Trattamento per infezione da helicobacter pylori

Salve,
chiedo un consulto in quanto ho effettuato una cura (circa un mese fa) per un'infezione da helicobacter pylori (riscontrata tramite esami del sangue). Premetto che sono allergico all'amoxicillina e che assumo ogni giorno al mattino Esomeprazolo a causa dell'ernia iatale. Per la cura ho assunto per 7 giorni, e per 2 volte al giorno, Trimonase + Macladin (Clatiromicina) + Lucen (due volte al giorno). E' passato quasi un mese dalla fine della cura; il mio stato in generale è migliorato. Prima avevo persistente stato di pienezza, alternato a fortissima nausea e/o bruciore di stomaco, dolori addominali, eruttazione e feci molto chiare. Ora appunto sto meglio, però non mi sembra di stare al 100%, la nausea è sparita però ogni tanto mi viene del bruciore di stomaco, e la mattina mi sveglio che ho sempre un velato senso di pienezza (è presente ma non più come prima). Inoltre le feci sono più scure. Volevo chiedere, è normale che io non sia guarito del tutto, che ci voglia quindi del tempo (anche se è già passato un mese), e che i miglioramenti (seppur non totali) siano un segno positivo? Oppure la cura è stata un fallimento?

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto probabilmente ci sono altre patologie (intolleranze alimentari ?) che sono alla base della persistenza dei disturbi.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Salve Dottor Cosentino, la ringrazio per la risposta. Avevo inoltre fatto, oltre all'esame del sangue per l'helicobacter pylori, anche quello per la celiachia ed uno per la tiroide; risultati entrambi negativi. Il mio dottore ha detto di continuare ad assumere il Lucen al mattino come ho sempre fatto, e che dovrei fare tra due mesi l'esame delle feci per vedere se il batterio è sparito. Però sono preoccupato perché i disturbi sono diminuiti ma non scomparsi del tutto. Molte volte sento dei rumori provenienti dallo stomaco e quando mi vengono è perché non mi sento bene. A proposito delle intolleranze, cosa potrei fare?

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Valuti l'intolleranza al lattosio con il breath test.
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Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta. Nel caso la terapia per l'helicobacter non fosse funzionata, potrei fare già da adesso le analisi (ho terminato la terapia antibiotica un mese fa)? E se sì, quale tipologia? Glielo chiedo perché sono sicurissimo di non star bene, e il fatto che il mio dottore mi abbia detto di aspettare tre mesi per fare le analisi mi terrorizza, dato che mi spaventa l'idea di patire per due mesi dei problemi allo stomaco. Già adesso prima di andare a letto sento la digestione rallentata e senso di pienezza.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno, per diversi giorni non ho mangiato cibo contenente lattosio, ma soffro comunque dei soliti problemi che avevo prima di iniziare il trattamento, quindi bruciore, fitte allo stomaco, nausea, senso di pienezza, tendenza a digerire piu' volte. Volevo chiedere, sarebbe possibile effettuare da subito un nuovo ciclo di antibiotici senza dover aspettare di dover fare le analisi, dato che dovrei aspettare fino a giugno?

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve, dopo aver effettuato l'esame delle feci per l'Helicobacter, sono risultato essere negativo. Per effettuarlo però (su richiesta del dottore) ho sospeso l'assunzione di Lucen per una settimana. In quella settimana ho avuto solo bruciore di stomaco, ma tutti quei problemi di nausea, pesantezza di stomaco ecc sono spariti. Addirittura le feci sono tornate ad essere di colore normale e non più chiare. Una volta effettuato il test dell'Helicobacter, sono tornato ad assumere il Lucen come al solito, e dopo circa una settimana, sono ritornati tutti i problemi. Ovviamente, appena sono stato male, ho interrotto la cura. Quindi potrebbe essere il Lucen in sè la causa di tutti i miei problemi? Non mi ero mai posto questo problema poichè lo assumo dal 2011 (mi hanno diagnosticato l'ernia iatale a 20 anni), e tutte queste problematiche non si erano mai presentate. Dovrei chiedere al medico di cambiare inibitore? (avevo usato per qualche mese lansoprazolo ma mi provocava spasmi). Oppure fare esami più approfonditi?

Cordiali saluti
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Utente
Salve dottore, dovrei effettuare una esofagogastroduodenoscopia con eventuali biopsie. Volevo chiederle: avendo un'ernia iatale, devo prendere l'esomeprazolo per stare bene. Se lo prendessi sarebbe possibile rintracciare l'Helycobacter pylori eventualmente presente? Ho letto che sarebbe meglio non assumerlo per un mese prima della gastroscopia, però è dura per me aspettare due settimane.

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Bisognerebbe realmente sospendere il farmaco per la ricerca dell'helicobacter.....
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Utente
Utente
Salve dottore, di seguito le fornisco i risultati della gastroscopia e della biopsia effettuate (dopo aver sospeso per un mese l'assunzione di gastroprotettori, e sapendo già di avere un'ernia jatale da scivolamento):

ESOFAGO:Regolare per calibro, peristalsi e rilievo mucoso.
GIUNZIONE ESOFAGO-GASTRICA: Cardias incontinente con presenza di ernia jatale da scivolamento di medie dimensioni.
STOMACO:Ben distensibile, contiene normale quantità di succo gastrico tinto di bile. Al fondo e al corpo la mucosa appare regolare. All'antro la mucosa appare marezzata(biopsia).
PILORO:regolare.
DUODENO:Bulbo con mucosa rosea. Seconda porzione regolare.
CONCLUSIONI:Ernia jatale da scivolamento; Gastropatia antrale.

---- BIOPSIA---

Reperto Macroscopico:Frammento di 4mm.
Diagnosi: Gastrite cronica antrale a lieve intensità.
Ricerca Helicobacter Pylori:negativa.

La visita presso il gastroenterologo ce l'avrò purtroppo fra dieci giorni; per ora il medico di base mi ha prescritto l'assunzione di mezza pastiglia di Motilium mezz'ora prima di pranzo e cena, e di Deursil dopo cena (sospeso l'utilizzo dopo dieci giorni, in quanto il dottore mi ha detto che non va bene prenderla per troppo tempo).

Volevo chiederle:
-La diagnosi fornita non è un po' troppo sintetica?
-E' possibile che la ricerca dell'Helicobacter possa incontrare degli errori durante una biopsia?
- La terapia che attualmente sto effettuando (prima della visita specialistica) va bene?
-E' possibile che il fastidio che sento allo stomaco (dispepsia, leggera nausea, a volte mal di stomaco) sia dovuta solo a questa gastrite, o magari potrebbe essere causata da problemi di fegato. colecisti ecc?
- Quanto potrebbe durare? Le ricordo che a metà Febbraio ero risultato positivo all'Helicobacter, e lo avevo curato con terapia antibiotica a fine febbraio, per cui questa gastrite cronica la patisco da già 3 mesi.

Cordiali saluti.
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