Artrosi e doglie al cervello

Buongiorno,
mi chiamo simona e scrivo per avere un consulto che riguarda mia mamma.
Una donna di 50 anni, molto vitale energica e forte, che a causa del suo carattere ha sempre minimizzato i problemi legati al dolore e alle malattie.
Quindi, mi ritrovo a scrivervi perchè, da un certo punto in poi, cioè da circa 4 anni, lei ha preso consapevolezza della gravità dei suoi problemi e stiamo cercando in tutti i modi di farle fare il precorso più giusto ma, pur avendo già girato l'italia in lungo e in largo, principalmente per risolvere i problemi legati al mal di testa che sono diventati insopportabili negli ultimi 3 anni, e che inducono la paziente a desiderare di morire, siamo purtroppo in alto mare. Questi dolori, che lei definisce "doglie del cervello", partono con un rumore metallico delle orecchie e si propagano come fitte che salgono fino ad esplodere in testa creando svenimenti e vomito, durano una decina di secondi per poi scomparire e a distanza di 5 minuti tornare, questo di solito dalle 3 del mattino fino alle 15 più o meno, con una frequenza settimanale. Ma vi risparmio i dettagli, anche se so per esperienza che qualora dovessi incontrare un medico da voi segnalato sarebbero ben descritti e utili a fornire tutte le sintomatologie.
Vi dico solo che a maggio scorso è stata operata al cuore per un forame ovale pervio del diametro di 9 cm...ma non era neanche lui la causa.
Veniamo alla colonna vertebrale. Ieri ha fatto la risonanza magnetica, ha un quadro molto negativo e complesso, artrosi diffusa, protusioni marcate, atteggiamento rigido del rachide cervicale, restringimento del canale spinale a livello L2 L3 L4 e L5 e un'occhiata veloce di un amico medico l'ha definito piuttosto complesso per una donna di 50 anni...sembrerebbe quello di una donna di 90.
Queste poche righe per chiedervi gentilmente come possiamo procedere urgentemente.
I miei vivono in sicilia ma non hanno alcun problema a spostarsi.
C'è qualcuno di voi disposto a prendersi seriamente cura di mia mamma?
Credo che, a volte, la professionalità non basti. Abbiamo incontrato un milione di medici che non hanno mai chiesto quadri completi della sua situazione e si sono limitati ad analizzare solo quello per cui interpellati, adesso forse è arrivata l'ora di guardarla nel suo complesso e indagare con calma in tutte quelle direzioni che i suoi dolori lancinanti ci indicano.
E' con la disperazione di chi vede una mamma giovane soffrire tanto e un papà accanto totalmente impotente che mi appello allo staff di medici italia per avere una riposta operativa, che sia una visita in un centro o un'indicazione qualsiasi per capire da dove iniziare.
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signorina,
capisco la Sua apprensione. Cosa possiamo fare? Lei abita a Catania e spero che tra i molti colleghi che leggeranno questo Suo post, qualcuno che lavora più vicino alla Sua città possa dare la propria disponibilità per una visita diretta.
Se poi da Catania a Bologna nessuno riponde, mi faccia sapere e vedremo come è possibile fare.
Cordiali saluti