Disturbi psichiatrici e natura (esclusivamente) comportamentale

Salve,

volevo chiedere ai gent.mi Specialisti del sito se il disturbo psichiatrico (es. ansia, depressione) derivi unicamente da una carenza o una disfunzione psicologico - comportamentale (ad esempio a causa di un lutto, un evento particolarmente negativo, una serie di impegni che la psiche del soggetto non riesce a portare avanti, ecc.), oppure se, a queste, possano aggiungersi cause di natura più "chimica", come ad esempio l'uso di particolari sostanze, come l'alcol, o di droghe, anche sintetiche, di alcuni farmaci, che modifichino permanentemente l'equilibrio chimico del cervello.

In caso di risposta positiva, volevo anche conoscere il ruolo dello psicologo nel trattare siffatte disfunzioni "chimiche" del cervello (oltre, ovviamente, all'ausilio alla mera "dipendenza").

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Dovrebbe fare una domanda relativa alla sua condizione clinica.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Sono in cura presso lo psichiatra che, in quanto già amico di famiglia, dice che "fortunatamente, non si possono fare diagnosi psichiatriche" su di me, in quanto, dai dati raccolti e dalle conoscenze familiari, secondo lui soffro di ansia (studio da anni per il concorso di magistratura e non posso permettermi un giorno di calo dell'attenzione).
Ora, i miei sintomi sono disforia, difficoltà a parlare, insonnia, forte debolezza, disturbi gastrointestinali, tremore interno, tutti tenuti ottimamente a bada assumendo il solo iperico (Quiens), alla dose massima. Lo psichiatra è del motto per cui "squadra che vince non si cambia", dunque, a meno che non sia io a comunicargli di stare peggiorando, la cura non subirà cambiamenti (per il momento).
Lo stesso specialista mi ha, inoltre, consigliato fortemente di intraprendere una terapia cognitivo-comportamentale da uno psicologo che, però, a causa di tempo ridotto a disposizione, non posso garantire.

La mia domanda, quindi, è la seguente: può il mio attuale status rappresentare il motivo principale del mio malessere, oppure può esservi la concomitanza di altri fattori esogeni (in passato ho fatto uso, ad esempio, di serenoa repens, proormoni, clomifene, finasteride).

Grazie
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