Se ci sono possibilità di guarigione e a quali aspettative di vita andrò incontro

Il 23/04/08 ho subito una Laparoisterctomia radicale (Piver III)+annessiectomia bil.+linfoadenectomia pelvica e lomboartica seguita da 5 cicli di chemioterapia e 32 sed. di radioterapia a seguito di un cancro cervicale squamoso a grosso volume(stadio IIIb).Dopo la rimozione degli stent uretrali, il 31/3/09,a causa di fortissimi dolori lombari ho eseguito una RNM e una scintigrafia ossea con radiofarmaco 99mTc MDP (dose740MBq),con rilevamento positivo nel soma D12. La TAC ha poi evidenziato una compromissione della funzionalità renale sinistra, con comparsa di idronefrosi con conseguenti valori di creatinina a 2,95.Il medico ha proposto il reinserimento degli stent uretrali e la ripresa della terapia radiologica ed eventualmente chemio.
Le scrivo per avere un'ulteriore opinione sul mio stato e per cercare qualcuno che mi dica con franchezza se ciò può essere sintomo di ricomparsa del male, se ci sono possibilità di guarigione e a quali aspettative di vita andrò incontro.Non cerco consolazione ma, visto che i medici che ho consultato non sono stati affatto esaudienti, vorrei sapere come effettivamente stanno le cose e se possono esserci terapie alternative. Grazie!
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
La radioterapia sul tratto comprendente la vertebra D12, sede di malattia metastatica, è una componente importante per stabilizzare il tratto vertebrale ed evitare fratture o cedimenti, oltre che per portare a remissione il sintomo del dolore. Relativamente alla chemio si esprimeranno i colleghi oncologi medici.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)