Fibroma a pasticca

Salve a tutti,
ho 21 anni e da molto tempo ho due "bozzi" sulla gamba destra, uno sul lato esterno della coscia e l'altro sul lato

interno in prossimità del ginocchio.
Sono di colore rosa scuro (più scuro della pelle circostante) e del diametro di circa 5mm.
Non mi danno nessun fastidio ne dolore, solo passandoci sopra con la mano sento come una "pallina" dura sottocutanea.

A volte quello vicino al ginocchio mi da un leggero prurito.
Alcuni anni fa sono stato da un dermatologo che li ha visti e li ha definiti Fibromi a Pasticca però non è stato molto chiaro su cosa sono e perchè vengono ed ha concluso dicendomi che se danno fastidio si possono togliere altrimenti li posso tenere.
Però non mi ha convinto molto perchè non è stato preciso e mi è sembrato dubbioso, ha usato molti potrebbe e dovrebbe.
Sono quindo andato da un altro dermatologo che non li ha mai chiamati fibromi a pasticca ma mi ha detto che sono come degli accumuli di materiale di scarto e cellule morte e la loro comparsa è simile a quella dei nei ed ha concluso allo stesso modo: se danno fastidio si levano, altrimenti li tengo.

Anche questo non mi ha convinto molto, ma visto che alla fine la conclusione era la stessa ho deciso di dimenticarli e
non pensarci più.
Se non fosse che recentemente (un mese fa circa) ne è comparso un altro sulla gamba sinistra in posizione esattamente simmetrica a quello esterno. E' identico agli altri, un po' più piccolo.

A questo punto, vorrei cercare di capire bene che cosa sono, a che sono dovuti e che conseguenze possono avere e soprattutto se ne spunteranno altri...
Fisicamente non mi danno nessun fastidio e se non li tocco con la mano o non li cerco, non mi accorgo di averli, però mi da molto fastidio il fatto di non sapere cosa sono.

Spero possiate aiutarmi
Saluti
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

i dermotofibromi, o fibromi a pasticca o istiocitomi non X sono lesioni BENIGNE e possono insorgere nei soggetti predisposti per vari motivi (anche piccoli traumi o spesso esiti follicolitici): la diagnosi dermatologica è semplice de immediata

se i dubbi persistono torni a farsi vedere dal Dermatologo di sua fiducia, unica strada per chiarire il suo problema.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie per la risposta.

Forse mi sono dilungato eccessivamente sulla descrizione, ma il mio dubbio non è sulla diagnosi ma su cosa è in pratica un dermatofibroma,
cioè, di cosa è fatto?, perchè al tatto è duro? e quale è il processo di formazione? (accumulo di materiale?)
C'è magari qualche accorgimento che posso prendere affinchè non me ne vengano altri?