Sono io la narcisista o e' lui? sto impazzendo... qualcuno mi dia un consiglio(scusate per la lunghe

Buongiorno, ho deciso di scrivere su questo portale perchè sto veramente impazzendo, non riesco a distinguere la verità, non riesco a capire fino a che punto arrivano i miei errori e se posso essere classificata come narcisista .Tre mesi fa mi ha lasciato il mio ex, siamo stati assieme 2 anni. Ho 23 anni, lui 24. La nostra storia è iniziata subito in modo molto rapido e coinvolgente, già nei primi due mesi lui mi parlava di figli, matrimonio e cose così. Era molto premuroso e dolce, mi ha sempre riempito di regali, mi ascoltava, era sensibile, attento. Ma qualcosa non quadrava, non so come dire..qualcosa mi diceva che era tutto troppo innaturale, quasi costruito, quasi eccessivo... All'inizio tutto era fantastico, facevamo mille cose assieme, progetti, eravamo inseparabili !! poi sono iniziati i problemi.... la cosa che mi feriva di più e che mi ha portato a covare rancore, a chiudermi è la seguente : lui pretendeva da me che io avessi sempre voglia di fare sesso , quando gli veniva voglia io dovevo essere disponibile, se lo rifiutavo mi faceva sentire così in colpa che non riuscivo più a gestire la cosa, non riuscivo più a essere spontanea e a capire se mi andava o no di avere un rapporto. Se dormivamo assieme, al mattino facevo appena in tempo ad aprire gli occhi che lui voleva già farlo di nuovo (nonostante la sera prima lo avessimo fatto due volte magari e per tre ore ). All'inizio mi concedevo sempre, poi ho iniziato a soffrire, a non desiderarlo, a sentirmi non rispettata controvoglia lo facevamo lo stesso . Tutto ciò mi ha portato a covare rancore, a comportarmi in modo scocciato e insofferente, ad essere lontana... e probabilmente lui ci soffriva nel non sentirsi desiderato. Non mi sentivo rispettatata e non riuscivo a sentirmi serena tra le sue braccia, non riuscivo a desidera il sesso nonostante io lo amassi molto perchè è davvero un ragazzo affascinante e sensibile e intelligente quando vuole.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

se ho ben capito tutto andava bene tranne la sessualità,
nella quale Lei si sentiva pressata?
Ha pensato talvolta che per lui il sesso fosse come una droga?
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html

Per quanto riguarda la coppia,
".. - lui ci soffriva nel non sentirsi desiderato.
- (io) Non mi sentivo rispettata.."
Che incastro difficile.
E fare l'amore controvoglia, solo per compiacere l'altro o per evitare i conflitti,
è causa di risentimenti,
che poi nella donna di scaricano sul desiderio.

Avete pensato qualche volta a farvi aiutare di persona da un nostro/a Collega Psicologo/a?


Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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