Dipendenza

Bla bla bla blusa ma non f bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla...... Perché non rispondete chiaramente, così non aiutate nessuno, di cosa avete paura, non c'è di aver paura. L"evoluzione ci sta trasformando, o vi, in esseri sempre più vigliacchi. Ecco la creazione! Oppure c'è qualcos'altro, ancora peggio. Visibilità, soldi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Dunque, io leggo due richieste di consulto, una in merito ad una interazione, in cui però non riferiva praticamente niente della situazione vera e propria, l'altro in cui parla di una situazione in cui prende metadone e benzodiazepine, e sta autogestendo un tentativo di sospensione di queste sostanze.Dal poco che si legge, pare che questa autogestione avvenga come di soltio accade, cioè partendo col primo madornale errore tecnico, ma soprattutto non è chiaro il motivo per cui deve sospendere e perché dovrebbe sospendere "tutto": sta assumendo questi prodotti per prescrizione, in autonomia, e comunque a partire da quale problema, una dipendenza da eroina o altri oppiacei ?

Specigichi se vuole così si può rispondere.

Naturalmente eviti di scrivere frasi polemiche inutili e fuori luogo nel consulto. Se non intende farlo, pazienza, non avrà risposta.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Mi riferivo, oltre a i miei, a tanti consulti letti. Errore tecnico quale, dove, mi sarebbe piaciuto saperlo invece di sentirmi giudicato ma lei è al di sopra così è facile. Non ci vuole poi tanto a comprendere una situazione, delle volte, e va sempre peggio basta aprire gli occhi e vedere come ci siamo e continuiamo a riduci, e poi ascoltare la propria esperienza, credere nelle percezioni che ne scaturiscono e così dare una mano al prossimo. Ma va bene, la sua risposta è solo una risposta, un po' risentita ma sempre una risposta. Io mi vorrei anche fidare e che non ne ho incontrato uno che sia uno! Per oggi ho passato già troppo tempo davanti a questo coso che uccide e ucciderà, più delle droghe.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Guardi. siamo qua per fornire risposte. Non mi pare importante fare polemiche a vuoto.
Se vuole parli del suo caso e vedo cosa le posso dire, visto che tra l'altro è anche la mia specialità, ovvero terapie metadoniche e anche terapie metadoniche e benzodiazepine. Torno appunto da un congresso dove di questo ho relazionato.

Non le ho risposto su altro tranne che su un dettaglio, se vuole riferirmi altri aspetti sono a disposizione.
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Utente
Utente
Semplice. 24 anni, 24 Anni che prendo metadone e benzodiazepine, tra l'altro tutto datomi dal Sert di Pescara senza nessun controllo, io ero pulito. Ho sbagliato io, lo so. Ora, è questa decisione non viene dal nulla, voglio dire basta non ce la faccio più. Il problema è che al Sert non mi aiutano. La stessa dottoressa per 24 anni, basta. Solo pensare a lei mi sento male. Io come ho detto ne voglio uscire, non voglio prendere nessun altro farmaco, che faccio da dove inizio a scalare. 50mg di metadone, 20, 20,20,gocce di EN. Se non può, un consiglio. Meno di rivolgermi ad uno specialista perché mi hanno sballottato da tutte le parti e nessuno parla. Grazie lo stesso.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Come ha sbagliato ? Avrà avuto una dipendenza da eroina. Cos'è, un errore la dipendenza da eroina ?
Andiamo avanti. Sta prendendo quindi metadone, a 50 mg. Presumo che sia da tempo astinente dagli oppiacei.
Per quanto riguarda la riduzione della cura, è corretto che sia stata fatta a lungo termine, la malattia è così che si tiene ferma, sperando che si estingua, anche se non è detto.

La prima considerazione è: il rischio di ricaduta è generico o ci sono elementi per ritenerlo invece "vivo" ?
La seconda è: il metadone, al di là della sua funzione di prevenzione della ricaduta tossicomanica, ha svolto di fatto anche funzioni di farmaco per altri problemi, come a volte accade (disturbi dell'umore, per esempio)

Se la risposta alle prime due è no, allora la riduzione di per sé del metadone non necessita di alcuna medicazione supplementare. Trattandosi di un farmaco che può essere ridotto gradualmente, non c'è ragione di prendere alcunché.

A questo punto mi chiedo: la dottoressa non è però d'accordo con la riduzione ? In che senso l'hanno sballottata da tutte le parti ? Non credo per ridurre il metadone. Da come riferisce il problema parrebbe che non ci siano problemi da anni con le sostanze, allora come mai questa situazione sembra così drammatica ?
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Utente
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Io non capisco, non sarò stato chiarissimo però! Ho ero pulito all'entrata al Sert, non ho scritto che uscivo da 3 anni di comunità. Uscita ed entrata 1994! Prima non facevo uso di eroina, solo psicofarmaci. Quando sono entrato al Sert, ed è stata la stessa dottoressa che mi segue da 24 anni. Il primo giorno di Sert mi è stato dato il metadone 35mg e dopo un mese o due mi hanno fatto prendere anche le benzodiazepine, perché? Non lo so. Era un periodo così, il Sert aveva aperto le porte del paradiso o dell'inferno. Il problema, ora la dottoressa vuole che tolga le benzodiazepine perché dice non vanno d'accordo con il metadone, assurdo adesso me lo dice! Io non riesco a farlo. Troppe ansie, panico ecc. Per me devo scendere prima il metadone e poi... Il caos. Qui è stato sempre il caos. Voglio andarmene. Non ricado. Voglio vivere. Per me è il metadone il problema, il mio corpo, la mia mente, la mia anima, lo rifiutano in tutto e per tutto. Sto male a causa di quello schifo
Poi la dottoressa vabbè. Io vado a letto non voglio pensare più. Lo so la capisco. Comunque grazie. Anche se mi sono rotto davvero.... Le palle.
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Utente
Vuole sapere perché è drammatica, le persone muoiono vomitando sangue, l'ho visto. Prima o poi se non scappo toccherà a me. Ora c'è il nuovo metadone con meno effetti collaterali ma la dottoressa lo da solo a chi dice lei. Quel posto è l'assurdo della vita quotidiana. Sembra di essere in un libro di Camus. Notte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Allora mi deve perdonare ma forse c'è un'anomalia che appunto non calcolavo.

Lei esce da una comunità in cui era andato per disintossicarsi esattamente da quale psicofarmaco ? Perché in gergo psicofarmaci di solito vuol dire benzodiazepine, magari però nel caso specifico non era così.
Mi confermi intanto questo, altrimenti sbagliamo discorso.

Citi pure i prodotti che consumava prima di entrare in comunità e che sono stati il motivo del ricovero in comunità (anche se strano che si ricorra alla comunità per un abuso di tranquillanti e basta, comunque sì, possibile).
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Utente
Utente
Buon giorno e grazie dell'interessamento. Ho iniziato a 17 anni prendendo saltuariamente plegin, come si scrive non ricordo, so che sono anfetamine e roipnol, sonnifero. Poi, dopo pochi mesi sono passato ad un farmaco per la tosse:zitoxil principio attivo zipeprolo, un vero sedativo sottovalutato dalla scienza. Produceva più o meno gli stessi effetti dell'eroina, qui a Pescara lo prendevano praticamente tutti i ragazzi. Ho iniziato con 5 cp al giorno arrivando negli ultimi anni a 30 e oltre cp al giorno. Tutto per più di 9 anni, finché ho iniziato ad avere convulsioni continue e non solo io. Poi grazie alla famiglia sono entrato in una comunità terapeutica, il tutto per più di 3 anni e mezzo, poi il Sert senza un motivo valido per questo dico, ho sbagliato. Ora il metadone, visto le similitudini in tutto, mi sta provocando gli stessi effetti collaterali, è così, e fa paura, tanta, non ne posso più, non lo voglio più e così sarà sia se sarò creduto e aiutato, sia no. Ho scoperto di soffrire di gastrite erosiva cronica e reflusso. Che stress dottore, ogni parte del mio corpo salta, scatta, mi devo fermare. So che non è facile fare una diagnosi a distanza, io chiedo e le provo tutte che devo fare! Un consiglio va bene lo stesso. Grazie e si godi la vita, siamo nati per la libertà. Che cavolo ho combinato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Dunque, questa sostanza di fatto ha effetti sui recettori oppiacei, quindi comprendo il perché, per bloccare la dipendenza sia stato impiegato il farmaco che si usa di solito (all'epoca l'unico) per la dipendenza da oppiacei. Ne deduco che abbia anche funzionato.

"Ora il metadone, visto le similitudini in tutto, mi sta provocando gli stessi effetti collaterali,"

No, questo no. La gastrite non c'entra. Il fatto di avere sintomi di ipereccitabilità neanche. Se l'uso di en è regolare, non c'entra neanche quello. Se la dose di metadone è sempre stata 50 mg, e non è stata ridotta di recente, neanche quello.

Questi sintomi però da quanto tempo sono in corso ?
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Utente
Utente
Giusto ha ragione, ero a 75 mg un paio di mesi fa più o meno, poi la dottoressa con il mio consenso ha deciso di farmi scalare 5mg ogni 15 giorni, ora sono a 50 mg e sono iniziati i sintomi. La mia confusione è che la dottoressa attribuisce il problema alla concomitanza tra le benzo e il metadone. La gastrite sono d'accordo. I sintomi no la ringrazio ma basta così. La sostanza I recettori ma che sta dicendo, quale sostanza. Io quando sono entrato al Sert ero pulito da quasi 4 anni. Basta lei o non sa che dice o non ascolta in questo caso legge. La ringrazio ma io mi fermo qui. Metti insieme 50 psichiatri non uno che faccia la stessa diagnosi. Così per me è peggio, basta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Bene, questo indica che a 75 mg stava bene, riducendo la copertura terapeutica peggiora, e come risultato compaiono i tranquillanti.
Questo è un fenomeno noto, ed è abbastanza inutile togliere un farmaco che evidentemente serve per vedere poi comparire dei sintomatici che invece hanno comunque un certo rischio di abuso, oltre a non essere specifici.


Quindi Lei era in comunità, da 4 anni non usava nessuna sostanza, e una volta uscito dalla comunità è andato al SerT. Le hanno proposto una terapia metadonica, lei accettò e l'ha proseguita. Perché mai allora se non ne aveva assolutamente bisogno, mica era obbligato ? Non capisco questo passaggio e probabilmente manca qualcosa.

Eviti toni maleducati cortesemente, se le interessa capirci qualcosa. Anche perché quando attacca le polemiche mette in fila delle parole ma non si capisce che sta dicendo, quindi è inutile.
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Utente
Utente
Si metta nel miei panni sto male, è devo ripetere sempre le stesse cose. Esempio anche nella sua ultima risposta ha sbagliato. Io ho scritto più di una volta che 24 anni fa sono entrato al Sert e li al Sert ho iniziato a prendere metadone e benzo, sono stati loro a darmi entrambi i farmaci, 24 anni fa. Da allora non ho più smesso, sono variate le dosi, ma non ho smesso mai di prendere metadone e benzo. Ci siamo. Ora perché sono entrato? Ero uscito da 4 anni di comunità, 1989...1994. Ora io mi sentivo debole, vulnerabile e senza amici, frequentavano tutti il Sert, io ero PULITO è vero ma la solitudine mi ha ha fregato, sono caduto alla tentazione. Altre risposte non ne ho, mi dispiace. Però il Sert in quel momento doveva accogliermi o no? Questi sono i fatti, io più di così non riesco. Credete alla mia esperienza, perché ne ho tanta. Io non ho più bisogno del metadone, se riesco a smettere di prendere il metadone passa tutto, passano tutti i malesseri dovuti all'ansia. Io so chi ero e ora so di nuovo chi sono. Spero di essere stato chiaro e vi prego cercate di capire di andare oltre i soliti schemi. La mia è solo una preghiera, niente di più. Grazie, anche del forte interessamento.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non capisco perché continua però a omettere o accennare a pena il punto cruciale.
Lei esce dalla comunità e poi ha una ricaduta, no ?

"frequentavano tutti il Sert, io ero PULITO è vero ma la solitudine mi ha ha fregato, sono caduto alla tentazione."

La cosa più banale, al SerT la prendono in cura con metadone perché era ricaduto, cosa prevedibile del resto.

Le sembra assurdo che sia avvenuto un percorso del genere ? Era guarito con la comunità, e solo per una ricaduta ha poi fatto una cura di 20 e passa anni che in realtà era inutile ?
No, al contrario. Ha iniziato un trattamento vero e proprio lì, e per fortuna.

Ora, calandolo, è peggiorata la situazione.

A mio parere, visto che francamente di questo mi occupo anche come ricerca, questo significa che il metadone ha negli anni svolto un ruolo non semplicemente di anti-craving, ma anche di controllo di uno stato psichico generale.

Io farei approfondire questo in partenza. Se ha una diagnosi psichiatrica indipendente, può emergere quando toglie il metadone. Non per astinenza, non per questo.
Potrebbe quindi non essere una buona idea calarlo, specie se poi deve entrare con altri medicinali, che magari si riducono alle benzo, il che non è neanche un'alternativa terapeutica.
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Utente
Utente
Io non ho avuto una ricaduta e non si sa quante volte l ho detto, Al Sert della mia città c'è una bambina che a vederla è dolce una semplice bambina. Oggi ho parlato con la madre, che l'accompagna sempre, mi ha detto che la figlia prende 100mg di metadone da due anni, lei ne ha 26,quindi da quando ne aveva 24. Una bambina, cosa può aver fatto di male! Qui c è qualcosa che non va, io ho detto alla madre di portarla via se no la uccidono. Del resto che posso fare, sono solo e non ho potere, ma voi si, e se non capite la gravità della cosa allora vuole dire che siete una setta. Se tutto rimane sempre lo stesso, il tutto non può far altro che peggiorare. Buonanotte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non capisco i discorsi che fa francamente. Ha scritto Lei che dopo essere uscito di comunità ha avuto una ricaduta.

"Ero uscito da 4 anni di comunità, 1989...1994. Ora io mi sentivo debole, vulnerabile e senza amici, frequentavano tutti il Sert, io ero PULITO è vero ma la solitudine mi ha ha fregato, sono caduto alla tentazione. "

Questo ha scritto.

Una ragazza di 24 anni si va a curare al Sert e prende 100 mg di metadone, e che c'è di anomalo, non capisco davvero il discorso.



Da come scrive, ascolti, mi pare che Lei non sia in uno stato mentale equilibrato, al di là della questione del SerT, parla di sette, di anomalie dove non ci sono, nega le cose che scrive.
Si vada subito a far valutare da uno psichiatra.
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Utente
Utente
Grazie, quindi questo è il suo consulto, giusto? Ed è a norma di legge cioè, è a tutti gli effetti valido secondo le leggi vigenti nello stato italiano? Lei dice che io non sono in uno stato mentale equilibrato, di rivolgermi subito ad uno psichiatra, lo ha scritto lei non io. Quindi questo è il suo consulto da specialista in psichiatria. Del resto non penso che lei emetta giudizi infondati solo per il gusto di farlo. Va bene Dottore, la ringrazio e non si preoccupi inutilmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Le dico che quello che scrive, guardi l'inizio, non mi pare proprio di chi è calmo, e quello che scrive a tratti è incomprensibile, a tratti invoca non si sa quali complotti etc.
Quindi, le consiglio vivamente di farsi visitare, perché potrebbe essere in uno stato particolare mentalmente.

"Del resto non penso che lei emetta giudizi infondati solo per il gusto di farlo. "

Esatto, per cui visto che è d'accordo con me, seppur magari per vie sue, si faccia visitare che ne può trarre solo giovamento.

Nel suo percorso terapeutico con il metadone non intravedo niente di strampalato. Secondo me deve esserci stato altro che magari è passato inosservato grazie alle proprietà benefiche del metadone stesso, e che viene fuori dopo averlo calato.

Non sarebbe certo il primo caso, e diversi ne ho visti nella mia esperienza.
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Utente
Utente
Io non ho mai detto di essere d'accordo con lei e nemmeno l ho fatto per vie traverse. Non mi metta in bocca parole o meglio frasi non mie. Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Del resto non penso che lei emetta giudizi infondati solo per il gusto di farlo. "

Questo è quello che ha scritto. Ne deduco che mi desse ragione, altrimenti ha scritto una frase sbagliata.

La cosa è di interesse zero. Smetta con polemiche inutili e se mai si faccia valutare meglio al servizio dove la conoscono.
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Utente
Utente
È finito qui il suo discorso, spero di sì. Neanche le rispondo e lei continua, continua, continua, anche l'universo prima o poi Finirà, basta, di cosa ha paura io amo la pace. Basta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Se ama la pace può evitare di fare il contrario, cioè polemizzare col mondo e accusare di non si sa cosa chi l'ha curata. Cami sistema e s'informi sui meccanismi della sua malattia, che ci guadagna.
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Utente
Utente
Non sono nemmeno criptati i consulti, niente privacy, complimenti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"criptati" ? I consulti sono pubblici. Ripeto, vada a farsi visitare.
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