiche) e viene svolta da Centri Specializzati.
Ne esiste uno molto buono a Roma presso il Policlinico Gemelli di cui conosco il livello professionale ma nella Sua Regione non saprei consigliarLa . Potra' fare una ricerca presso la ASL sulle disponibilita' della Sua zona. .
In tali Centri specializzati operano delle equipe di specialisti che si prendono cura dei diversi disturbi che possono verificarsi. Psichici e fisiologici.
Considerata la Sua giovane eta' Le consiglio di orientarsi in questo senso e di non prendere sotto gamba la Sua sintomatologia.
I miei auguri.
Infarto

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