Formazione ipodensa rispetto al parenchima pancreatico

Gentile/i Dottori
Mia madre di 64 anni in seguito a dei disturbi intestinali, mal di stomaco, reflusso e dolore che si irradia dallo stomaco sulla destra fino alla schiena, ha effettuato una tac con m.d.c., tutt'ora non siamo riusciti ad avere un chiarimento sulla situazione e siamo in attesa di effettuare una biopsia.
L'esito della tac è il seguente:
Si documenta formazione ipodensa rispetto al parenchima pancreatico, a margini lobulati che interessa l'istmo ed il corpo pancreatico (diam trasv 52mm; diam ant post 31mm, la formazione descritta presenta effetto espansivo determinando dilatazione del dotto pancreatico a valle ed infiltrativo coinvolgendo "a manicotto" l'origine dell'arteria splenica che decorre poi intimamente adesa alla massa ed è pervia sino all'ilo splenico.
L'estensione vascolare interessa infine l'origine dell'arteria epatica comune, anche quest'ultimo vaso è pervio riconoscibile sino al peduncolo epatico.
Alcuni linfonodi ingranditi privi di segni TC di necrosi sono visibili in sede peri-pancreatica e peri-gastrica sospetti per localizzazione di malattia.
Ulteriori linfonodi di asse corto inferiori al centimetro di significato TC aspecifico sono visibili in sede intercavo-aortica para-aortica sn.
Nell'VIII segmento si riconosce una focale area iperdensa di 8 mm, riconoscibile nella sola fase arteriosa, di non univoca interpretazione riferibile in prima ipotesi ad area di alterata perfusione o di steatosi focale, tuttavia in considerazione della formazione sopra-descritta è opportuno eseguire tipizzazione mediante esame RM.
Non ulteriori focali aree di alterata densità del parenchima epatico.
Non dilatate le vie biliari intra ed extra-epatiche.
Milza omogenea; nel surrene sn si riconosce una formazione di 14 mm, compatibile in prima ipotesi con adenoma ma meritevole di rivalutazione a distanza.
I reni sono regolari per morfologia e funzione.
Non idronefrosi. Non ascite.
Annotazioni: formazione espansiva del corpo pancreatico che presenta segni di estensione di malattia al tessuto adiposo peri-pancreatico, all'arteria splenica, dilatazione del dotto pancreatic a valle, linfo-adenomegalie peri-pancreatiche sospette per localizzazione di malattia.
Questo è quanto riportato sul referto vorrei sapere se è indicata una biobsia, di cosa si può trattare e l'iter corretto da seguire, se rivolgersi ad un chirurgo o ad un oncologo.
Anticipatamente ringrazio, distinti saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Potrebbe trattarsi di una neoplasia pancreatica di natura da determinare la cui gestione ed eventuale necessita' di ulteriori accertamenti in genere affidata ad un centro con esperienza in chirurgia del pancreas.Tra gli altri, a Roma il Policlinico Gemelli è uno di questi.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
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Grazie per aver risposto.
Proverò a contattare il policlinico.