Ansia stress tensione

Buonasera, circa a fine settembre ho avuto un attacco di panico (tachicardia, paura di morire) scatenato da una sensazione di intorpidimento che andava dalla nuca collo orecchio guancia occhio del lato destro pensando di avere un ictus in atto o qualcosa di simile al cervello, il tutto durato 20/30 minuti. Dopo 2 ore mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato che il tutto era dovuto all’ansia, elettrocardiogramma a posto e alla mia domanda se avevo qualcosa tipo tumore o ictus mi hanno detto che si sarebbe subito visto. È da circa un mese che dopo questo episodio assumo le gocce del oti fiori di Bach (da 4 volte al giorno le ho portate a 2 volte prima di dormire, solo in alcuni casi le assumo per più volte ma sempre concentrate la sera) in più prendo una tisana che mi è stata consigliata in erboristeria. I primi 10 giorni dopo l’attacco avevo tutti i muscoli contratti/tesi (collo, spalle, nuca, addome, zona inguinale) non tutti insieme ma alternati fino a scemare del tutto. L’ultimo in ordine è stata la tensione al collo e alla nuca (stessa che avevo sentito prima dell’attacco però senza intorpidimento). Questa specie di morsa, se così si può definire, alla nuca ogni tanto mi si presenta la sera e può durare qualche istante o qualche ora e si accentua se io penso che ho un tumore al cervello. Premetto che questo fastidio (perché non è un dolore) mi viene solo con il buio, rare volte mi capita di avercelo tutta la giornata, è solo se sto in casa mia perché se esco scompare tutto. La mia domanda è questa, questa specie di morsa che io percepisco può essere uno strascico dell’attacco di panico che ho avuto a fine settembre o può essere che ho qualche malattia neurologica? Per non vederla così in maniera tragica ho pensato anche alla cervicale ma purtroppo il pensiero mi porta a pensare al peggio. Spero in una vostra risposta. Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

le persone che soffrono a causa di un disturbo d'ansia, sono molto attente e concentrate (più di altre persone!) su ogni minima attivazione corporea, che altrimenti passerebbe addirittura inosservato.

Quindi la "morsa" potrebbe essere anche un'emozione che tu non riesci a "leggere" correttamente, come ad esempio l'ansia.

Al pronto soccorso non ti sono stati prescritti farmaci specifici per l'ansia dal medico che ti ha visitata?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
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Buongiorno dottoressa.
Il medico del pronto soccorso non mi ha prescritto nessun farmaco, alla mia richiesta se dovevo prendere qualcosa mi ha risposto di non ma di eseguire solo dei respiri se si ripresentava una situazione del genere. Ovviamente quello sera è stato l’unico episodio di attacco di panico che ho avuto in vita mia, ne prima né dopo mai avuti. Devo dire che sono sempre stata una persona calma e mia ansiosa (forse lo ero inconsciamente?) quindi non mi riesco a dare una spiegazione a tutto ciò, Anche perché so che non mi può ritornare l’attacco o anche se ritorna lo saprei gestire senza andare nel pallone come la prima volta. L’unica cosa che posso dire è che mi sento come se l’attacco di panico mi ha sconvolto mentalmente, infatti mi sento quasi sempre di stare in uno stato di allerta se ci penso, infatti non mi sento più rilassata ed esce fuori la “morsa” alla nuca. C’è soluzioni a questo stato? Potrò mai ritornare mentalmente a quella che ero prima dell’attacco di panico? Cosa mi consiglia di fare?
Grazie per la risposta celere precedente.
Cordiali saluti.
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