So che la stretta di mano non rappresenta una via di contagio ma ponendo l'ipotesi non impossibile

Salve, innanzitutto vorrei complimentarmi con voi tutti per il servizio che prestate in questo sito!
Vorrei sapere quale rischio ho corso (con particolare riferimento ad hiv ed epatiti) stringendo la mano ad uno sconosciuto considerando che subito dopo mi sono toccato la mucosa nasale con la stessa mano.
So che la stretta di mano non rappresenta una via di contagio ma ponendo l'ipotesi non impossibile che la mano di costui fosse sporca del suo sangue, esiste un potenziale rischio di contagio sangue infetto - mucosa nasale?
Chiedo scusa ma sono in ansia...
Infine, posso considerare definitivo un test NAT ed ELISA a 110 giorni?
Grazie per la vostra disponibilità!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non esiste alcun rischio di contagio con le modalità descritte. I tests NAT che vanno a ricercare l'antigene e non l'anticorpo dovrebbero essere riservati ai centri trasfusionali per il controllo delle sacche di sangue o a chi è malato di HIV o sieropositivo , per valutare la carica virale. Non sono indicati, invece , come test di primo livello per una certa percentuale, esendo tests sensibilissimi, di falsi positivi. I tests che si dovrebbero fare sono quelli classici ELISA o similari, che vanno a ricercare gli anticorpi e che vanno fatti al 40° e 100° giorno dal fatto sospetto

Un saluto

A. Baraldi

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