Sintomi dolorosi post operazione ernia discale

A giugno 2008 mi viene riscontrata tramite RM ernia espulsa l5 s1.Mi viene consigliato da ortopedico di attendere vista la possibilità di disidratamento naturale della stessa e così credo sia aVvenuto visto che circa dopo 2 mesi e 1/2 il dolore alla gamba scompare.Rientrata a lavoro(ausiliaria di nido) il dolore dopo poco piu' di 4 mesi e in coincidenza con la rottura del 4'dito del piede dX, si ripresenta molto più forte.Tramite RM viene diagnosticata la fuoriuscita di ulteriore materiale discale(di quantità "enorme" come giudicato da più specialisti)e pertanto mi viene consigliato l'intervento che eseguo in data 11/3:INTERLAMINOTOMIA L5-S1 DX, ASPORTAZIONE DELL'ERNIA E DISCECTOMIA MMMICROCHIRURGICA.Appena svegliata riscontro un forte dolore alla schiena nn solo a dX ma anche al centro e a sX che non avevo prima dell'intervento.
Tornata a casa tale dolore non mi permette di riuscire ad alzarmi da sola da letto e mi rende impossibile la notte girarmi per il dolore. Dopo 45 gg il dolore alla gamba(prima dell'intervento fortissimo) scompare.Purtroppo il nuovo dolore lombalgico rimane presente. Alla visita di controllo il neurochirurgo mi dice che il dolore e' dovuto al fatto che essendo il disco svuotato le vertebre si "toccano"(non ricordo i termini esatti) e che devo fare ginnastica e soprattutto nuoto per distanziarle. L'ortopedico non concorda con questa diagnosi, ritiene che il problema vertebrale è un problema degenerativo che impiega molto tempo a presentarsi e inoltre io ho male non solo quando la schiena è sotto carico ma anche nei piccoli movimenti pertanto ritiene si tratti di un dolore muscolare dovuto alla forte contrattura.Consiglia nuoto blando e solo in acqua calda termale e esercizi posturali molto lievi.A 3 mesi dall'intervento(dopo 2 mesi di ginnastica MCKENZIE e nuoto svolti regolarmente) non ho nessun miglioramenTO.il dolore si presenta soprattutto di notte ogni qualvolta cambio posizione nel letto, al mattino per alzarmi dal letto e di giorno quando fletto o ruoto il bacino. Sto bene solo quando la schiena e' in posizione eretta,quando cammino o sto seduta correttamente, ma non riesco a svolgere nemmeno le più semplici faccende di casa.Tre gg fa pertanto effettuo nuova RM, il referto così recita:IN POSTUMI CHIRURGICI DA INTERLAMINECTOMIA...SI OSSERVA DEL MATERIALE FIBRO-DISCALE DISTRIBUITO A LIVELLO DELLA REGIONE PARAMEDIANA-PRE ED INTERAFORAMINALE DX, CHE IMPEGNA QUASI COMPLETAMENTE LO STESSO RECESSO LATERALE, SVILUPPANDOSI CRANIALMENTE A RIDOSSO DEL MURO POSTERIORE DI L5 PER 1 CM CIRCA ED IMPRONTANDO IL SACCO DURALE...Ieri mi rivolgo a un nuovo ortopedico che mi dice che il dolore non può essere causato da queSto perchè mi farebbe male la gamba,ma che probabilmente è dovuto dall'intervento in microchirurgia che a suo parere mette a dura prova tessuti e muscoli a causa del limitato campo visivo e consiglia ultrasuoni,busto(dagli altri specialisti sconsigliato),nuoto.Viste le opinioni discordanti potete darmi un Vs cortese par
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le sig.a,se con trattamenti conservativi(anche il busto)il disturbo non regredisce nel giro di qualche altra settimana,ritengo che sarà gioco forza rimetterci le mani.
In particolare,essendo la fibrosi e residui vari anche nel forame di coniugazione,potrebbe essere utile un trattamento mininvasivo risolutivo(legga i miei articoli in MinForma)in anestesia locale.
Faccia sapere le ulteriori evoluzioni ed auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294