Consiglio per RM per problema piede

Gentili Radiologi, in giugno ebbi un incidente al piede per caduta oggetto pesante, strisciando sul lato del piede destro; i raggi esclusero fratture, la visita ortopedica citava “Trauma da schiacciamento 4 e 5 raggio”; l’ecografia di giugno evidenziava un ematoma di ca 2 cm di diam sotto il 5° metatarso e un versamento sinoviale in sede periastragalica anteriore superiormente articolazione astragalo – scafoidea.
A fine agosto feci altra ecografia che refertava: “Non sono presenti ematomi a livello del patch tarso e alla base metatarsi. Non si rilevano alterazioni dei tendini estensori ed ai legamenti del comparto laterale della caviglia”. Ora a parte qualche formicolio e piccole scosse sopportabili,e se allungo il pied esotto sento come un pò "tirare" il problema più grosso è che all’appoggio costantemente sento come se avessi una placca, un “sasso” sotto il piede, a metà piede verso l’esterno, e questa sensazione da semplice fastidio dopo un po’ che ci cammino sopra è fastidio e pure un po’ dolore, il che sta limitando drasticamente le mie camminate, e questo mi preoccupa e non poco. Un medico gentilmente mi disse che nel trauma ci potrebbe essere stata una sofferenza di fasci nervosi e mi ha detto che quella che provo si chiamerebbe “disestesia”.
Il problema è questo. Il mio medico, “un perfetto signor NO”, non mi vuole far fare né risonanza né elettromiografia né niente di niente. Figuriamoci, la pressione in 25 anni me l'ha misurata 2 volte..perchè glielo chiesi io....mai un elettrocardiogramma..le analisi devo dirglielo io che è ora di farle...E potrei raccontarne. Qua un Vs gentile collega (non radiologo) mi ha detto che dovrei fare una Risonanza magnetica, e anche il prima possibile, e pure con strumentazione di adeguata potenza, almeno 1,5 Tesla. Sono andato in un paio di cliniche private che dispongono apparecchiatura di buona potenza, ma non c’è verso che me le facciano senza prescrizione. Sono in stallo. L’unica possibilità che ho è farla in una clinica subito oltre confine a San Marino (abito a poco più di 10 Km dal confine), dove me la farebbero senza problemi e rapidamente; il problema è che da qeullo che ho capito in tale clinica dispongono di una apparecchiatura di potenza modesta. Da me interpellati, mi han detto che fanno continualmennte RM anche ai piedi e mai nessuno si è lamentato. Ovvio, difficile trovare un oste che si lamenti del suo vino! Allora vi chiedo almeno un paio di cose. Devo farla la Risonanza? E in secondo luogo, in caso affermativo, se la eseguo con apparecchiatura di modesta potenza, abbiiamo comunque indicazioni utili, oppure sono soldi gettati interamente in un camino acceso?
Concludo, via facebbok entrai in contatto con una ortopedico del Rizzoli di Bologna, che mi disse che nel mio caso potrebbe essere utile una lastra "sotto carico in doppia posa", se non ho capito male; certo voi avrete capito di cosa mi ha parlato. Ne ho parlato col mio medico, niente da fare.
Grazie per l’attenzione, cordialità
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Dr. Giovanni De Paula Radiologo 178 18
La sua sintomatologia appare mista nel senso che le scosse sembrano dovute a un problema di impulso nervoso mentre la sensazione di placca e il dolore sembrano più riferiti ad una componente cicatriziale infiammatoria da carico.
Certo una RM riuscirebbe a togliere tanti dubbi e più è alto il campo ( cioè più potente è la RM) e maggiore è la definizione delle strutture oggetto di studio.
Può fare , in alternativa al suo medico di base ( preciso che purtroppo per decreti del governo e rimodulazioni dei piani sanitari regionali molti hanno veramente le mani legate), una visita ortopedica ospedaliera e farsi prescrivere la RM dallo specialista in questione ( secondo le nuove norme se lo ritengono necessario devono prescriverla loro senza rimandarvi dal medico di base).

Dr. Giovanni De Paula

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dopo
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Gentile dottor De Paula, la ringrazio per la risposta, ora proverò a vedere se si riesce a fare la visita ortopedica ospedaliera e successivamente la RM. Devo dire che in settembre feci una visita ortopedica con la USL cioè non in ospedale ma in una clinica convenzionata, all'ortopedico gli chiesi della Risonanza ma non me la prescrisse.
Per quanto riguarda la sintomatologia, le scosse sono lievi e non tanto frequenti, a volte esempio mi è capitato quando guido il piede sul pedale le vibrazioni mi han fatto sentire scossine, prima non ci avevo mai fatto caso...si, a volte all'improvviso, anche se sono fermo, queste scossine che mi corrono nel piede, ma non fastidisose, anzi..un solletico ...e a volte sento come il bisogno cioè sto meglio "stirando" il piede, e far scrochiare le dita....e una dolenzia indefinita tra caviglia e metà piede, non continua, ogni tanto...ma il problema più grosso penso io è questa placca, se per cortersia mi può spiegare, dottore ha scritto di"componente cicatriziale infiammatoria", ma in genere come evolvono, ci può essere un miglioramento? quindi sarebbe in corso una fase infiammatoria ma non ha un suo termine di guarigione? guarirà mai? o come si può provvedere? mi scusi se non mi sono espresso bene..il mio medico e pure l'ortopedico che mi visitò la prima volta, mi dissero che il metatarso non si era abbassato che avrei avuto dolori molto più forti che invece non ho avuto, quindi non capisco, questa placca o "sasso" non sarebbe un qualcosa che tocca terra per darmi quel fastidio? in effetti a riposo male non ho solo standoci sopra se cammino un pò lo sento, quindi da carico...di pazienza ne ho tanta però mi piacerebbe sperare in miglioramento e guarigione, prima o poi.. La saluto cordialmente, grazie
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dopo
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Utente
Gentile dottor De Paula,poichè era rimasta "aperta" la consulenza e lo scambio che tempo fa avemmo, in merito al trauma da schiacciamento piede dx (4 e 5 metatarso) avvenuto nel giugno scorso, e poichè proprio si parlava dell' eventualità di una RM, come ho fatto oggi sempre qui nella sezione radiologia col gentile dottor Scipione, per correttezza inserisco il referto che proprio in mattinata ho aperto. Qui nell'esito che ora le trascriverò, leggo che dicono di fratture.."frattura in asse"..."frattura intraspongiosa".. sono rimasto sorpreso in quanto le lastre RX e le ecografie non evidenziarono fratture..e va beh..
La saluto cordialmente

REFERTO:
Irregolarità della corticale e della trabecolare spongiosa al terzo medio - prossimale del quinto metatarso, come da esiti di frattura in asse. Residua modesta disomogeneità della intensità del segnale del midollo osseo, come da fenomeni riparativi.
Di minore entità la irregolarità della trabecolatura spongiosa peronale, come da esiti di frattura intraspongiosa. A questo livello non vi sono alterazioni residue della intensità del segnale del midollo osseo.
Non altre alterazioni delle componenti scheletriche. Regolari i rapporti articolari.
Nella norma le componenti tendinee e legamentose comprese nelle immagini.
Regolare il profilo della sella astragalica, in assenza di lesioni osteocondrali.
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Dr. Giovanni De Paula Radiologo 178 18
Mi scuso se la rispondo solo adesso.
La RM ci ha finalmente risolto i dubbi che avevamo ed è molto frequente non riconoscere alcune fratture " minime" con gli esami convenzionali esclusivamente perchè il limite di risoluzione di tali metodiche è tale da non riuscire nè a vederle nè ad intuirle.
Spero che la sua sintomatologia si sia risolta. Cordiali saluti
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dopo
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Utente
Gentile dottor De Paula
mi fa paicere leggere Sue righe, è ovvio che rispondete quando vi è possibile, nessun problema. Dall'ultimo mio scritto, ci sono novità, e mi preme informarLa. Quando io lessi che nel referto della RMN si diceva di "fratture", sono sobbalzato un pò in quanto il radiologo che mi fece i raggi subito dopo il trauma, non scrisse di fratture. Allora mi sono messo in contatto con quel radiologo - molto gentile e disponibile tra l'altro - che mi ha invitato ad andare da lui col refferto RMN ed il referto vecchia lastra che mi fece. Mi ha confermato che non ci furono fratture, io gli chiesi (cercando di non essere "offensivo") se forse non era il caso, quella volta, di fare un più approfondito accertamento per immagini (tipo TAC); lui mi rispose che nella sede di indagini di ospedale da pronto soccorso, non aveva evidentemente valutato di farle. Poi visionando le varie scansioni della RMN, mi ha detto "Vedi, quelllo è il 5° metatarso, nel mezzo c'è una zona un pò più chiara, lì ci fu edema". Poi mi disse "ti voglio fare io una ecografia", mi stesi su un lettino in altra saletta e mi fece ecogafia al piede; dietro le 4 - 5 immagini a penna scrisse "Tendinosi. Non versamento nè falda fluida". Allora dico, cioè chiedo: ma una RMN anche di discreta / buona potenza (1.5 tesla) a cui fui sottoposto per 1 ora buona - piede e caviglia - non dovrebbe evidenziare se c'è tendinosi ai tendini? vengono visti bene questi tendini del piede? perchè la mia RMN in merito ai tendini, recita:" Nella norma le componenti tendinee e legamentose comprese nelle immagini". Capisce che il profano (come me) si trova spiazzato, perchè nella RMN si dice che i tendini sono nella norma, poi però una ecografia fatta alcune settimane dopo mi parla addirittura di tendinosi (che so essere ben peggio della tendinite). Che devo pensare??
La saluto molto cordialmente