Diverticolite: emicolectomia oppure colectomia totale
Buongiorno.
La mia disavventura con la diverticolite ormai cronica è ormai giunta al capitolo finale. Dopo l'ennesimo episodio infettivo che mi ha portato quasi all'intervento in urgenza, il mio medico ha eseguito una colonscopia ed una TAC con contrasto ed ha decretato che, a metà settembre, dovremo obbligatoriamente procedere all'intervento.
Il dilemma che ora mi divora è quale tipo di intervento "scegliere". Il chirurgo, precedentemente deciso alla colectomia totale, dopo la TAC pare orientato alla emicolectomia sinistra estesa ai 2/3 del trasverso.
Nell'ascendente sono presenti diversi diverticoli ma, secondo lui, al 90℅ non sono pericolosi o destinati ad infiammarsi o infettarsi.
Sinceramente, avendo io 42 anni, non sono così convinto che, a lungo termine, vivere con una possibile fonte di problemi e preoccupazioni sia una mossa molto convenientemente.
Quando provo a chiedere spiegazioni sulla differenza tra i due interventi, mi viene risposto che la totale sarebbe molto peggio a causa di feci quasi per sempre liquide o semiliquide, per via di un maggior numero di defecazioni e per possibili arrossamenti dell'ano. Tutto qui.
Visto che non ottengo risposte precise sulle VERE differenze tra i due interventi, sulla differenza di possibili complicanze nel post operatorio, sulle reali differenze nello stile di vita (cosa mi aspetta nel quotidiano con la emicolectomia e cosa con la totale), io mi trovo in una sorta di limbo che mi sta opprimendo e non riesco a decidere serenamente.
Alla fin fine, se i veri problemi sono quante volte vado di corpo contrapposti a quanti rischi corro a vivere con un moncone di colon affetto da diverticolosi... Boh... Non credo che andare tante volte al bagno sia un vero problema...
Come ultima cosa aggiungo che, essendo il retto in buone condizioni, si prevede una canalizzazione fin dall'inizio evitando la stomia anche provvisoria.
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e per ogni eventuale delucidazione che possa dissipare i miei dubbi!
La mia disavventura con la diverticolite ormai cronica è ormai giunta al capitolo finale. Dopo l'ennesimo episodio infettivo che mi ha portato quasi all'intervento in urgenza, il mio medico ha eseguito una colonscopia ed una TAC con contrasto ed ha decretato che, a metà settembre, dovremo obbligatoriamente procedere all'intervento.
Il dilemma che ora mi divora è quale tipo di intervento "scegliere". Il chirurgo, precedentemente deciso alla colectomia totale, dopo la TAC pare orientato alla emicolectomia sinistra estesa ai 2/3 del trasverso.
Nell'ascendente sono presenti diversi diverticoli ma, secondo lui, al 90℅ non sono pericolosi o destinati ad infiammarsi o infettarsi.
Sinceramente, avendo io 42 anni, non sono così convinto che, a lungo termine, vivere con una possibile fonte di problemi e preoccupazioni sia una mossa molto convenientemente.
Quando provo a chiedere spiegazioni sulla differenza tra i due interventi, mi viene risposto che la totale sarebbe molto peggio a causa di feci quasi per sempre liquide o semiliquide, per via di un maggior numero di defecazioni e per possibili arrossamenti dell'ano. Tutto qui.
Visto che non ottengo risposte precise sulle VERE differenze tra i due interventi, sulla differenza di possibili complicanze nel post operatorio, sulle reali differenze nello stile di vita (cosa mi aspetta nel quotidiano con la emicolectomia e cosa con la totale), io mi trovo in una sorta di limbo che mi sta opprimendo e non riesco a decidere serenamente.
Alla fin fine, se i veri problemi sono quante volte vado di corpo contrapposti a quanti rischi corro a vivere con un moncone di colon affetto da diverticolosi... Boh... Non credo che andare tante volte al bagno sia un vero problema...
Come ultima cosa aggiungo che, essendo il retto in buone condizioni, si prevede una canalizzazione fin dall'inizio evitando la stomia anche provvisoria.
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e per ogni eventuale delucidazione che possa dissipare i miei dubbi!
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
La diverticolite solitamente interessa il colon sinistro ed in particolare il sigma e normalmente i diverticoli nel resto del colon non danno problemi. Concettualmente è indicata la resezione parziale.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille della sollecita risposta in un giorno festivo, Dottore!
Ma per capire che ripercussioni abbia sulla vita un intervento del genere dove potrei leggere?
Se provo con internet, trovo principalmente indicazioni circa la ripresa dopo un cancro che ha portato alla emicolectomia...
Io vorrei capire se, restando i diverticoli a destra e nel pezzo del trasverso dovrò continuare con le limitazioni davvero restrittive che sono la mia vita negli ultimi anni.
Consideri che
1) per timore di infezioni "strane" mi hanno vietato viaggi all'estero se non in Europa o USA vietando quindi il Messico,il mondo africano e molti altri posti simili.
2) per evitate perforazioni o irritazioni è più di un anno che evito bevande alcoliche e gassate e mi permettono di mangiare SOLO pastina olio e parmigiano, tacchino o pollo ai ferri, merluzzo bollito e raramente poche patate lesse.
Capisco che ci sono condizioni cliniche peggiori delle mie, ma a 42 anni non poter viaggiare, cosa che facevamo sempre con mia moglie ed avere pesanti restrizioni ad andare a cena fuori o a casa di amici ci sta privando pesantemente di quella qualtà della vita quotidiana con ripercussioni anche sul morale e sulla vita di coppia.
Per questo vorrei capire da un punto di vista sportivo, sessuale, alimentare a cosa sto andando incontro effettuando questo intervento e lasciando una parte di colon già malato.
Ma per capire che ripercussioni abbia sulla vita un intervento del genere dove potrei leggere?
Se provo con internet, trovo principalmente indicazioni circa la ripresa dopo un cancro che ha portato alla emicolectomia...
Io vorrei capire se, restando i diverticoli a destra e nel pezzo del trasverso dovrò continuare con le limitazioni davvero restrittive che sono la mia vita negli ultimi anni.
Consideri che
1) per timore di infezioni "strane" mi hanno vietato viaggi all'estero se non in Europa o USA vietando quindi il Messico,il mondo africano e molti altri posti simili.
2) per evitate perforazioni o irritazioni è più di un anno che evito bevande alcoliche e gassate e mi permettono di mangiare SOLO pastina olio e parmigiano, tacchino o pollo ai ferri, merluzzo bollito e raramente poche patate lesse.
Capisco che ci sono condizioni cliniche peggiori delle mie, ma a 42 anni non poter viaggiare, cosa che facevamo sempre con mia moglie ed avere pesanti restrizioni ad andare a cena fuori o a casa di amici ci sta privando pesantemente di quella qualtà della vita quotidiana con ripercussioni anche sul morale e sulla vita di coppia.
Per questo vorrei capire da un punto di vista sportivo, sessuale, alimentare a cosa sto andando incontro effettuando questo intervento e lasciando una parte di colon già malato.
[#3]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Partiamo dalla situazione del colon attuale dove risulta, da quanto si deduce , una substenosi del sigma e dei diverticoli sparsi al resto del colon. L'indicazione "convenzionale" è di una resezione del colon sinistro. Non ho mai sentito parlare di colectomia totale solo a scopo preventivo.
Chi le ha detto che con la sola resezione del colon sinistro deve poi seguire tante limitazioni (alimentari, sportive, sessuali, sociali, ecc) ? Mi sembra un assurdo. Il colon destro solo eccezionalmente è a rischio di complicanze (in oltre 40 anni di attività come gastroenterologo/chirurgo non ne ho mai viste). Ovviamente i rischi fra una resezione parziale ed una colectomia sono ben diversi come anche la ripresa funzionale e la qualità di vita. Non ha senso navigare su internet per capire quale sarà la differente qualità di vita dopo i due interventi. Ogni paziente ha una sua reazione....
Ha senso però chiedersi: c'è un razionale alla colectomia ?
La risposta è: decisamente no. Nessun razionale.
Piccola nota. Per l'alimentazione un domani (dopo resezione parziale del colon) non dovrà seguire alcuna restrizione:
https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/5157-diverticoli-noci-semi-e-semini-fanno-solo-bene-al-colon.html
Cordialmente
Felice Cosentino
.
.
Chi le ha detto che con la sola resezione del colon sinistro deve poi seguire tante limitazioni (alimentari, sportive, sessuali, sociali, ecc) ? Mi sembra un assurdo. Il colon destro solo eccezionalmente è a rischio di complicanze (in oltre 40 anni di attività come gastroenterologo/chirurgo non ne ho mai viste). Ovviamente i rischi fra una resezione parziale ed una colectomia sono ben diversi come anche la ripresa funzionale e la qualità di vita. Non ha senso navigare su internet per capire quale sarà la differente qualità di vita dopo i due interventi. Ogni paziente ha una sua reazione....
Ha senso però chiedersi: c'è un razionale alla colectomia ?
La risposta è: decisamente no. Nessun razionale.
Piccola nota. Per l'alimentazione un domani (dopo resezione parziale del colon) non dovrà seguire alcuna restrizione:
https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/5157-diverticoli-noci-semi-e-semini-fanno-solo-bene-al-colon.html
Cordialmente
Felice Cosentino
.
.
[#4]
dopo
Utente
Dottore, grazie di nuovo per la risposta e le preziose delucidazioni!!!
La continuazione delle limitazioni, in un futuro con un colon destro con diverticolosi, le temevo io non mi sono state prospettate. Mi sono invece imposte oggi, con la situazione diverticolare attuale.
Se ho ben capito le sue parole, in un post operatorio dopo una emicolectomia sinistra estesa al trasverso, la vita dovrebbe volgere verso la normalità senza più restrizioni davvero rigide su alimenti, attività sportiva, mete turistiche. Diciamo che potrei tornare a dover esercitare quasi le normali attenzioni che chiunque dovrebbe avere....
La continuazione delle limitazioni, in un futuro con un colon destro con diverticolosi, le temevo io non mi sono state prospettate. Mi sono invece imposte oggi, con la situazione diverticolare attuale.
Se ho ben capito le sue parole, in un post operatorio dopo una emicolectomia sinistra estesa al trasverso, la vita dovrebbe volgere verso la normalità senza più restrizioni davvero rigide su alimenti, attività sportiva, mete turistiche. Diciamo che potrei tornare a dover esercitare quasi le normali attenzioni che chiunque dovrebbe avere....
[#5]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Si proprio così. Fosse un mio paziente le direi proprio così: che può e deve vivere una vita del tutto normale. Come fanno tutti i pazienti in analoga situazione.
Resto a sua disposizione.
Cordialità
Resto a sua disposizione.
Cordialità
[#8]
dopo
Utente
Buonasera dottore!
A distanza di tanto tempo torno su questo post per gli "aggiornamenti"...
Ad ottobre del 2017 mi hanno sottoposto all'intervento per diverticoli e, sinceramente, tutto è andato molto meglio di quanto potessi addirittura sperare...
Alla fine il chirurgo è riuscito a fare tutto in laparoscopia ed h asportato solo il sigma ed una parte di discendente.
La vita è notevolmente migliorata così come l'alimentazione... Seppure ancor a "stecchetto" visto che sto perdendo gli ultimi kiletti di troppo... :)
La ringrazio ancora di cuore per tutto il supporto che mi diede in quel periodo di profondo sconforto e grande paura!!!
A distanza di tanto tempo torno su questo post per gli "aggiornamenti"...
Ad ottobre del 2017 mi hanno sottoposto all'intervento per diverticoli e, sinceramente, tutto è andato molto meglio di quanto potessi addirittura sperare...
Alla fine il chirurgo è riuscito a fare tutto in laparoscopia ed h asportato solo il sigma ed una parte di discendente.
La vita è notevolmente migliorata così come l'alimentazione... Seppure ancor a "stecchetto" visto che sto perdendo gli ultimi kiletti di troppo... :)
La ringrazio ancora di cuore per tutto il supporto che mi diede in quel periodo di profondo sconforto e grande paura!!!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.8k visite dal 15/08/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.