Linfoadenopatie

Gent .Dott. a mia moglie 59 anni , fumatrice , lievemente ipertesa affetta da pregressa ulcera gastrica con positività all' H.P. trattata con antibiotici e pantorc 40 mg die successivamente negativa all H.P. in seguito ad un lieve trauma alla zona toracica inferiore dx con dolore di intensità variabile non rispondente alle terapie antidolorifiche recatasi in ospedale e sottoposta a tac toracico s.m.d.c. fu diagnosticata qualche area di addensamento in basale anteriore dx e inviata al medico curante con terapia a base di ciproxin 750 2 cp die per 8 giorni acetilcisteina 1 bustina al dì ed efferalgan 1000 ogni 12 ore senza nessun beneficio . CIò considerato eseguiva privatamente altra tac s.m.d.c. che evidenziava irregolari atelettasie lamellari al lobo medio , al segmento lingulare inferiore ed alla piramide basale del lobo sx ed altresì presenza linfadenopatie alcune delle quali voluminose alle stazioni celiaca della piccola curvatura gastrica , gastro epiploica e mesenterica superiore .
Sottoposta a visita pneumologica veniva ricoverata presso una clinica per ulteriori indagini .
Broncoscopia , tac total body con m.d.c. ed egds . che evidenziavano Incompetenza cardiale,ulcere sottoangolari in attesa di istologia ,congestione della mucosa del bulbo in attesa di istologia .
In ambito toracico irregolari aree di addensamento parenchimale ai LM E LIS .visibilità di strie fibro-cicatriziali al LM , LID. E LIS .
Moderato ispessimento interstiziale centrale e periferico d'ambo i lati .Fenomeni fibro-cicatriziali a sede apicale dx .
Marcato irregolare ispessimento parietale della regione gastrica antro-pilorica cui si associano diffuse multiple tumefazioni linfonodali , tra loro contigue nel ventaglio mesenteriale a sede paraortica , intercavo -aortica , peripancreatica diam max circa 30mm .
Fegato in sede , di dimensioni aumentate a densità finemente disomogenea per la presenza al VI segmento di area di circa 15mm tenuemente ipodensa in tutte le fasi di studio e pertanto di dubbia interpretazione diagnostica .Utile controllo co esame rm dell'addome superiore epatospecifico . Regolare escrezione dell'urina iodata d'ambo i lati .Vescica depleta Successivamente il sanitario, in attesa degli esami istologici ha prescritto una Pet globale corporea anche perché i dolori persistono con intensità notevole e diffusi variabilmente al tronco .
Nel ringraziarvi per il tempo che vorrete dedicarci Visionando I referti e quello da eseguire quale interpretazione diagnostica ritenete probabile ? (UnTumore?) Sono molto preoccupato .Grazie
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
Gentile Utente, il quadro che Lei riferisce è abbastanza complesso, sia come anamnesi che come riscontri di immagine.
Compatibilmente con la descrizione (dettagliata!) dei Colleghi refertatori e la impossibilità di valutazione delle immagini, possiamo suddividere i risultati in due settori: torace ed addome, che non sembrano attualmente correlati.
Il quadro toracico descrive essenzialmente una bronco-pneumopatia cronica, in accordo con il dato anamnestico (fumatrice, sesta decade), ma non vengono segnalate alterazioni con caratteri di allarme/evolutività (ossia sospette patologie neoplastiche).
A livello addominale, l'anamnesi di patologia infiammatoria cronica gastrica, la obbiettività clinica e la presenza di linfoadenopatie alcune delle quali segnalate come francamente patologiche suggeriscono la possibilità di patologia discariocinetica (ossia deviazione neoplastica).
Sicuramente notizie preziose in merito arriveranno dai riscontri bioptici eseguiti in corso di EGDS; gli atri approfondimenti diagnostici richiesti (RM con MdC epato-specifico e PET-TC) mi sembrano assolutamente corretti e necessari.
Per sua (e della interessata) serenità, compatibilmente con quanto si possa essere sereni in attesa di notizie relative alla salute dei propri cari, le vorrei sottolineare che in linea di massima, ciò che non è certamente e sicuramente inquadrabile con le moderne indagini diagnostiche è generalmente una patologia relativamente ben circoscritta e quindi suscettibile di essere adeguatamente trattata ed eradicata.
Un grande "in bocca al lupo"!

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

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Utente
Utente
Gent,mo Dott. innanzitutto la ringrazio per la sua risposta molto esaustiva .Entro questa settimana completerà l'iter diagnostico (Pet una nuova EGDS con ulteriori biopsie etc etc ) Nel contempo le riporto l'esito dell'esame istologico dell'EGDS eseguita :
Campione di biopsia endoscopica costituito da :
A) tre minuti frammenti
B) un frammento
(P1-07030)

P3 -Y1010
Diagnosi istologica :
Il quadro microscopico mostra :
A ) Lembi superficiali di mucosa gastrica uno solo dei quali caratterizzato ,al di sotto del rivestimento epiteliale di superficie ,dalla presenza di un microfocolaio paucicellulare costituito da cellule ad ampio citoplasma chiaro e nucleo localizzato in periferia a ridosso della membrana citoplasmatica con aspetti " cellule ad anello con castone ".
Sebbene tale reperto sia sospetto carcinoma indifferenziato la esiguità della componente rappresentativa ,esauritasi nelle ulteriori sezioni eseguite al fine della conferma immunoistochimica, non consente una diagnosi definitiva ; il quadro va pertanto valutato anche alla luce dei dati clinici e strumentali ed eventualmente sottoposto a prelievi più rappresentativi .
SNOMED : T-57000 M-43000 M-67000

B) un lembo di mucosa duodenale caratterizzato da regolare architettura dei villi intestinali note di congestione e lieve edema interstiziale .
Snomed T- 58200 M 00100

Inoltre l'esito della rmn del rachide in toto ( salvo errori ) a parte la presenza , nei soma dei metameri vertebrali in esame di numerose areole a morfologia tondeggiante oppure francamente irregolare a margini sfumati , talune tendenti alla confluenza caratterizzate da disomogenea ipointensità del segnale in tutte le sequenze associate ad avvallamento della limitantesuperiore del soma di L5 , da correttamente interpretare nel contesto clinico anamnestico e laboratoristico ha mostrato una riduzione del segnale nelle sequenze T2w di tutti i dischi intersomatici esplorati , cui si associa al livello L5 S1 alterazione del segnale tipo Modic II delle spongiose sottocorticali dei soma dei metameri vertebrali adiacenti da riferire a processo degenerativo di tipo osteo-condrosico e numerose protrusioni nelle zone C3 C4 C4 C5 C5 C6 C6 C7 , a livello di D9 D10 ernia discale postero laterale sx ascendente a parziale impegno intraforaminale omolaterale con obliterazione dello spazio subaracnoideo anteriore ed encasement della radice D9 di sx nel relativo forame di coniugazione Canale neurale di ampiezza ridotta nei tratti C3-C6- L3 S1 .
assenza di alterazioni morfologiche e di seegnale a carico del midollo spinale , cono midollare in sede e regolare.
La terapia antidolorifica Palexia 50 , Toradol , e Contramal non riescono a sedare i dolori presenti .
Nel ringraziarla nuovamente le invio i miei più cordiali saluti .Crepi il lupo !!!
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
Diciamo che, pur con tutta la dovuta cautela necessaria in casi analoghi, l'ipotesi che sembra prendere maggiore consistenza è quella della neoplasia gastrica.
Molto interessanti i riscontri descritti nel referto dell'esame RM del rachide, esistono delle alterazioni descritte sicuramente di tipo degenerativo, possibili cause o concause della sintomatologia riferita, ma sarei curioso di vedere le immagini, perché alcuni riscontri descritti dal Collega referente non mi "tornano" con un quadro degenerativo.
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Utente
Utente
Gent.le Dott.non so come poterle far visionare le immagini in quanto in allegato al referto ci è stato consegnato un cd .
Deduco che lei pensa a probabili metastasi ?
Comunque le sarei grato ragguagliarmi in merito alla visualizzazioni delle suddette e se con la Pet ciò è possibile , inoltre lo specialista oncoloco non ha rilevato nessun linfonodo superficiale ingrossato .
Se ritiene opportuno puo' suggerirmi quali altri esami possano essere utili per avere una diagnosi certa in tempi rapidi ed intrapendere le terapie più adeguate .
Per ulteriore chiarezza le riporto gli esami che dovra eseguire già programmati .EGDS con biopsia , Pet total body ed eventuale prelievo in laparoscopia di frammenti del linfonodi ingrossati all'addome e relativo esame istologico .
Riguardo il leve addensamento al fegato rilevato nella precedente tac total body c.m.d.c. quale esame ritiene di prima scelta per una corretta diagnosi .
In attesa .Grazie .
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
Beh, caro Utente, duplicare un CD o chiedere un duplicato al Centro di Diagnostica dove è stato effettuato l'esame non è un grosso problema, ed in calce alla mia firma si trovano le mie coordinate di riferimento (salvo, naturalmente, voler fare una gita "medica" nell'Urbe).
Per quanto riguarda le indagini da effettuare, direi che quelle previste e prescritte sono assolutamente il "Gold standard".
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Utente
Utente
Gent.le Dott. in data odierna ho avuto il duplicato del cd , e non ho nessun problema ad inviarglielo a mezzo posta se mi fornisce l'indirizzo, adesso mi è impossibile venire a Roma personalmente , nel contempo oggi ha eseguito la PET-TC corporea che ha mostrato un incremento del metabolismo glicidico ( iperaccumulo del radiofarmaco ) a livello della regione antro-pilorica dello stomaco (SUV max 4.8 ) , di numerose tumefazioni linfonodali secondarie ad aspetto confluente a carico delle regione perigastrica , celiaca, ilare epatica,peripancreatica, , lomboaortica e mesenterica (SUV max 15 )e di diffuse localizzazioni ipermetaboliche a tutto lo scheletro (SUV max fino a 20 ).
Negativi i restanti distretti in esame nei limiti di risoluzione della metodica .
Conclusioni : Quadro PET -TC di lesioni ad elevato metabolismo glicidico nelle sedi segnalate .
Se puo' delucidarmi in merito le sarei grato.
Grazie e buona serata.
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
La rimando alla mia precedente risposta!
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dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. la mia domanda , indipendentemente dalla mancata visione delle immagini ,Lei sulla scorta di quanto refertato quale diagnosi ritiene più probabile ? Grazie .
Buona serata
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
Per questo quesito la rimando alla mia risposta ancora precedente; e direi che l'esame PET conferma la mia ipotesi.
A presto.
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