Farmaci e cura

Buongiorno. Sono disperata. La mia ipocondria è arrivata a livelli assurdi: faccio visite mediche in continuazione, mangio pochissimo, fumo come un turco e sto abusando del minias che sembra essere l'unico a darmi sollievo. Assumo almeno 80 gocce al giorno frazionate nell'arco della giornata. E quando le assumo sto bene, divento più ottimista, i problemi passano in secondo piano.
In questo periodo, ad esempio, ho sempre una sensazione di corpo estraneo al palato. Ho fatto tutte le visite del caso e i medici mi hanno detto che questa sensazione è data da un fungo alla base della lingua. Io non lo tollero più e mi rendo conto che è una reazione esagerata, ma mi preoccupa, mi infastidisce
Soffro d'ansia durante tutto il giorno. La mattina al risveglio è terribile: penso che mi aspetta tutta una giornata davanti e sono triste, angosciata è la parola giusta. Non ho interessi, amici forse una. Passo le mie giornate a rimuginare sulle varie malattie. Sto cadendo a pezzi. Mi sento depressa per la maggior parte del tempo. Solo la sera, quando prendo le mie 40 gocce di minias, mi sento bene, mangio, dormo, sono positiva. E ogni giorno non vedo l'ora venga la sera.
Come altri farmaci assumo da un bel po' 20 mg di cipralex e di recente mi è stata tolta la modalina, che secondo il mio medico, non faceva più effetto. Mi sento senza speranza: ne ho provati tanti di farmaci in vita mia. Ma basta una faringite a farmi cadere nel baratro. Pensavo di farmi ricoverate in una clinica in cui mi mettessero un po' a posto farmacologicamente parlando, ma non so se ne esistono. Lunedi vedro l'ennesima nuova psichiatra. Non ce la faccio più. Non è vita
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Più che altro mi sembra che debba esser cambiata la cura, se non funziona. Non è detto che servano ricoveri per questo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Sono sconfortata. Ho paura che non si riuscirà mai a trovare una cura. Come mai il minias mi fa stare bene? E poi dottore c'è questa sensazione di estrema andia al risveglio che mi spaventa moltissimo: appena apro gli occhi dopo una dormita, sento un'ansia incredibile mista a depressione, una paura forte di affrontare la giornata. E se iniziassi una nuova cura ci vorrebbe tanto tempo per vederne gli effetti benefici? Non ce la faccio più, mi creda
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Più minias prende e peggio le cose vanno, per cui non è questa la strada evidentemente. A parte il fatto che tecnicamente l'effetto viene meno, quindi anche facesse bene, non durerebbe.
In genere nell'arco di un mese una cura standard dà i suoi effetti. C'è da considerare l'effetto del minias, che può frenare l'azione di alcune terapie.
[#4]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Eccomi. Dopo aver visto una psichiatra che ha proposto il ricovero, mi sono rivolta al csm che col trilafon mi ha rimesso in sesto. Niente più depressione, poca ipocondria. Ora prendo en 2 mg per tre volte al giorno, trilafon appunto da 4 mg, minias (13 gocce il pomeriggio e il mattino e 55 la sera) , cipralex da 20 mg al mattino e rivotril. Quest'ultimo mi é stato dato per scalare il minias. Il problema è che al mattino e al pomeriggio non ho problemi a scalare il minias, la sera non ce la faccio, anzi ne sto prendendo sempre di più. Inoltre dalle 17 in poi sono intontita da matti: dormirei sempre. Il mio desiderio è quello di ricoverarmi presso la struttura Parco dei Tigli per disintossicarmi bene dal Minias. Lei che ne pensa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Io devo avere un pensiero sulla sua intenzione di ricoverarsi in una struttura da Lei già individuata ?

Ci mancherebbe.

La cura attuale in realtà ha due benzodiazepine, non si capisce bene perchè (anzi tre, compreso il minias, che non si capisce perché a questo punto sia stato prescritto e non sostituito).
Non mi pare che le cose stiano andando verso un compenso per adesso, ha un trasporto verso il minias caratteristico di un abuso, evidente anche dal contrasto tra intontimento e ricerca di dosi maggiori.
Questo aspetto sicuramente dovrebbe essere gestito meglio da subito.
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