Isterectomia e cistectomia parziale

Gentilissimi Dottori, sono una donna di 44 anni da 20 affetta da endometriosi severa di IV° grado, moderatamente ipertesa.

Non vi sto' ad elencare le innumerevoli terapie e interventi subiti per questa patologia, la mia domanda si riferisce al mio ultimo (spero) intervento subito lo scorso 23 Ottobre.

Sono stata sottoposta ad una LAVH con censervazione delle ovaie, per me era necessario conservare le ovaie per vanificare un eventuale peggioramento della mia ipertensione ma soprattutto perchè l'endometriosi mi sempra invaso altri organi ma mai le ovaie.

Durante l'intervento, dopo l'asportazione dell'utero, dell'unica tuba rimasta e di un idrocele di 20 cm, si è visto un voluminoso nodulo endometriosico, vi riporto brevemente cioè che è scritto sulla cartella clinica:"....anteriormente si osserva un voluminoso nodulo della plica vescico-uterina; si scolla la vescica dall'utero. la completa asportazione del nodulo endometriosico prevescicale richiede l'incisione della vescica che viene poi suturata con punti intracorporei. Controllo della tenuta della vescica con riempimento con blu di metilene."

Insomma, ho portato il catetere per 7 giorni, poi mi hanno sottoposta ad una cistrografia prima di toglierlo. Dalla cistigrafia risultava tutto a posto e una volta tolto il catetere mi hanno tenuta in osservazione per 2 giorni facendomi ogni tanto dei cateterismi estemporanei subito dopo aver minzionato per verificare l'evemtuale residuo che non ha mai superato i 4 cc.

E' trascorso quasi un mese dall'intervento, devo dire che sto' bene, qualche mal di pancia, ma insomma tutto sopportabile. L'unica cosa che mi preoccupa è che spesso ho lo stimolo ad urinare e spesso se seguo lo stimolo escono poche gocce di urina. Questo però non tutti i giorni..a volte passo giornate senza nessun disturbo, altri gioni invece ho frequente stimolo, raramente bruciori, qualche fitta nell'uretra. Ho ricontattato il chirurgo che mi ha detto che comunque questo fastidio rientra nella normalità , mi ha prescritto per qualche giorno Cistalgan e una bustina di Monuril.

La mia domanda è: sono normali questi sintomi? devo fare ulteriori accertamenti per la vescica? ci potrebbero essere conseguenze? Insomma vi chiedo gentilemnte se potete delucidarmi su cio' che ho subito e sugli eventuli sintomi normali.

In attesa di un vostro gradito riscontro, vi porgo i miei saluti.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora la sua condizione clinica non è perfettamente comprensibile da ciò che descrive. Ceramente la situazione vescicale merita di non essere trascurata ma di fare degli accertamenti di approfondimento. Le posso suggerire di rivolgersi ad un collega urologo nella sua zona per fare un attento studio della problematica. Le verranno proposti degli esami di laboratorio e di tipo strumentale necessari ad inquadrare esattamente il problema.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Masala, le chiedo scusa per non averla ringraziata prima. E' un po' che non entro nel sito.

Ho visto la celerità della sua risposta e per questo la ringrazio moltissimo.

Dato che mi piacerebbe andare a fondo della questione le chiedo gentilmente cosa le puo' essere utile per approfondire.


Saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori...

riscrivo dopo un po' di tempo chiedendo gentilmente ulteriori informazioni.

A distanza di 3 mesi la situazione è un po' migliorata: sparito ogni tipo di dolore, ma persite lo stimolo ad urinare e un certo fastidio.

Ho eseguito due urinocolture di controllo, entrambe negative.

Nel frattempo mi è stato consigliato dal medico il Cistalgan per frenare questi spasmi e devo dire che quando lo assumo si ferma lo stimolo ad urinare spesso.

Ho una gran paura....eppure dalla cistografia eseguita dopo l'intervento era tutto a posto...
[#4]
Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Gentile signora

Concordo con il Dr Daniele Masala, che colgo l' occasione per salutare affettuosamente, nel consigliarle di rivolgersi ai medici che la tengono in cura attualmente.
Per noi da qui è molto difficile aiutarla.
Mi permetta di consigliarle questa lettura tratta dal mio sito che spero almeno possa essere utile:

http://www.studiourologicogallo.it/infezioni_apparato_urinario.php

Ci tenga comunque informati sulla sua situazione se lo vuole.

Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it

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L'endometriosi consiste nella presenza di tessuto simile all'endometrio fuori dalla sua posizione anatomica, provocando forte dolore pelvico: sintomi e cure possibili.

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