Bronchite difficile

buongiorno, mi sono recato dal mio medico circa 15 giorni fa a seguito di tosse stizzosa e dispnea e leggera febbricola 37.1, dopo ausculto dei polmoni mi ha diagnosticato bronchite con asma e mi ha prescritto cefixima 400mg per 5 giorni e aereosol di (salbutamolo+ipratropio bromuro+acetilcisteina) 2 volte al giorno, dopo i cinque giorni la disnea è migliorata, la tosse no, il mio medico curante dopo avermi riauscultato mi ha detto che rimaneva una punta di bronchite a sx mentre a dx era tutto ok, mi ha quindi cambiato antibiotico dandomi levofloxacina 500mg 1 al giorno per 5 giorni, la tosse è leggermente migliorata ma dopo anche questi 5 giorni mi ha detto che rimane bronchite in basso a sx e mi ha ricambiato l'antibiotico prescrivendomi cefepime 1g 2 volte al giorno per 6 gg permane febbricola 37.2.
Capirete che dopo il secondo antibiotico ho cercato un altro parere e al ps della mia città mi hanno fatto esami ematochimici e rx torace più ovviamente la visita.
Vi scrivo quello che mi hanno detto: "temperatura 37.2 frequenza cardiaca 88 paziente in buone condizioni generali eupnoico a riposo con radi accessi di tossetta stizzosa cavo orale deterso. torace mv presente su tutto l'ambito crepitii al 3 inf sx con sibili e gemiti espiratori" esami ematochimici nella norma rx torace non addensamenti.
si consiglia terminare la terapia con 3 gg di levofloxacina + aerosol con cleni oxivent broncovaleas.
Che ne pensate? Continuo la levofloxacina o cambio per la seconda volta l'antibiotico?
grazie delle vostre risposte.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Credo che i consigli e le prescrizioni del suo medico
e del successivo consulto effettuato siano assolutamente corretti nella tempistica e nella scelta degli antibiotici ed aerosol utilizzati.......

L'unica cosa che io personalmente avrei fatto prima e' l'RX del torace tra il primo ed il secondo ciclo di antibiotici.....ma probabilmente i colleghi avendo avuto il supporto della visita.....hanno ritenuto opportuno non sottoporla ad inutili esposizioni di radiazioni...

Il mio consiglio e' quello di continuare la terapia come da ultima prescrizione.....anche perche' deve tenere presente che spesso alcune forme di infezioni dell'albero tracheobronchiali possono essere difficili da eradicare...specialmente quando sostenute da germi particolarmente ostici o da resistenze agli antibiotici magari multiple......

Qualora non dovesse guarire del tutto con la cura che attualmente sta facendo il mio consiglio e' quello di associare al fluorochinolonico che attualmente prende del tazocin I.M. da 2,5 (posologia a discrezione del medico che e' a piena conoscenza della sua storia clinica)
e magari con una piccola aggiunta di cortisonico x os.

Vedra' comunque che lentamente dovrebbe iniziare a star meglio........

La saluto e mi faccia Sapere......

PS Dimenticavo......cerchi in questa fase di bere molta acqua e di mangiare molta frutta........
cosi' da mantenere la mucosa idratata ed un supporto vitaminico adeguato alle esigenze dell'organismo

saluti

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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dopo
Utente
Utente
Grazie della cortese risposta Dr. Cesaro,

oggi sono stato dal mio medico di famiglia che auscultandomi il polmone ha detto che sente ancora "rumore" in basso a sinistra ma se dalla rx non si vede nulla di strano e non ho febbre mi ha detto di smettere l'antibiotico (5 giorni di cefixima e 11 di levofloxacina).

Su mia richiesta mi ha sostituito l'areosol (mi stava irritando la gola) con 1 puff 2 volte al giorni di Foster.

Possibile che il leggero dolore che sento dove finisce la cassa toracica dietro a sx e il senso di peso, sia correlabile con quello che si sente auscultandomi il polmone? Io ho sempre creduto fosse dovuto a qualche calcolino al rene in quanto ho un megauretere sx. Sottolineo che questo dolorino lo ho da lungo tempo.

Grazie ancora

saluti
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile utente...

Inizio col dirle....che anatomicamente "il polmone non puo' far male", nel senso che i due polmoni non sono dotati di innervazione e sensibilita' dolorifica....
pertanto quello che lei sente..come dolore pastidio ..
deve necessariamente provenire dalla pleura..(irritazione-pleurite) spesso presenti come complicanza ad un processo infettivo polmonare.......
oppure la sintomatologia deve essere attribuita al piano osseo o neuromuscolare della parete toracica o addirittura a tessuti od organi esterni alla gabbia toracica...reni etc etc.

Per quanto riguarda..il suo specifico caso....evidentemente il collega si sente tranquillo e ritiene opportuno continuare la terapia con il solo broncodilatatore e cortisonico (foster) interrompendo l'antibiotico.....

Il mio consiglio e' di seguire le indicazioni del collega...magari per altri 15-20 giorni al termine dei quali se non dovesse aver trovato completa guarigione..
di consigliare lei stesso l'esecuzione di una TC toracica
anche senza mezzo di contrasto per andare a studiare con maggiore definizione l'emitorace sinistro sede a detta del collega...ancora di qualche rumore patologico...
con questo la saluto...e le ripeto che sono a disposizione per qualsiasi informazione avesse bisogno.......
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Utente
Utente
Dott. Cesaro
la ringrazio per gli utili e competenti consigli, farò come lei mi ha consigliato e magari, se non la disturbo ulteriormente, le farò sapere come evolverà la situazione.
Mi permetta solo una piccola domanda: non è possibile che i "rumori" che si sentono non siano patologici ma magari normali rumori dovuti alla mia particolare conformazione anatomica?
Un saluto e ancora grazie.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
assolutamente no.....
I rumori patologici.....non possono essere dovuti
ad una conformazione anatomica....ma ad un processo..infiammatorio-infettivo-fibrotico o altro interessante il parenchima polmonare

Stia tranquillo mi contatti pure quando vuole....
cordiali saluti
Cristiano Cesaro
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Dott. Cesaro,
visto che è cosi gentile abuserò ancora della sua pazienza,
dopo 15 giorni di un puff di foster, ieri il mio medico curante mi ha auscultato i polmoni dicendo che era tutto libero e di sospendere il foster. Cosi ho fatto e questa mattina tutto ricomincia da capo: fatica a respirare e rumore al polmone sx che sento perfino io senza fonendoscopio.
Cosa mi consiglia visita pneumologia e eventualmente hdtc o subito hdtc?
grazie
un saluto
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile utente.....
le consiglio di fare al piu' presto una valutazione pneumologica......meglio se arricchita da una prova spirometrica per una corretta valutazione della sua patologia......

aspetti per l' HRTC , senta prima lo pneumologo che eventualmente la prescrivera' se lo riterra' opportuno sulla base della clinica
Saluti e ci faccia sapere
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Utente
Utente
Grazie
farò come da lei consigliatomi.
saluti e grazie ancora.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore
sono tornato ora dal mio medico curante il quale dice, senza auscultarmi (parole sue: "ti ho sentito ieri ed era tutto apposto non serve che vai dallo pneumologo semmai più avanti ti mando dall'allergologo") che è sicuramente asma allergico mi ha detto di riprendere col foster due volte al giorno e mi ha dato le anche una pastiglia di deltacortene 25mg al giorno per 10 gg.
Che ne pensa?
Effettivamente ieri non si sentiva nulla dai polmoni e oggi dopo aver sospeso il foster si torna a sentire ma questa cosa può succedere solo con l'asma?
E poi a me sembra che i rumori provengano sopratutto dal polmone sx mentre quello dx sembra normale è possibile che l'asma sia monolaterale?
cosa mi consiglia?
grazie