Prevenzione carcinoma seno

HO nipote di 18 anni, la mamma è morta 10 anni fa per un carcinoma al seno con metastasi, la sorella della mamma è morta 1 anno prima per lo stesso carcinoma. Desidero sapere che tipo di prevenzione e a che età mia nipote dovrebbe sottoporsi e a quale specialista.
Ringrazio
Rapisardi Alessandra
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Alessandra,

sicuramente 18 anni è un età precoce che pone sufficientemente al riparo da spiacevoli sorprese per quanto riguarda il carcinoma del seno (anche se certamente in medicina tutto è possibile). L'indagine migliore per seguire nel tempo un seno giovane è l'ecografia. Direi che la cosa migliore da fare è innanzitutto l'autopalpazione ed inoltre affidarsi ad un centro di senologia (od al ginecologo di fiducia) per farsi seguire nel tempo. Sono attuabili inoltre delle analisi genetiche per indagare predisposizione ereditaria.

Molto cordialmente

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
fare prevenzione non vuol dire solo..."fare delle visite o degli esami".(su questo aspetto ha risposto il dr. Pastore).
In altre parole fare della prevenzione nel caso del tumore del seno non vuol dire solo fare una diagnosi precoce, ma anche ridurre le probabilità di ammalarsi soprattutto nelle donne cad alto rischio.
Per le conoscenze a nostra disposizione, sicuramente da
incoraggiare è uno stile di vita che contempli un corretto regime alimentare, un controllo adeguato del peso corporeo ed una pratica regolare dell'attività
fisica.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#3]
Oncologo, Medico legale attivo dal 2006 al 2008
Oncologo, Medico legale
Gentile utente


la presenza di fattori di rischio importanti per il K della mammella quali la familiarita' che lei riferisce sicuramente impongono maggiore costanza e tempestivita' nel sottoporsi a screening senologici.Nel caso di sua nipote nonostante l'eta' giovanile apparentemente protettiva nei confronti di patologie oncologiche importanti non la esula dalla necessita' seppur vissuta senza ansia e nel rispetto della vita umana di sottoporsi alle visite senologiche da subito rivolgendosi ad un buon Centro di Senologia e di diagnostica della patologia mammaria per effettuare i controlli strumentali ed esami di routine in relazione all'eta' ed ai fattori di rischio.
Sarebbe bene iniziare con una ETG mammaria bilaterale e studio del cavo ascellare ogni sei mesi -un anno secondo le linee guida FONCAM ed una prima visita da un Senologo qualificato.


DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Il rischio di contrarre nell'arco della vita un carcinoma mammario dai familiari di primo grado delle donne affette è quasi il doppio rispetto a chi non ha familiari colpiti.
Questa conoscenza però è di scarsa utilità se si considera che il carcinoma della mammella
sporadico è talmente frequente che la maggior parte delle donne con un familiare colpito dalla malattia ,non appartiene a famiglie ad alto rischio.
Per quanto riguarda la prevenzione delle famiglie ad alto rischio, oltre ai provvedimenti cui facevano cenno i colleghi che mi hanno preceduto, attualmente la ricerca va in due direzioni :
1) possibilità di modificare la penetranza del gene "responsabile dell'ereditarietà"
attraverso modificazioni dello stile di vita
2)fra le ipotesi di ricerca più promettenti, anche perchè potenzialmente vantaggiosa per la prevenzione
dele malattie croniche nel loro complesso, vi è quella che L'AUMENTO DELL'ATTIVITA' FISICA e la modifica DELLA RICCA DIETA OCCIDENTALE potrebbe ritardare l'età di comparsa del carcinoma mammario geneticamente determinato.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
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